Recensioni di The Forgotten City

Different and fascinating narrative.

Non sapevo che "The Forgotten City" fosse basato su una mod di Skyrim, quindi il tempo di gioco è piuttosto contenuto, tra le 4 e le 10 ore se si vuole esplorare tutto. Detto questo, prendetevelo durante dei saldi. Ma era da tanto che un gioco non riusciva a tenermi così incollato allo schermo per la sua storia intrigante, al punto da dirmi continuamente: "dai ancora 5 minuti, ancora qualche domanda a questo personaggio, poi vado là e parlo con questo". L’atmosfera e la narrazione sono qualcosa di fenomenale: il mix di archeologia e mistero mi ha letteralmente stregato. Raramente in un gioco mi metto a fare tutti i finali possibili, ma teh forgotten city fa eccezione perchè volevo sapere ogni minimo particolare sugli abitanti della città, vedere se alcune azioni influissero o meno sugli eventi, sapere come alcune questioni aperte si sarebbero chiuse.. Non c’è nulla di veramente innovativo: non ci sono quei momenti alla "eureka" di alcuni giochi di enigmi, ma ripeto che l'atmosfera e l’esperienza complessiva hanno funzionato alla grande per me. Consigliatissimo!

Ho giocato prima alla mod che è stata il punto di partenza per il gioco, e sono piuttosto impressionato. Rimangono alcune caratteristiche ereditate dalla mod, nel bene e nel male (stranezze grafiche e di collisione, movimento non eccellente, l'incastrarsi fra oggetti ogni tanto, interazioni non troppo naturali...), e molti dei personaggi hanno gli stessi tipi di conflitti con soluzioni simili, ma la qualità dell'esperienza è estremamente migliorata in un contesto indipendente, costruito appositamente e con la libertà di espandere e rendere più complesso il dialogo. Gli obbiettivi non sono né troppo complessi né completamente scontati, c'è abbastanza spazio per riuscire ad avere conversazioni interessanti con i personaggi, e il finale più risolutivo fa il suo lavoro. La parte più debole, a mio parere, sono le sequenze di azione: a volte lo strumento che verrà fornito al giocatore può essere impreciso, e una certa sequenza di fuga richiede una traiettoria a zig-zag continua che non è andata particolarmente d'accordo con il caricamento di una nuova area.