Recensioni di Vampire: The Masquerade - Shadows of New York

Non del tutto comprensibile nei testi, si usa lo slang, non è presente nè una versione in italiano, nè la possibilità di scaricare dal workshop un mod di traduzione. Il modo di scrivere è piuttosto emotivo che per me è tendente al punk. La prima parte non viene salvata e dato che c'è una scelta che fa terminare presto il gioco, se si vuole giocare il resto, si deve rifare tutto da capo (non è brevissimo, anche se non troppo lungo, ma sicuramente avrebbe fatto comodo un salvataggio se si deve essere "buttati fuori e ricominciare" senza altra chance). Di sicuro la qualità non è la stessa del primo Vampire The Masquerade: Redemption con Cristoff, ma non ce lo si sarebbe aspettato da un gioco di una fascia di prezzo ben più bassa (rispetto a quella che occupò il primo titolo). Come scritto prima questo è più tendente al punk / confuso / disperato, in netto contrasto con la costante lotta e speranza che si respira in Redemption. La storia mi ha lasciato l'amaro per la crudezza, uno sviluppo quasi febbrile.