Voice of Cards: The Isle Dragon Roars
Classifiche
7

Giocatori in game

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76,68%

Valutazione

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Recensioni di Voice of Cards: The Isle Dragon Roars

Voice of Cards: The Isle Dragon Roars è un GdR ambientato in un mondo di spade e magia narrato interamente tramite l'uso delle carte.
ID applicazione1113570
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Square Enix
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto Parziale del Controller
Generi Strategia, GDR
Data di uscita28 Ott, 2021
Piattaforme Windows
Lingue supportate French, Italian, German, Spanish - Spain, English, Japanese

Voice of Cards: The Isle Dragon Roars
1 348 Recensioni totali
1 080 Recensioni positive
268 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio

Voice of Cards: The Isle Dragon Roars ha ricevuto un totale di 1 348 recensioni, con 1 080 recensioni positive e 268 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Voice of Cards: The Isle Dragon Roars nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 999 minuti
un bel jrpg strutturato come se fosse un gioco da tavolo. NON è UN GIOCO DI CARTE come ho sentito dire da tanti ma è un gioco CON le carte. l'unica pecca è che dura poco.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1300 minuti
Divertente, con meccaniche fresche, che mescolano il d&d ad un gioco di carte, non mi ha mai stancato. Solo ... beh, le imboscate sono troppo ripetitive e stufano. Per il resto, ottimo titolo. ps: a quando l'edizione fisica?
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1333 minuti
Voice of Cards: The Isle Dragon Roars è un gioco di ruolo unico nel suo genere, sviluppato da Square Enix e diretto da Yoko Taro, noto per il suo lavoro sulla serie NieR. Il titolo si distingue per la sua peculiare presentazione: un intero mondo realizzato sotto forma di carte, che ricorda un gioco da tavolo narrativo con un tocco di GDR classico.Fin dall’inizio, il gioco affascina con il suo stile artistico ispirato ai giochi di carte collezionabili e ai tabletop RPG. Ogni azione, dal movimento sulla mappa ai combattimenti, è rappresentata da carte illustrate con un'estetica elegante e dettagliata. A rendere ancora più immersiva l’esperienza è la narrazione costante di un unico Game Master, che dà voce a tutti i personaggi e descrive gli eventi con il tono di un dungeon master esperto. La colonna sonora, curata da Keiichi Okabe (NieR: Automata), è suggestiva e perfettamente in linea con l’atmosfera fiabesca del gioco. I brani evocano un senso di nostalgia e avventura, arricchendo ogni momento della storia. Voice of Cards: The Isle Dragon Roars è un’esperienza unica e affascinante, ideale per chi ama i giochi da tavolo e i JRPG narrativi. Pur non essendo il titolo più profondo dal punto di vista del gameplay, il suo stile artistico, la narrazione immersiva e la colonna sonora lo rendono una piccola perla per gli appassionati di giochi di ruolo e delle opere di Yoko Taro.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1263 minuti
Fantastico gioco, come sempre yoko taro non ne sbaglia una; il fatto che tutto sia come in una partita di dungeons & dragons cartaceo in un certo senso è geniale, poi come sempre le musiche sono fantastiche; anche la storia è fatta molto bene, anche il finale mi è piacuito per me è un bel 8,5 pieno; lo consiglio vivamente specialmente col fatto che costa poco
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 6354 minuti
It's on the easy side, however the art is gorgeous, the story is nice and often funny, everything is streamlined and nice. Just not for people looking for challenges in a videogame more than a compelling story and a nice pastime.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 835 minuti
Favoloso, non c'è altro da dire Yoko Taro ha confezionato un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista e se devo essere sincero ora voglio scoprire gli altri finale e a chiunque creda che questo gioco non sia il suo genere beh consiglio di provarlo perchè questa perla nasconde molto più di quel che da a vedere
