Recensioni di Vampire: The Masquerade - Shadows of New York

If you like rpg boardgame you need play this videogame

gran bella storia

Slow, too much useless monologues

Bella storia, bei disegni, poca rigiocabilità anche con gli achievements. Lo consiglio a chi piace mondo di tenebra.

Molto figo.. è la versione migliorata di coteriè of New York, più scelte più possibilità e più archi narrativi!

Shadows of Ney York è a tutti gli effetti un seguito di Coteries of New York ma, nonostante ciò può essere giocato anche senza aver mai toccato il suo predecessore, semplicemente non si coglieranno alcune sottigliezze. Trattandosi della stessa ambientazione di CoNY era prevedibile un largo riutilizzo di art ma invece, pur essendoci dei ricicli, è da lodare una maggiore varietà rispetto al passato. A differenza di quanto accadeva nel primo capitolo, in SoNY non avremo scelta sul protagonista da interpretare; questa è la storia di Julia Sowinski e il gioco lo mette in chiaro fin da subito, inserendo anche un sistema di "tratti" che ne modellerà gradatamente la personalità in base alle nostre scelte e che condurrà ad un finale piuttosto che ad un altro (si, ce ne sarà più di uno DAVVERO). La scrittura è sempre di ottimo livello, la trovo anzi superiore personalmente, al passato. Unica nota stonata è forse la minor quantità di dialoghi a scelta multipla. Saremo un po' più spettatori rispetto al passato. Il gioco ha anche una certa rigiocabilità, molti luoghi ad esempio non avremo altre occasioni per visitarli, quindi ci toccherà fare delle scelte. Menzione d'onore per la colonna sonora, davvero evocativa e d'atmosfera. Se cercate un titolo frenetico e veloce SoNY non è il gioco che fa per voi. Se invece cercate un'esperienza per chiudere il mondo fuori e smettere di guardare l'orologio per un po', non lasciatevelo sfuggire, sperando soprattutto che in futuro, sia disponibile anche in italiano.

Finalmente un gioco che mette al centro i Lasombra. Yuppi. Trama interessante, che riprende alcuni dei personaggi del capitolo precedente, mostrandone nuove sfaccettature. Un buon giallo a camera chiusa, che si integra nel momento storico che stiamo vivendo: la pandemia. I vampiri devono adattarsi, ancora una volta, per sopravvivere. Avrei gradito che il gioco fosse un po' più lungo, ma nel complesso mi è piaciuto molto.

If you jump on this expecting a similar game to the first, or to play the same character you are gonna have a surprise. No character creation or customisation, you are playing as Julia the journalist, she has her own personality and your input matters very little on that matter. If u liked the characters in the first game you will find them again here. That said the story is simple but solid, i feel like the game is more enjoyable if u don't think about is as a roleplaying were Julia is you, but as a story you read were julia is the protagonist and you have some agency in what she decides to do. is a short game and the good ending feels super rewarding, bad ending is kind of garbage tho, wished i met final death instead. Only purchase when on sale.

Trama con potenziale interessante buttato via da una protagonista stereotipata, una gestione banale degli eventi e momenti di nonsense totale. Ma se vi piace il trash ci crede fortissimo, questo può piacervi

Questo è un commento per qualsiasi amante di vampiri, italiano, che intende giocare. Rispetto al gioco che lo precede (Vampire: The masquerade - Coteries of new york, che consiglio vivamente di giocare prima di questo per capire meglio la storia che ci sta dietro) tiene una linea narrativa più unita, la storia è una ed è cambiabile solo dall'atteggiamento che presenterai con la vostra protagonista. La protagonista Julia Sowinski è un personaggio molto peculiare, a partire dal fatto che è una polacca che ha una relazione omossessuale (parte importante per la sua visione di se stessa, mostrando difficoltà e comprensioni), in più rispetto a i possibili protagonisti del gioco precedente ha molto più carattere e mostra che l'occasione di riscatto è ottenibile solo se si ci impegna a raggiungere l'uscita dal proprio buco di problemi. I personaggi secondari e intriganti che fanno parte nuovamente del gioco con una vista più tridimensionale. Per il design, è unico, rappresenta perfettamente lo stile e le tematiche del gioco: politica, intrighi, misteri e relazioni umane anche tra esseri non umani e il rapporto tra se stessi. L'unico problema che si trova, a mio avviso, da italiano che gioca al gioco in lingua inglese : il linguaggio usato è molto dettagliato e peculiare. Per chi non è bravissimo in inglese sconsiglio di giocarlo, ma per chi è abituato alla lingua inglese la scrittura è succulenta e ti insegna ad amare i personaggi che nel gioco precedente si ha avuto solo un assaggio