Recensioni di Swords & Bones
Swords & Bones inherits the spirit of the great 16-bit classics from the 80s and 90s, enriching the game experience with modern mechanics! Undead hordes and demons await you in this epic adventure!
ID applicazione | 1534700 |
Tipo di applicazione | GAME |
Sviluppatori | SEEP |
Publisher | SEEP |
Categorie | Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Supporto Parziale del Controller |
Generi | Indie, Azione, GDR, Avventura |
Data di uscita | 1 Mar, 2021 |
Piattaforme | Windows |
Lingue supportate | English, French, Italian |
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1 Recensioni totali
1 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio
Swords & Bones ha ricevuto un totale di 1 recensioni, con 1 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".
Recensioni recenti di Steam
Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.
Tempo di gioco:
250 minuti
Bellissimo titolo, in offerta perfetto!
Ha anche un sacco di trofei. Ho preso gia altri loro giochi e sono tutti molto carini! Questo particolarmente!
👍 : 1 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
228 minuti
SEEP sono una garanzia: quando acquisto uno dei loro giochi so già che mi troverò di fronte un titolo stile arcade semplice, immediato ma efficace. E così è anche per questo S&B: il fatto che attaccare e venire attaccati dai nemici sia questione di essere "pixel perfect" non è un difetto, ma parte dello stile. Non un hack 'n slash dove andare avanti e massacrare tutto, ma un gioco dove bisogna stare attenti alle movenze dei nemici e alla conformazione dei livelli, per quel minimo di strategia che rende il tutto più appagante. E comunque è decisamente meno frustrante degli arcade a cui è ispirato, dato che si può ripetere ogni livello quante volte si vuole, e se le cose vanno male abbiamo sempre il negozio degli upgrade (ma con un po' di pazienza si può arrivare fino quasi alla fine senza mai dover fare gli upgrade di vita e magia). Un passatempo retrò piuttosto piacevole, con una pixel art molto carina e una buona colonna sonora.
Gli unici problemi che ho trovato sono il non poter riconfigurare i tasti, e le parti disegnate a mano che stonano abbastanza e non si amalgamano bene col resto della pixel art. Per il resto comunque lo consiglio a chi ama i giochi stile arcade vecchia scuola!
👍 : 3 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
367 minuti
Un semplice arcade vagamente ispirato a certi classici degli anni 90 (Castlevania and Ghouls ‘n Ghosts).
Nulla di trascendentale e senza particolare longevità ma per pochi spicchi è un piacevole ritorno al passato
👍 : 1 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
232 minuti
Swords and Bones è un ottimo esempio di plaform retro-style che recupera pienamente le caratteristiche di giochi come Ghost & Goblins. Trattandosi di un indie "fatto in casa" il gioco è abbastanza breve, ma richiede tempo e dedizione per scoprire tutti i segreti e ottenere tutti i potenziamenti per il protagonista (quest'ultimo è un cavaliere che personalmente mi ricorda Shovel Knight per via dell'elmo, ma in verità non ha molto altro di simile). La storia è semplice e lineare, ma offre uno sfondo apprezzabile nel contesto di un gioco semplice ed immediato (caratteristica ottima per un gioco simile). La curva di difficoltà è insidiosa. Come accennato il gioco offre diversi potenziamenti ottenibili da uno shop spendendo il denaro raccolto nei vari livelli. Alcuni di questi, se affrontati privi del potenziamento giusto, risultano estremamente difficili da superare (seppur tutto il gioco potrebbe essere finito senza alcun power-up). Tutto sommato si tratta di una difficoltà accettabile, che cresce tra i 5 scenari principali in modo coerente. Vi è un'ampia varietà di nemici ognuno con le proprie caratteristiche e questo è stato il punto che più ho apprezzato, specie perché si tratta di nemici "a tema" per ogni capitolo che si ripresentano (come ogni retro-game che si rispetti) prepotentemente nel castello finale. Questa è una chicca stilistica immancabile! Bella anche la musica, variegata e ben "intersecata" nei vari scenari. Grafica colorata ad alto contrasto, cartoonesca al punto giusto, tetra quanto basta per restare in tema. Per gli amanti del genere Swords and Bones è consigliatissimo!
👍 : 3 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
281 minuti
Era da tempo che non giocavo un platform di questo tipo e per fortuna mi è capitato un gioco davvero apprezzabile. Ho deciso di scegliere questo dalla mia libreria perché poco tempo fa acquistati il terzo Sword & Bones, per cui mi è venuta voglia di iniziare dal primo.
Poche ciance, il gioco è semplicissimo. Inizia in finestra, ma è possibile portarlo in fullscreen e anche in italiano, il che non fa mai male.
