Tempo di gioco:
2511 minuti
Tra tutti i possibili FPS che sono usciti negli anni ‘90, Rise of the Triad (che abbrevierò in RotT da qui in poi) merita una considerazione a parte, perché se per identificare i giochi che ricalcano le orme delle grandi glorie del passato si utilizzano termini di paragone come “FPS alla Doom, alla Quake, alla Duke Nukem 3D, ecc..”, per RotT si può dire solo che è un FPS… alla RotT. Questo perché è un FPS talmente tanto particolare nelle meccaniche e unico nel suo genere che fa categoria a sé - una vera e propria mosca bianca che, probabilmente non a caso, divide moltissimo l'utenza e raramente c'è del grigio nelle valutazioni: o piace o non piace.
Volete sapere cosa ha di particolare? Procediamo per gradi. In primis, RotT ha la classica struttura a livelli sequenziali vista in miliardi di altri FPS del passato, ma nel particolare le mappe hanno la stessa costruzione “a griglia” tipica di Wolfenstein 3D. Come funziona? Immaginatevi un foglio di quaderno a quadretti, dove ogni quadrato rappresenta un blocco della mappa. Le parti vuote rappresentano uno spazio vuoto anche nella mappa di gioco, mentre se io “coloro” (ovvero piazzo un blocco di muro, ad esempio) uno dei quadretti creo un blocco anche nel gioco. Se io “disegno” un rettangolo di blocchi, con uno mancante per creare un'apertura, creo una stanza. Questo sistema ha il vantaggio di rendere estremamente facile la creazione delle mappe da parte di chiunque, ma ha anche un grosso svantaggio, ovvero limita di tantissimo le geometrie dei livelli, che si baseranno sempre su questa struttura a griglia - non è un caso se è stato adottato da pochissimi giochi, e più per limitazioni tecniche dell'hardware dei tempi che per una scelta oculata. RotT però ha in assoluto il sistema più avanzato di questo genere, perché, a differenza di Wolfenstein 3D, prevede la gestione della altezze - se avete giocato a Wolfenstein 3D, vi sarete sicuramente accorti che il gioco è costituito solo ed esclusivamente da stanze e corridoi tutti alla stessa altezza, non c'è niente di “scalabile” o che vada oltre il livello del suolo: a RotT potete avere invece strutture vaste e alte. C'è però un problema: la struttura a griglia. Potete avere le stanze alte quanto vi pare, ma rimane il concetto base di “blocco o non blocco” che abbiamo visto prima, e che limita il tutto. E qui iniziano le caratteristiche uniche di RotT: nel gioco ci sono le GADS, ovvero delle piattaforme circolari sospese, e le “impalcature”, se mi passate il termine, elementi strutturali che imparerete ben presto a conoscere e che permettono di sfruttare “l'altezza” come elemento di gameplay. E come fare a raggiungere queste strutture più alte? Scale di GADS, GADS a mo' di ascensore e, perché no… trampolini elastici. Sì, avete letto bene, trampolini elastici. Saltate su uno di essi e verrete proiettati in aria. E, visto che ci siamo, mettiamo anche pericoli ambientali: lava, pozzi, fiamme che si muovono, spuntoni che escono dal pavimento e altra roba del genere. E, dato che così facendo stiamo dando un'impronta quasi “arcade” al gioco, mettiamo anche bonus da raccogliere (anche in aria - sfruttiamo ancor di più le altezze!), alcuni dei quali che ti “potenziano” stile Doom (in questo gioco, tra parentesi, abbiamo sia il God Mode che il Dog Mode), tra cui roba completamente fuori di testa come la modalità “Mushroom” (in sostanza funghi allucinogeni che fanno ondeggiare lo schermo) e la modalità “Flipper” (grazie alla quale inizierete a rimbalzare per la stanza come, appunto, una pallina da flipper impazzita).
Iniziate a capire perché quando si parla di giochi alla RotT, si parla solo di sé stesso? XD E non è finita qui, perché è particolare anche la gestione delle armi: avrete infatti a disposizione tre armi da fuoco base con munizioni infinite (delle quali di solito se ne utilizza solo una, l'MP40), più una extra costituita da bazooka, lanciamissili a ricerca, lanciafiamme… mazze da baseball (la mitica Excalibat!), che occupano il proprio slot, non ne potrete avere più d'una contemporaneamente e sono a consumo, nel senso che non si trovano munizioni per esse, ma si utilizzano finché ne hanno e poi si buttano via.
Tutte queste peculiarità rendono RotT un FPS atipico, tanto che è difficile consigliarlo o meno agli amanti dei retro shooter, salvo che non l'abbiano già provato ai tempi. C'è da considerare inoltre che la scarsa varietà dei nemici, unita al fatto che per il 90% del tempo vi troverete a sparare con l'MP40, non gioca a suo favore sul fronte ripetitività. Una cosa è certa: questa nuova versione ha un episodio inedito che è talmente fatto bene e curato che supera di misura il gioco originale, e che mostra quanta incredibile capacità creativa si possa ricavare da un titolo del genere. Aspettatevi un level design superbo, con livelli pieni di trovate e soluzioni geniali di ogni genere e alcune sorprese davvero ben riuscite - mi ha lasciato esterrefatto, mi immaginavo una qualità eccelsa ma non così tanto elevata.
Lo consiglio: sì con remore. Come dicevo non è un FPS per tutti, magari provatelo stando sotto i limiti massimi per il rimborso e quindi valutate.
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