Recensioni di Rock of Ages 3: Make & Break

molto bello come gioco rigiocarci 4 anni dopo è ancora meglio

[h1]Rocce che rotolano ancora una volta[/h1] Dopo Sisifo e Atlante, è il turno di Ulisse, l'ultimo malcapitato protagonista nelle grinfie di ACE Team, che continua a riscrivere la storia in chiave comica a colpi di massi. Rock of Ages 3: Make & Break segue la formula già conosciuta, un tower defence che unisce strategia e azione, in cui il giocatore dovrà schierare truppe ed elementi difensivi per ostacolare il nemico e quando avrà la possibilità di farlo dovrà scagliare un macigno di pietra prendendone il controllo per cercare di schivare gli ostacoli del nemico. Il tutto condito dall'inconfondibile umorismo alla Monty Python e dai riferimenti storici e culturali che hanno reso celebre la serie. Nel terzo capitolo, il giocatore, nei panni di Ulisse, affronta una nuova "Odissea", intrappolato in un viaggio temporale dove sfida personaggi storici e mitologici. Questo episodio rappresenta il capitolo definitivo, con la stessa formula dei precedenti ma perfezionato, con un design artistico ancora più raffinato, nuovi ostacoli, nuovi tipi di massi e una colonna sonora originale incredibile. La campagna principale è arricchita da nuove modalità, offrendo un’esperienza più longeva e diversificata rispetto ai titoli precedenti. Il problema dell'IA rimane, ancora troppo semplice da aggirare, ma i requisiti per completare i livelli, come evitare una certa quantità di danni, aumentano la difficoltà e la rigiocabilità. La grande novità di Rock of Ages 3 è l'introduzione dell'editor di livelli, uno strumento intuitivo che permette ai giocatori di creare e condividere le proprie mappe, ampliando notevolmente la longevità del titolo. Tuttavia, nonostante i miglioramenti tecnici, la comicità surreale che caratterizzava i precedenti capitoli sembra attenuarsi in questo terzo episodio, risultando meno incisiva. Anche se questo aspetto può essere soggettivo, rappresenta una lieve delusione rispetto alle aspettative. Nonostante ciò, Rock of Ages 3 rimane un’esperienza indie unica per chi cerca giochi fuori dagli schemi. [h2]In conclusione:[/h2] [h3]Pregi:[/h3] [list] [*] Editor di livelli [*] Storia single player più longeva [*] Riferimenti storici intelligenti [*] Creatività artistica ai massimi livelli [*] Colonna sonora originale [*] Prezzo accessibile [/list] [h3]Difetti:[/h3] [list] [*] Meno umorismo surreale rispetto ai predecessori [*] IA poco impegnativa [*] Online scarsamente popolato [/list]