Tempo di gioco:
1310 minuti
Il gioco è veramente molto bello, perché è stato creato avendo cura di rispecchiare fedelmente il funzionamento del gioco fisico originale (si tratta non di un caso, ma di un'ottima abitudine di Dire Wolf), per cui vale sicuramente la pena di prenderlo, anche a prezzo pieno.
Debbo, tuttavia, manifestare un timore ed un rammarico:
- spero che il gioco venga implementato con tutte le espansioni e non faccia, quindi, la fine di tante altre riproduzioni di giochi da tavolo fisici, che in digitale sono stati abbandonati allo stato vanilla (ad es. Tokaido) o, al più, dopo una prima espansione fatta assai sbrigativamente ed uscita tutta raffazzonata (ad es. Scythe, gioco tanto meraviglioso in forma fisica, quanto degno di maledizioni per come è stato trattato in forma digitale), a dispetto dell'importanza e della bellezza delle espansioni create per il gioco fisico: orbene, il Sagrada fisico ha un numero di espansioni programmaticamente contenuto (5-6 Giocatori, Life, Passion e, prossimamente, Glory), ma esse sono tutte importanti, perché accrescono la ricchezza tattica del gioco originale con contenuti nuovi e permettono di mixare o selezionare soltanto alcuni dei propri moduli, moltiplicando notevolmente, così, la longevità del gioco - dal punto di vista programmatorio, una volta impostato bene, come è stato fatto, il gioco vanilla, riprodurre le espansioni di Sagrada non dovrebbe essere difficile; in particolare, ritengo che aggiungere "5-6 Giocatori" richieda veramente pochissimo tempo e difficoltà...;
- il gioco soffre un unico, grosso, handicap, il multiplayer, ma non tanto sul piano tecnico, quanto per responsabilità diretta dei gamers: fino ad adesso, sono riuscito a finire una sola partita on line, perché il multiplayer, già non riccamente frequentato, comprende per il 95% gente che lo frequenta soltanto per mettere in piedi giochi in modalità riservata (con psw) e poi li lascia lì a cimire per ore aspettando che il/gli amico/i che condivide/ono la psw si faccia/no vivo/i; per il resto, mi è già capitato diverse volte che, partecipando ad una delle rare partite non riservate, quando è stata ora di gestire la partita (scegliendo gli schemi di vetrata o selezionando un dado da incasellare), uno degli avversari non abbia dato più notizia di sé, lasciando il gioco pendente (stasera mi è ssuccesso con un tizio, al momento di mettere il sesto dado... Sarà andato a mangiare? o a cambiare una gomma? o a scrivere la tesi di laurea? Boh, ad un certo punto, ho dovuto, tanto per cambiare, rinunciare alla partita...), perché non esiste una funzione per la quale un giocatore che ritarda a compiere le azioni di sua pertinenza sia ad un certo momento automaticamente sostituito dalla IA, né c'è la possibilità di inviargli un messaggio di sollecito... Poi, quelli con le partite riservate proprio non li capisco: nell'attesa di giocare con i loro amici (magari dopo ore), se è presente una partita non riservata in cui manca un solo giocatore, ma perché non entrano in tale partita? Non è che i giocatori non conosciuti possano, in questo gioco, fare alcunché di dannoso a carico del corpo o della psiche di chi ci gioca insieme... Boh, veramente, non comprendo! Mi sembra di avere a che fare con gente che, prima dell'invenzione dei computer, aveva in casa una scacchiera e mandava ad un proprio amico di scacchi delle lettere contenenti le mosse fatte, in modo da giocare a distanza tenendo ciascuno aggiornata la propria scacchiera... Ma allora che senso ha usare il gioco digitale? Tanto vale usare Sagrada fisico e mandare un proprio valletto all'avversario con un piattino con sopra la lettera - sigillata in ceralacca, beninteso... - con la propria mossa... Il progresso che avanza!
Sperando che il timore in merito alle espansioni sia presto fugato e che cambi il modo di approcciare il multiplayer, per il momento il vanilla, dal punto di vista costruttivo, merita non meno di 9,5/10!
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