Rise of the Triad: Ludicrous Edition
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73,89%

Valutazione

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Recensioni di Rise of the Triad: Ludicrous Edition

La caccia ritorna... DI NUOVO! Gioca al classico FPS originale degli anni '90 rimasterizzato in 4K Ultrawide con frame rate ILLIMITATO, contenuti RESTAURATI, NUOVI episodi, un EDITOR DI LIVELLI, MULTIGIOCATORE online, opzioni di gioco LUDICHE e ALTRO ancora. Fagli mangiare il piombo o ti seppelliranno in un cestino per il pranzo!
ID applicazione1421490
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori , ,
Publisher Apogee Entertainment, New Blood Interactive, Nightdive Studios
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Multigiocatore, PvP, PvP online, Supporto completo per controller, LAN PvP, Steam Workshop, Include l'editor di livelli
Generi Azione
Data di uscita31 Lug, 2023
Piattaforme Windows
Lingue supportate French, Italian, German, English, Spanish - Spain

Rise of the Triad: Ludicrous Edition
14 Recensioni totali
13 Recensioni positive
1 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio

Rise of the Triad: Ludicrous Edition ha ricevuto un totale di 14 recensioni, con 13 recensioni positive e 1 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Rise of the Triad: Ludicrous Edition nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 453 minuti
they'll bury you in a lunchbox if you arent careful
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1759 minuti
Rise of the Triad Ludricos Edition: se ti piacciono gli fps c'è solo una cosa da dire, o meglio fare, compra sto gioco, è troppo divertente. If you like FPS just buy this game.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1670 minuti
Mi dispiace lasciare una recensione negativa perché tra gli sviluppatori di questo gioco c'è Tom Hall, uno del gruppo storico di id software che ha realizzato DOOM, ma devo proprio perché questo gioco; nonostante abbia cercato di introdurre novità nella formula degli fps (allora ancora chiamati cloni di DOOM) non realizza queste novità a pieno e sfascia quelle che funzionavano introdotte da DOOM. In questo gioco è tutto un sottrarre, ci sono meno nemici, meno armi, meno biomi, meno colori e sopratutto meno divertimento. Ah e se a voi fa tanto ridere l'umorismo in game sappiate che questo è un metodo classico usato per andare a tappare il buco del divertimento, cioè se un gioco non è divertente da giocare - che sarebbe l'obbiettivo principale, specialmente per questi fps anni 90 - si va ad ovviare il problema inserendo dell'umorismo nel gioco, come è successo in certi noiosi giochi di Borderlands o le tante astruse avventure grafiche punta e clicca. Come già detto il gioco inserisce delle novità che sarebbero: la scelta di molteplici personaggi all'inizio del gioco, i power up che vi daranno dei poteri momentanei, e queste diavolo di piattaforme volanti che si troveranno più o meno in ogni livello. Mentre le altre due sono passabili voglio focalizzarmi sulla prima, quella dei personaggi, la scelta di uno o dell'altro dovrebbe cambiare la quantità di vita e agilità e qualcos'altro che ora non ricordo, peccato che io personalmente provandone tre diversi non abbia riscontrato alcuna differenza, probabilmente la differenza c'è ma è talmente minima che non si nota. Ecco dopo questo ero SICURO che i personaggi avessero armi diverse visto che la loro personalità mi è sembrata pressapoco inesistente, a meno che non considerate personalità il fatto che uno abbia i capelli lunghi e uno corti. Ecco NO, assolutamente NO, i personaggi hanno in dotazione di base tutti le stesse DUE armi. Pistola, stessa pistola ad akimbo (UAO) e una pistola blu tutte rigorosamente con con munizioni infinite. Questo vuol dire che non c'è bisogno di raccogliere alcun tipo di munizioni per queste armi, e già ci troviamo davanti a 'na roba economica se non accattona. Ora, ricordate quello che ho detto sul fatto che questo gioco va a sfasciare quello che funzionava in DOOM? Ecco questo è un esempio lampante, in DOOM le armi sono tante e differenti e una volta trovate dovrete semplicemente stare attenti a usare quelle che vi conviene usare e sarete portati a cambiarle in base