Tempo di gioco:
1223 minuti
[b]Recensione completa su https://www.safarigames.it/cobra-kai-the-karate-kid-saga-continues-recensione[/b]
[b]«Dai la cera, togli la cera»[/b]
[b]PRO[/b]
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[*]E' un [i]beat 'em up[/i] basato su Karate Kid, serve altro?
[*]Componente di progressione del personaggio ben fatta
[*]Longevo al punto giusto
[*]Si, c'è la mossa della "gru"
[*]Se siete nostalgici, noterete richiami ai piacchiaduro del passato
[*]Stile grafico interessante, preso in parte dalle [i]graphic novels[/i] e dai [i]comic books[/i]
[*]Divertente da giocare in solo ed in co-op ...
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[b]CONTRO[/b]
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[*]... ma alla lunga ripetitivo
[*]Alcuni "compromessi" grafici mascherati
[*]Sistema di collisioni da rivedere
[*]Controlli non sempre soddisfacenti
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[h1]INTRODUZIONE[/h1]
Da grande fan dei film (il primo è stato un grande film, gli altri potremmo anche lasciarli probabilmente nel dimenticatoio) non potevo esimermi dall'acquistare immediatamente [b]Cobra Kai: The Karate Kid Saga Continues[/b], classico picchiaduro a scorrimento basato sull'omonima seria TV prodotta recentemente e pubblicata su YouTube Premium (le prime 2 stagioni) e su Netflix (la 3a stagione).
[h1]STORIA[/h1]
La storia principale è un semplice pretesto per poter dispensare calci e pugni come se non ci fosse un domani, attraverso 28 differenti missioni ambientate a Los Angeles.
All'inizio del gioco avrete la possibilità di selezionare il vostro dojo di riferimento: Cobra Kai o Miyagi-Do.
Tale scelta porterà a giocare 2 differenti campagne, ciascuna delle quali con specifici personaggi e filmati/dialoghi unici. Potrete quindi impersonare Daniel LaRusso ed i suoi allievi del Miyagi-Do Karate od i loro rivali Johnny Lawrence e i suoi adepti del Cobra Kai.
Solo completando entrambe le campagne, si potrà svelare il finale definitivo.
[h1]GAMEPLAY[/h1]
[b]La sconfitta, esiste in questo dojo?[/b]
Il punto di partenza di ciascuna campagna è il vostro dojo, all'interno del quale potrete:
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[*] potenziare i singoli personaggi
[*] potenziare il dojo
[*] ottenere gettoni a seguito del completamento di sfide di karate
[*] visionare i collezionabili raccolti durante il gioco
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Il gioco è caratterizzato da un sistema di progressione dei personaggi basato sulla classica acquisizione di skill (acquistabili con gettoni ottenibili sconfiggendo i vari nemici durante le singole missioni, oppure completando alcune specifiche sfide di karate) e sul potenziamento di quest'ultime attraverso specifici "rami" (difesa, attacco, critico). Ciascuna skill può essere potenziata fino ad un livello finale, sbloccabile solo dopo aver utilizzato la stessa in scenari specifici ed un determinato numero di volte.
Tali skill (ovvero semplicemente mosse specifiche da utilizzare durante il combattimento) possono essere appunto applicate sia ai singoli personaggi (uniche per ciascuno di essi) che al dojo (in quest'ultimo scenario, le mosse scelte ed i potenziamenti vengono ereditati da tutti i membri del dojo).
In totale quindi ciascun personaggio avrà a disposizione 4 skill uniche in aggiunta alle 4 comuni associate al dojo.
E' possibile tornare al dojo ogniqualvolta si voglia manualmente, oppure al termine di ciascuna missione in maniera automatica.
[b]Se in combattimento perdi la concentrazione sei carne morta[/b]
Stiamo parlando di un piacchiaduro a scorrimento, quindi non c'è tanto da pensare: bisogna picchiare il malcapitato di turno. La questione tuttavia non è così semplice poiché se all'inizio vi sembrerà tutto molto facile, andando avanti dovrete destreggiarvi con perizia, senza premere forsennatamente i pulsanti a casaccio, per avere la meglio sui nemici che incontrerete.