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 935 minuti
La storia ha degli sviluppi molto interessanti verso il finale, l'unica pecca è che per arrivarci la narrazione inizialmente è incredibilmente lenta e blanda. Ci sono stati momenti, più o meno quando ottieni l'ultimo compagno di squadra, che stavo quasi considerando di mollarlo visto quanto era inutilmente ridicola e leggera la storia. Poi però fortunatamente si è ripreso. Lo consiglio se avete pazienza, vi piacciono le storie e volete giocare a qualcosa di rilassante e atmosferico.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 855 minuti
It is not a very long game: a complete run (including collectibles) takes about 10-12 hours. Still this game is a masterpiece: ~ Funny and challenging gameplay (unless you farm everything adding hours to the run) in a good way. ~ Graphic and style are beautiful. ~ Ost are amazing (maybe a little bit too high on volume because from settings you cannot really keep them low, but it is fine anyway). ~ Story, not spoling, I can say that is cool, I've loved it. Definitely a very good game, recommended.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1032 minuti
Voice of Cards è un esperimento che splende per il poco tempo che gli è concesso. Si presenta sotto l'estetica di un gioco di carte del filone moderno, ma al cuore è un classico gdr a turni con qualche accorgimento al sistema per essere il più possibile fruibile e scorrevole, in modo non dissimile da quanto già visto in altri progetti Square Enix come I am Setsuna. Prima tra queste modifiche è l'eliminazione completa della risorsa dei pm per castare magie. In Voice of Cards per utilizzare tecniche speciali e magie si spenderanno "gemme" che vengono guadagnate una alla volta ad ogni turno e sono valide soltanto per la battaglia corrente. Questo da un lato toglie completamente il lato "manageriale" della gestione di questa risorsa che in ogni altro gdr è uno dei focus centrali mentre si esplora un dungeon, rendendo di fatto l'avanzamento molto più spedito. Dall'altro lato incentiva l'aumentare i turni di battaglia per sfruttare le magie curative invece che fare affidamento sulle tradizionali pozioni e accumulare i propri guadagna per altri tipi di spese. Il secondo accorgimento usato, e punto di forza del titolo, è l'integrazione dell'aspetto stilistico del gioco nel suo gameplay. Come ho accennato prima infatti, Voice of Cards si presenta come un gioco di carte e con questo intendo che tutto nel gioco è realizzato con carte da gioco: i personaggi, i vari terreni, gli oggetti, le armi e via dicendo. Le mappe sono insiemi di carte coperte che si vanno a scoprire man mano che il vostro segnalino si muove nella mappa, come a dipanare della nebbia di guerra in uno strategico. Questo da accesso inoltre alla possibilità di saltare lunghe distanze istantaneamente attraverso il percorso di carte già girate creato dal vostro passaggio, di fatto eliminando tediose camminate attraverso le ambientazioni e i possibili incontri casuali nel mezzo quando avrete necessità di tornare indietro. Ci sono alcune occasioni nei dungeon in cui queste facoltà vengono limitate per variare, ma nella maggioranza dei casi sarete liberi di muovervi. Ottime le idee legate a questo sistema, come eventi randomici che richiedono di prestare attenzione a carte che si muovono a grande velocità per lo schermo o scelte multiple durante alcune scene esplorative. Non vi è una grande varietà ma è lodevole l'idea di utilizzare in questo modo la scelta stilistica del gioco. Le battaglie dal canto loro sono molto buone: una volta che partirà uno scontro apparirà un tavolo da gioco dove verranno posizionate le carte dei membri attivi del nostro party (per un massimo di 3) e alcuni elementi di contorno, come uno scrigno dove saranno visibili le sopracitate gemme. Arrivato il turno di un nostro pg si espanderà davanti a noi la mano a nostra disposizione, data dalle 4 skill equipaggiate. Tutto risulta molto rapido e gestibile utilizzando solamente il mouse. La difficoltà degli scontri è ben calibrata e a meno di non spendere moneta in nuovi