Recensioni di Eldervale

Un esercizio survival horror strutturato alla Silent Hill, ma privo di tutto ciò che ha reso grandi i primi 4 Silent Hill, o in generale i survival horror dei primi anni 2000: qui vagherai in giro per un edificio tutto uguale e pieno zeppo di stanze, troverai porte che per aprirle dovrai trovare la chiave o risolvere un enigma, ci sono nemici qua e là, i salvataggi sono manuali in postazioni fisse e ci sono più finali. Ricetta che potrebbe fare la gioia degli appassionati... il problema è che, se escludiamo la componente stealth, questo Eldervale non va oltre la formula. Gli ambienti sono TUTTI uguali e spogli di qualsiasi effetto, la visuale è scomodamente troppo ravvicinata , graficamente e stilisticamente (a dispetto dell'interessante character design del personaggio giocabile) non dice nulla. Si rifiuta di avere uno stile , gli assett sono tutti prevedibili e messi lì per fare presenza. Va bene che non ci sia una componente psicologica, ma il coinvolgimento fornito dalla grafica qui è pari a zero. É ampiamente migliorabile con un tocco di reshade, ma la base è scarsa. Direi inoltre che avrebbe giovato molto della visuale esterna con telecamera fissa, che per come la vedo avrebbe reso l'esplorazione meno monotona. Altra cosa che credo di dover sottolineare è che, come spesso accadeva in molti survival horror del passato, spesso e volentieri non avrete idea di quello che state facendo, dove state andando e perchè: è un approccio molto old school che titoli più recenti hanno risolto in svariati modi (vedi Evil Within 2), ma qui sarà una costante. A voi decidere se è un pregio o un difetto. Il prezzo è onesto, tecnicamente è funzionale e stabile, ma avrebbe potuto osare di più. In conclusione direi che è per i nostalgici, o per chi vuole semplicemente che qualcuno gli affidi un compitino da svolgere a casa.