Il gioco è caratterizzato da un sistema di scambio dei personaggi utilizzabile durante le singole missioni: è possibile quindi passare facilmente da un personaggio all'altro scegliendolo tra i vari associati al singolo dojo, ovvero Daniel, Robby, Sam e Demetri del Miyagi Do o Johnny, Miguel, Hawk e Tory del Cobra Kai.
Quindi, ricapitolando, avrete 4 personaggi utilizzabili in quasi tutte le missioni (alcune missioni modificano il numero di personaggi a disposizione) e ciascuno di essi ha a disposizione (oltre ai classici calcio, pugno, schivata, parata, salto) 4 mosse specifiche, più 4 mosse condivise con tutti i membri del dojo. Ogni mossa presenta il classico [i]countdown[/i] prima di poter essere rieseguita.
In aggiunta, avrete a disposizione un "contatore" che si caricherà durante il combattimento e che, una volta completato, vi permetterà di eseguire una mossa speciale (si, Daniel esegue la "gru").
Le singole ambientazioni presentano inoltre oggetti con i quali interagire per terminare i nemici (una panchina, un carretto dei gelati, etc.) ed avrete a disposizione dei consumabili, acquisibili durante il gioco, per il ripristino della classica barra di vita e degli oggetti specifici che conferiscono bonus solo ed esclusivamente durante la missione in corso (un kimono ed una cintura). Tali oggetti possono anche essere sostituiti durante la singola missione con altri dello stesso tipo ma con caratteristiche/bonus differenti.
Talvolta il sistema di gestione delle collisioni non funziona propriamente a dovere, producendo un effetto ping-pong (verrete sbattuti a destra/sinistra dello schermo senza poter intervenire).
[h1]COMPARTO TECNICO[/h1]
Graficamente parlando il gioco ha alti e bassi: se da un lato la definizione/caratterizzazione dei singoli personaggi e dei nemici è ben fatta (sebbene presentino a tratti una certa "legnosità") e la visualizzazione delle singole mosse speciali è appagante, gli sfondi ed i personaggi a contorno risultano invece in bassa definizione, approccio tipico dei picchiaduro degli anni 80/90.
Sotto questo punto di vista quindi questa scelta potrebbe essere voluta, come una sorta di richiamo ai titoli storici del passato. L'utilizzo del cell-shading associato ai personaggi principali potrebbe mascherare in realtà un comparto grafico non all'ultimo grido.
Per quanto riguarda il sonoro, vengono utilizzate le voci originali di William Zabka (Johnny), Ralph Macchio (Daniel) ed altri personaggi del cast. La colonna sonora si mantiene su toni rockeggianti ed è stata realizzata dai creatori della serie TV.
Il gioco è in lingua inglese con sottotitoli in italiano disponibili.
[h1]CONCLUSIONI[/h1]
Cobra Kai rappresenta un bel piacchiaduro, di quelli che piacciono ai giocatori attempati (e non solo).
I continui richiami al passato (Sam ha le stesse identiche mosse speciali di Chun-li, Robby esegue lo Shoryuken di Ryu, alcuni nemici lanciano delle catene esclamando lo [i]Get Over Here[/i] di Scorpion) non fanno altro che appassionare sempre più il giocatore, intrattenendolo tra una combo e l'altra senza che ci si renda realmente conto del tempo giocato (era dai tempi di Final Fight che non mi divertivo tanto a picchiare i nemici).
Se a questo aggiungiamo la possibilità di giocare in co-op con un altro giocatore, è innegabile come, pur con tutti i difetti e le limitazioni che potrebbero riscontrarsi, il gioco meriti certamente di essere giocato.
Per tutti coloro che sono stati adolescenti negli anni Ottanta, che sono affetti da [i]retromania che non va più via[/i] o da [i]nostalgia portami via[/i], l'acquisto è obbligato.
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