Tempo di gioco:
549 minuti
[h1]Non serve umanità, finché hai la nanotuta.[/h1]
Sviluppato sia con meno budget del capitolo precedente che con meno sviluppatori di [i]Crytek[/i] impegnati su altri progetti, [i]Crysis 3[/i] si rivela la perfetta unione tra i primi due giochi riprendendo lo scenario di una [i]New York[/i] ormai consumata e post apocalittica, confinata nella gigante cupola della Liberty Dome che vivremo dal suo esterno, interno e infine nel suo collasso. Tra un riassunto dei giochi precedenti e un buon tutorial opzionale, finalmente Prophet parla rivelandosi un buon protagonista all'interno di una trama che vola tra alti e bassi, presentando una lore solida ma poco sfruttata (dove sarebbe stato bello giocare le parti accennate in giro per il mondo, prima di tornare a [i]Manhattan[/i]) tra CELL che ora comando gli [i]USA[/i], il ritorno degli alieni e la situazione energetica. I filmati e certe scene restano comunque molto coinvolgenti, le questioni sul confine tra umanità, tecnologia e le corporazioni interessanti e la conclusione della trilogia piuttosto soddisfacente, nonostante il cliché di sconfiggere il capo dei CEPH per eliminarli tutti in un colpo solo, e torna anche Psycho da umano che è un peccato non poter giocare in una sua campagna in stile [i]Crysis Warhead[/i]. Riprendendo il solido gameplay e l'eccelso shooting di [i]Crysis 2[/i] di cui poterò ricicla anche molti modelli ed animazioni, ora la corsa e la scivolata non consumano energia, in un paio di livelli si guidano una buggy e un blindato e si possono usare sia le armi aliene che il buon arco dalle varie frecce, mentre le mappe permettono più approcci sia stealth che d'assalto e si possono hackerare vari dispositivi; gli umani inoltre usano EMP, comunicano fra loro ed hanno una solida IA, mentre i CEPH tra nuovi cacciatori o scorcher hanno due validi boss, nuove info e in generale una guerra con loro più intensa. Spingendo il [i]Cryengine 3[/i] oltre i suoi limiti il gioco sembra graficamente un titolo della generazione successiva, impressionando per pioggia, texture super definite e sia particellari che illuminazione incredibili nonostante un basso FOV, cali di FPS per il basso uso delle schede grafiche moderne e bug delle voci nei filmati pre-renderizzati, mentre le musiche restano epiche e drammatiche anche senza il tocco di [i]Hans Zimmer[/i].
[h1]PREGI[/h1]
+Shooting, level design e varietà delle missioni solido.
+Poteri, umani e alieni funzionano ancora bene.
+Più attenzione allo stealth con qualche novità.
+Potenza grafica, musiche e doppiaggio superbi.
[h1]DIFETTI[/h1]
-Narrativa e personaggi dimenticabili.
-Bassa longevità con pochi livelli.
-Qualche bug ed ottimizzazione altalenante.
[h1]VOTO: 7 su 10[/h1]
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