Recensioni di Tales Of Glory 2 - Retaliation

Che bello ammazzare Iracheni e Iraniani

bello ben fatto molto reale

Cercavo uno stealth in VR che riprendesse le meccaniche di Splinter Cell e ToG2 ha colto in buona parte quello che mi aspetterei da una versione VR della famosa serie di Sam Fisher. Non ci sono solo missioni stealth in solitaria ma anche operazioni da portare a termine con la propria squadra e perfino un intero battaglione di soldati armati e addestrati che avanzano come un rullo compressore abbattendo ogni nemico che incontrano. Nelle operazioni è possibile decidere se andare con la propria squadra, alla quale è possibile impartire ordini anche con comandi vocali, oppure da solo per mettere in pratica le tue abilità da combattente. In queste operazioni bisogna completare alcuni obiettivi, come eliminare tutti gli ostili nell'area, oppure catturare alcuni punti sensibili. Nelle missioni in singolo invece, bisogna scivolare tra le ombre e raggiungere alcuni target, come il recupero di alcuni file da un PC, oppure l'eliminazione di un VIP. Anche in queste missioni si può scegliere l'approccio che si desidera ma quello che regala più emozioni è lo stealth. I nemici possono essere storditi, afferrati e trascinati nell'ombra, uccisi in svariati modi come sparati, accoltellati, picchiati a morte, oppure si può spezzare loro il collo e possono essere trascinati e occultati. Non c'è molta interazione col mondo, gli oggetti non si rompono se vengono sparati o colpiti e non possono essere afferrati. Solo alcuni oggetti come lattine e poche altre cose possono essere prese per essere lanciare e distrarre i nemici. Graficamente il gioco è gradevole, il dettaglio è buono e i modelli sono convincenti. Buono anche i dettagli degli effetti particellari, per esempio è possibile notare il pulviscolo sospeso per aria illuminato dai fari e i fori provocati dai proiettili sui corpi e sulle superfici danno il senso della profondità grazie a un buon lavoro di tassellazione. Nonostante sia un gioco in accesso anticipato, sono presenti alcuni dettagli che non si trovano nemmeno nei giochi ufficialmente rilasciati e più costosi, per esempio le armi non si clippano con i muri e gli altri oggetti nell'ambiente ma vi sbattono contro ed è possibile sparare oltre un muro poggiandovi sopra la canna dell'arma. Il dettagli dei modelli delle armi è buono, l'attenzione per i particolari e la cura delle caratteristiche delle armi, rende il tutto ancora più credibile e le meccaniche di ricarica e utilizzo sono stati ben studiati. Per esempio, è possibile chiudere il carrello della pistola premendo il tasto sul controller. A inizio missione è possibile scegliere un loadout, ossia la combinazione di arma prima, secondaria, granate e gadget da portare in missione ed è possibile salvare fino a 2 loadout. Lo scontro coi nemici può avvenire in diversi modi: con armi da fuoco nelle situazioni più concitate, oppure con coltello, oggetti contundenti, mani nude, se si riesce a prenderli di sorpresa. Due cose mi hanno particolarmente sorpreso: 1. la reazione del corpo dei nemici ai vari colpi, con animazioni abbastanza realistiche alle quali si aggiunge anche un bell'uso di ragdoll mai esagerato; 2. l'IA dei nemici, i quali non staranno fermi sul posto a farsi sparare ma si sposteranno, sfrutteranno i ripari, cercheranno di accerchiare o prendere al fianco e organizzarsi tra loro per trovare l'intruso che si nasconde nel buio. I bug non mancano ovviamente: l'arrampicata non è prefetta e non sempre funziona, a volte l'interazione con i corpi dei nemici rende la scena molto esilarante con corpi che fluttuano, si attorcigliano o assumono posizioni bizzarre. Non è possibile salire le scale e se si vuole farlo bisogna salire ogni gradino, i nemici non sembrano sentire il rumore dei passi nemmeno se si corre alle loro spalle, le missioni sono esageratamente brevi, soprattutto dopo averle giocate una volta e capito dove si trovano i vari obiettivi e nelle missioni stealth si soffre un po' per la linearità dell'unica strada percorribile e dell'impossibilità di trovare percorsi alternativi e approcciare in diversi modi agli obiettivi e coi nemici. Le missioni, sia operazioni che stealth, sono singole esperienze non legate tra loro da una storia o una trama, completamente assente, tanto che ogni missione può essere selezionata e giocata da subito. Tra i gadget e armi da vero agente stealth, non manca il coltello, che proprio come in splinter cell, può essere utilizzato per eliminare i nemici in silenzio. Purtroppo, non si capisce il perché, ogni volta che viene lanciato, se ne crea subito un altro nella fondina, e un altro ancora e ancora e ancora. Stesso discorso vale per i caricatori: non finiscono davvero mai, tanto che ho potuto creare una vera montagnola di caricatori proprio davanti a me, semplicemente tirandoli fuori dal portacaricatori e gettandoli per terra. Tirando le somme: ToG2 è una piccola gemma nasconsta che deve essere ancora sgrezzata e che può ancora tirare fuori tante cose interessanti e se solo gli sviluppatori lo volessero, potrebbero davvero non fare sentire il bisogno di uno Splinter Cell VR ufficiale, perché quello che i fan di Sam Fisher cercano, potrebbe essere già qui. Gioco dal rapporto qualità prezzo eccezionale. Vivamente consigliato a chi piace il genere e anche a chi è curioso.