alle munizioni che troverete nel gioco, divertente no? E' uno sparatutto, voglio sparare con più armi e gestire l'utilizzo delle stesse in questo modo. Qui invece avevano la possibilità di dare a ognuno dei personaggi un paio di armi di base diverse e poi magari un altro set in comune tipo un lanciarazzi, un fucile a pompa, un minigun cazzo ne so, invece hanno preferito dare a tutti le stesse due noiosissime armi di cui una non verrà mai utilizzata perché probabilmente finirete il gioco usando sempre la seconda che spara meglio. Però ci sono altre armi! Già sento i fan di questo gioco che si incazzano. Si, lo sapete come questi imbecilli di programmatori hanno voluto dare queste armi al giocatore? Le trovate a random nella mappa - le trovate spesso per carità, non sono scarse - ma hanno un tot di colpi che NON si possono ricaricare, i colpi che trovate nel lanciarazzi o lanciafiamme di turno sono quelli che potrete utilizzare, finiti questi colpi l'arma vi scompare magicamente dall'inventario. Io personalmente non l'ho trovato uno stratagemma tanto divertente e ripeto sono allibito dal fatto che abbiano introdotto la novità rispetto agli altri fps di allora di poter giocare nei panni di vari personaggi e non abbiano minimamente sfruttato questa opportunità caratterizzando ognuno tramite il metodo più logico e funzionale per il gameplay e cioè DARE A OGNUNO ARMI DI BASE DIVERSE. Detto questo il gioco ha dei nemici che fanno pena, sembrano dei ricconi vestiti da marinai che hanno deciso di spararvi quando siete entrati nella loro isola, non fanno paura, sono tutti vestiti più o meno come appena descritto e sono fin troppo facili da ammazzare, poi ci sono dei monaci che sono esattamente vestiti come dei frati francescani e anche quelli non fanno paura e non intimidiscono il giocatore. Gli unici nemici di cui dovrete avere paura sono un pirla vestito da Sturmtruppen e un tipo di monaco che effettivamente non sembra un frate solo perché ha la faccia di un'altro colore... mi sembra. Ah no ci sono pure dei robottini su due ruote che sono pericolosi di cui un tipo non lo potrete neanche ammazzare. Nemici noiosi insomma. E noiosi sono gli ambienti tutti uguali e a corridoi, sembra sempre di stare in delle strutture labirintiche a volte dall'aspetto piuttosto fatiscente, tipo queste cazzo di grate di metallo messe all'aperto costruite in mezzo a paesaggi che sembrano stare in mezzo al nulla o perché l'ambiente è composto da lande marroni o perché all'improvviso cadete nel vuoto. I colori sono tutti sul rosso, marrone, giallo e grigio tranne verso il finale dove si aggiunge il blu. Vedrete questi corridoi orrendi per buona parte del gioco mentre vi romperete le palle a cercare delle chiavi, in DOOM ma anche in Duke Nukem la ricerca delle chiavi è meno logorante perché gli ambienti variano di più sia per aspetto che per conformazione. Basta, mi fermo qui e vi sconsiglio l'acquisto a meno che non siate dei fanatici sfegatati di questo genere di vecchi sparatutto in prima persona e siate veramente ostinati a volerveli giocare tutti. Io personalmente apprezzo questo genere e ho giocato e rigiocato molti dei classici ma di QUESTO QUA ne avrei potuto fare a meno.
👍 : 0 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 2511 minuti
Tra tutti i possibili FPS che sono usciti negli anni ‘90, Rise of the Triad (che abbrevierò in RotT da qui in poi) merita una considerazione a parte, perché se per identificare i giochi che ricalcano le orme delle grandi glorie del passato si utilizzano termini di paragone come “FPS alla Doom, alla Quake, alla Duke Nukem 3D, ecc..”, per RotT si può dire solo che è un FPS… alla RotT. Questo perché è un FPS talmente tanto particolare nelle meccaniche e unico nel suo genere che fa categoria a sé - una vera e propria mosca bianca che, probabilmente non a caso, divide moltissimo l'utenza e raramente c'è del grigio nelle valutazioni: o piace o non piace. Volete sapere cosa ha di particolare? Procediamo per gradi. In primis, RotT ha la classica struttura a livelli sequenziali vista in miliardi di altri FPS del passato, ma nel particolare le mappe hanno la stessa costruzione “a griglia” tipica di Wolfenstein 3D. Come funziona? Immaginatevi un foglio di quaderno a