armamenti, non avrete grandi difficoltà a falciare orde di nemici. Veniamo alla parte che forse è il motivo per molti sono interessati all'acquisto del gioco: la narrativa di Yoko Taro. DIciamo che la mano dell'autore si vede. Un mondo fantasy all'apparenza molto classico nasconde orrori e traumi come Taro ci ha ben abituato nelle sue altre opere e, forse, proprio per questo fin troppo prevedibile. Complice anche la durata estremamente breve dell'avventura per un jrpg: 15 ore massimo per il completamento del primo finale dandosi anche alla ricerca di tesori, super armi, segreti e farming per raggiungere il massimo livello possibile per il party. Le vicende di per se risultano interessanti, ma il poco tempo concesso non permette al wordbuilding o ai personaggi così come alle loro interazioni di brillare a sufficienza e, anzi, talvolta alcuni comprimari risultano miseri se non estremamente marginali dopo la prima comparsa. Ribadisco, il potenziale c'è per scendere nel dettaglio, ma ovviamente anche per limiti di budget non si è potuto fare di più (cosa ancora più apparente dal fatto che l'intera avventura sia narrata e doppiata unicamente da una sola persona nel ruolo di Game Master). Tra l'altro va segnalato un problema di localizzazione o almeno una discrepanza tra l'inglese parlato e l'italiano scritto. Potrebbe essere una situazione simile a FF7 Remake dove l'italiano è localizzato di peso dal giapponese mentre l'inglese è più romanzato. Anche stavolta, come in Nier, sono presenti finali multipli ed extra vari, ma devo ammettere che, per quanto sia possibile praticamente disintegrare qualsiasi cosa in new game + e raggiungere dinuovo l'epilogo in un paio d'ore, non ho sentito la necessità di un secondo giro di boa. Persino le musiche di Okabe sembrano essere al risparmio in Voice of Cards. Indubbiamente sono presenti tracce ispirate, ma niente di particolarmente memorabile. In conclusione Voice of Cards è un'acquisto che non considero obbligatorio per i fan di Taro, ma sicuramente è un breve gdr con cui passare in leggerezza la decina di ora di trama, possibilmente a prezzo scontato.
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 718 minuti
Partiamo dal presupposto che il gioco è valido e pertanto mi sento di consigliarlo. Vorrei dividere la recensione in pro e contro. Pro: l'ost è meravigliosa, il gameplay è super carino e accattivante (qualcosa di diverso), il sistema di abilità e talenti funziona bene si possono fare svariate combo ed è molto vario, i personaggi sono esteticamente bellissimi, tutta la modalità un po alla dungeons and dragons ci sta un sacco Contro: le scelte contano pochissimo e comunque manca quella parte lì fondamentale per un gioco simile, la storia fino al penultimo capitolo è banale e prende relativamente poco, i capitoli a parte il primo e gli ultimi due son brevissimi, i combattimenti selvatici a mo di spawn di pokemon son stra noiosi (menomale che la fuga è facile) e inoltre i combattimenti son sempre un po tutti gli stessi, la difficoltà è troppo banale e l'IA (si nota anche nel minigioco) è veramente STUPIDA (sarebbe stato bello poterla scegliere), le storielle dei vari pg durano pochissimo e han clichè banalissimi troppo difficile affezionarsi come si deve, anelli e carte per malus e debolezze son pressochè inutili il gioco è troppo facile (forse anche per questo monotono a una certa) e sembrano davvero messi solo per estetica, e infine totalmente nonsense il cambio dei nomi nella traduzione italiana (tipo tradurre Orvina il nome Melanie, serviva? lol). Delusissima perchè sono fan accanitissima di Yoko Taro partendo dal primo Drakengard, ci vedo la sua mano nelle morali del gioco ma 0 in tutto il resto, lo storytelling è penoso e il gameplay non fa breccia. In generale un esperimento a mio avviso fallito, anche se il gioco overall l'ho trovato molto piacevole per buttarci le 12 ore che servono per completarlo (magari qualcuna in piu per fare tutti gli achievements), e sicuro ci spenderei meno di 30 euro. Vale la pena giocarlo ma come gioco chill.
👍 : 12 | 😃 : 0
Positivo
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