Tempo di gioco:
10 minuti
Questa è un'impressione a caldo di una primissima fase preliminare del gioco, mi spiace se la scrivo così anticipatamente ma ci sono delle carenze che, purtroppo, non mi portano ad aver voglia di continuarlo.
Io credo, così a naso, che il gioco sia stato costruito per le prime "ondate" di realtà virtuale, cioè quella VR che un pò di anni fa richiedeva dei componenti hardware veramente troppo alti per quella generazione , magari anche per i vecchi DK1 o 2, con inferiori risoluzioni. Presumo questo per via delle texture veramente a bassa risoluzione che vediamo ingame, che oggi nel 2019 risultano effettivamente troppo basse, cosa che risalta molto e un pò l'ambientazione va a perderci in bellezza, tutto sommato però è carina e coinvolgente. Avessimo delle texture aggiornate per il periodo corrente però sarebbe meglio, chi come me è un utente VR da nemmeno un anno è abituato a texturing di altra risoluzione.
In secondo luogo, lo dico con rispetto e senza alcuna critica eccessiva, ci sarebbe da rivedere, di tanto anche, il sistema legato alla presa/interazione con gli oggetti perchè, già dopo la prima fase preliminare, vengono messi in risalto dei limiti che oggi sono ormai sorpassati in VR. Innanzitutto non abbiamo un sistema che ci permetta di riporre gli oggetti, l'accendino se lo lasciamo cade per terra, non possiamo metterlo in tasca, ciò ci porta a doverlo portare dietro in mano con tanto di tasto di presa pigiato, cosa che diventa molto scomoda. Ci sono poi problemi, evidenti e disimmersivi, di interazione, prendi un oggetto e schizzano via tutti gli altri che sono vicini, quando li hai in mano, dopo un pò e senza motivo, escono fuori dal raggio della mano e li vedi levitare vicino di essa, gli oggetti di vetro esplodono come vengono appoggiati su un piano.
Tutto questo, comprese le texture, che davvero, ricordano quelle che si vedevano in certe produzioni low budget della prima Playstation, nel lontano 1998, provoca un senso di disimmersione molto ma molto marcato, troppo, al punto che decade tutto il resto che poi magari è pure coinvolgente.Sarebbe quantomeno necessario un sistema di settaggio di opzioni grafiche perchè sembra un gioco impostato a qualità grafica tutta al minimo. Le texture sono così a bassa risoluzione che sembrano "ammalgamate", soprattutto quelle del legno dei tavoi.
Manca inoltre di un sistema di roteazione della camera, non è raro che gli utenti Rift si trovino ad avere un ambiente a 180°, vuoi perchè il pacchetto comprende due sensori, vuoi che magari un terzo sensore sarebbe scomodo da installare, come nel mio caso, che la conformazione della mia stanza lo renderebbe scomodissimo, ciò andrebbe valutato in fase di concept di un gioco VR, non dico sia obbligatorio ma bisognerebbe quantomeno valutare che la scelta di omettere una roteazione della camera renderebbe il gioco problematico per una fetta di possibili consumer e di questi tempi ancora la fetta di consumers VR non è che sia così altissima..La soluzione migliore da adottare sarebbe la possibilità di scegliere se attivare o meno lo snap, così che chiunque possa giocarlo al meglio delle sue possibilità.
Comunque sia, fa piacere trovare dei team italiani di sviluppo di titoli in VR.
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