Recensioni di Bubbaruka!

Con un incipit per l'infanzia Bubbaruka si svela un horror profondo che avremmo potuto giocare sul gameboy se fosse entrato in una cartuccia. I temi sono quelli della corruzione della mente, della frustrazione della produzione video ludica, della famiglia e delle rinunce. Il tutto raccontato senza l'ausilio della grafica pompata. In questo forse assomiglia ad Obra Dinn e a molti giochi horror retro come C.h.a.i.n. I puzzle non sono molto complicati ma bisogna avere buona memoria e orientamento per le location in quanto non si ha sempre a disposizione una mappa. In generale mi sarei aspettato di più dalla narrazione comunicando meglio la problematica dello sviluppo nelle software house ma tutto sommato è un gioco molto godibile.

Gioco horror dalla trama intrigante, seppur di importanza secondaria, e dallo stile grafico semplice ma efficace a livello comunicativo. -Nota di riguardo anche agli effetti sonori e alle canzoni, che riescono a mettere tensione, soprattutto ai giocatori più sensibili alle atmosfere horror. Spesso le varie colonne sonore anticipano un jumpscare o altri elementi simili. -Nota di riguardo anche ai modelli. Non sono eccessivamente complessi a livello di realizzazione, ma si adattano allo stile grafico 2D del gioco. Riescono a costruire, insieme alle soundtracks, diverse atmosfere di tensione. E' un'esperienza horror diversa da quella proposta da altri giochi di questo genere, ma vale la pena provarlo. Potrebbe piacere.