Il mondo di gioco è costituito da una mappa con 5 aree da esplorare più un negozio. Quattro delle cinque aree portano al primo finale (finto), mentre l’ultima area è sbloccabile solo acquistando un certo oggetto nel negozio ed essa porterà al vero finale.
Ogni area è divisa in 10 sezioni e le prime 9 sezioni sono dei livelli platform poco estesi che si sviluppano prevalentemente in orizzontale da sinistra verso destra. L’ultima sezione contiene lo scontro contro un boss.
Controlleremo un guerriero armato di spadona che deve farsi strada verso la fine di ogni livello, cercando di acquisire i soldi che gli permettono di comprare potenziamenti e magie nel negozio. Per potenziamenti si intendono l’incremento dei punti vita (dei cuoricini) e dei punti magia, quindi nulla va a toccare la potenza di attacco del protagonista (tranne quando…). Nel negozio è possibile anche acquistare l’abilità del doppio salto e quella che permette di vedere muri invisibili che nascondono segreti.
Le magie permettono di fare attacchi a distanza in orizzontale, in verticale o nelle immediate vicinanze del nostro amato, oltre che permettere la rigenerazione continua dell’energia. Per ogni livello è però possibile usare solo una delle suddette magie.
Per completare completamente un livello bisogna scoprire un calice nascosto, per cui il completismo prevede anche l’ottenimento di tutti i calici in ogni livello.
Ogni livello è indipendente dagli altri, nel senso che perdendo tutti i cuoricini il gioco ci riposiziona con tutta l’energia e le magie completamente ripristinate dall’inizio dello stesso. Essendo i livelli molto corti e facili questo non risulterà mai frustrante.
Ma passiamo al bello: i nemici. Lo sviluppatore è stato generalmente accorto, perché ogni nemico è ben caratterizzato e va affrontato nella maniera giusta. Anche quando la situazione sembra fastidiosa si scopre che c’è sempre il modo di farla franca in modo godibile. Idem per le trappole.
Faccio un esempio. A un certo punto troverete dei vermoni che escono dal terreno che sparano verso di voi con una frequenza problematica. Inizialmente vi chiederete come potreste mai avvicinarvi per farli fuori, visto che la spada non vi sarà di aiuto a distanza e le magie sono contate. Ma poi scoprirete che riuscendo a saltare i loro proiettili, ponendovi quasi di fronte al nemico, questo smetterà di sparare: è quello il punto dove posizionarsi per poterlo fare fuori con più calma e senza timore di essere mitragliati.
Idem per i boss. Ad esempio, in questo caso a un certo punto mi sono trovato davanti a una specie di draghetto volante. Colpirlo saltando era escluso perché automaticamente avveniva il contatto che ci faceva perdere il cuoricino. Le magie idem, contate. Poi ho scoperto che mettendomi sul ciglio del crepaccio era possibile colpirlo mentre risaliva dal basso.
Non tutti i nemici però sono ben riusciti. Ad esempio i blob non danno mai soddisfazione perché non rilasciano denaro, ma solo delle gocce di acido che non vanno toccate e questo rallenta l’avanzamento del protagonista che deve aspettare spariscano. Idem per gli animali volanti che devono essere sempre colpiti per tre volte: è frustrante dover star fermi ad aspettare che scendano in picchiata su di noi per ben tre volte. Infine aggiungerei i mostri della palude che saltano verso di noi all’improvviso e per farli fuori è necessario memorizzare i loro posizionamenti.
Comunque, basta poco per trovare la soluzione, nulla di frustrante, abbastanza facile ma sempre divertente.
Anche perché il gioco è onesto e permissivo: non ci sono salti al millimetro (che in un platform odio e ritengo mal game design) e anche le temporizzazioni delle trappole danno al giocatore il tempo di fare quello che vuole fare, senza essere ingiuste.
A tutto questo si accompagna un comparto grafico delizioso, con una ottima “pixel art” che sulla TV grande è anche molto piacevole da vedere.
Tecnicamente il gioco fila liscio a 60 fps, anche se verso i livelli finali la fluidità perde certezza. Non mi è stato chiaro se fosse un problema del codice, del motore o se dopo un certo tempo il gioco abbia qualche problema con la memoria. Non so, sembra che il frame pace vada a farsi benedire (i 60 fps rimangono ma la sensazione di fluidità no). E questo non è bello.
Per quanto riguarda il comparto audio, senza infamia e senza lode con una musichetta di accompagnamento orecchiabile sebbene ripetitiva.
Si tratta comunque di un progetto piccolino che vi prenderà circa 4 ore per portare a compimento il 100% degli achievement (facili da ottenere), ma che consiglio.
6.5/10.
👍 : 7 |
😃 : 0
Positivo