Recensioni di My Friendly Neighborhood

Resident Evil 7 for children

Bellissima sorpresa: sotto un'estetica alquanto bizzarra si nasconde un giocone con tutti i crismi. Senza esagerare uno dei migliori survival horror tradizionali che ho giocato negli ultimi anni. Con visuale in prima persona si combatte, si esplora, si cercano oggetti e si risolvono enigmi (mai banali ma al tempo stesso intuitivi e mai frustranti) e tutto funziona benissimo: il gioco è perfettamente ottimizzato, molto fluido, con caricamenti istantanei e non ho incontrato bug. Nonostante le evidenti ispirazioni (le meccaniche sono chiaramente quelle degli ultimi Resident Evil, con tanto di cassa degli oggetti, inventario a valigetta, porte chiuse dall'altro lato e le chiavi con i simboli sulle porte) riesce a mantenere una forte personalità ed un'atmosfera semplicemente unica grazie al particolarissimo setting: da un certo punto di vista più edulcorato rispetto ad un classico survival horror, ma che riesce comunque ad essere inquietante e disturbante il giusto (del resto: chi non ha il terrore dei pupazzi???). Inoltre ho trovato la difficoltà generale perfettamente bilanciata: nonostante i nemici non possano essere sconfitti del tutto ma solo immobilizzati, non sono mai troppi, le munizioni non mancano e non ho mai vissuto momenti di frustrazione procedendo sempre abbastanza spedito. Le aree da esplorare non sono mai troppo grandi o dispersive e questo le rende facilmente navigabili anche durante l'immancabile backtracking tipico del genere survival horror. Leggendo i documenti sparsi per il gioco si possono anche trovare interessanti riflessioni sulla guerra (penso del Vietnam anche se non viene specificato) e, più in generale, sulla società contemporanea. In conclusione promuovo il gioco a pieni voti e lo consiglio a qualunque appassionato del genere. P.S. Se amate i survival horror tradizionali e non l'avete già fatto provate Fobia - St. Dinfna Hotel e Tormented Souls (che in questi giorni sono pure in offerta) non ve ne pentirete.