quadretti, dove ogni quadrato rappresenta un blocco della mappa. Le parti vuote rappresentano uno spazio vuoto anche nella mappa di gioco, mentre se io “coloro” (ovvero piazzo un blocco di muro, ad esempio) uno dei quadretti creo un blocco anche nel gioco. Se io “disegno” un rettangolo di blocchi, con uno mancante per creare un'apertura, creo una stanza. Questo sistema ha il vantaggio di rendere estremamente facile la creazione delle mappe da parte di chiunque, ma ha anche un grosso svantaggio, ovvero limita di tantissimo le geometrie dei livelli, che si baseranno sempre su questa struttura a griglia - non è un caso se è stato adottato da pochissimi giochi, e più per limitazioni tecniche dell'hardware dei tempi che per una scelta oculata. RotT però ha in assoluto il sistema più avanzato di questo genere, perché, a differenza di Wolfenstein 3D, prevede la gestione della altezze - se avete giocato a Wolfenstein 3D, vi sarete sicuramente accorti che il gioco è costituito solo ed esclusivamente da stanze e corridoi tutti alla stessa altezza, non c'è niente di “scalabile” o che vada oltre il livello del suolo: a RotT potete avere invece strutture vaste e alte. C'è però un problema: la struttura a griglia. Potete avere le stanze alte quanto vi pare, ma rimane il concetto base di “blocco o non blocco” che abbiamo visto prima, e che limita il tutto. E qui iniziano le caratteristiche uniche di RotT: nel gioco ci sono le GADS, ovvero delle piattaforme circolari sospese, e le “impalcature”, se mi passate il termine, elementi strutturali che imparerete ben presto a conoscere e che permettono di sfruttare “l'altezza” come elemento di gameplay. E come fare a raggiungere queste strutture più alte? Scale di GADS, GADS a mo' di ascensore e, perché no… trampolini elastici. Sì, avete letto bene, trampolini elastici. Saltate su uno di essi e verrete proiettati in aria. E, visto che ci siamo, mettiamo anche pericoli ambientali: lava, pozzi, fiamme che si muovono, spuntoni che escono dal pavimento e altra roba del genere. E, dato che così facendo stiamo dando un'impronta quasi “arcade” al gioco, mettiamo anche bonus da raccogliere (anche in aria - sfruttiamo ancor di più le altezze!), alcuni dei quali che ti “potenziano” stile Doom (in questo gioco, tra parentesi, abbiamo sia il God Mode che il Dog Mode), tra cui roba completamente fuori di testa come la modalità “Mushroom” (in sostanza funghi allucinogeni che fanno ondeggiare lo schermo) e la modalità “Flipper” (grazie alla quale inizierete a rimbalzare per la stanza come, appunto, una pallina da flipper impazzita). Iniziate a capire perché quando si parla di giochi alla RotT, si parla solo di sé stesso? XD E non è finita qui, perché è particolare anche la gestione delle armi: avrete infatti a disposizione tre armi da fuoco base con munizioni infinite (delle quali di solito se ne utilizza solo una, l'MP40), più una extra costituita da bazooka, lanciamissili a ricerca, lanciafiamme… mazze da baseball (la mitica Excalibat!), che occupano il proprio slot, non ne potrete avere più d'una contemporaneamente e sono a consumo, nel senso che non si trovano munizioni per esse, ma si utilizzano finché ne hanno e poi si buttano via. Tutte queste peculiarità rendono RotT un FPS atipico, tanto che è difficile consigliarlo o meno agli amanti dei retro shooter, salvo che non l'abbiano già provato ai tempi. C'è da considerare inoltre che la scarsa varietà dei nemici, unita al fatto che per il 90% del tempo vi troverete a sparare con l'MP40, non gioca a suo favore sul fronte ripetitività. Una cosa è certa: questa nuova versione ha un episodio inedito che è talmente fatto bene e curato che supera di misura il gioco originale, e che mostra quanta incredibile capacità creativa si possa ricavare da un titolo del genere. Aspettatevi un level design superbo, con livelli pieni di trovate e soluzioni geniali di ogni genere e alcune sorprese davvero ben riuscite - mi ha lasciato esterrefatto, mi immaginavo una qualità eccelsa ma non così tanto elevata. Lo consiglio: sì con remore. Come dicevo non è un FPS per tutti, magari provatelo stando sotto i limiti massimi per il rimborso e quindi valutate.
👍 : 4 | 😃 : 0
Positivo
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