Tempo di gioco:
3211 minuti
Superfighters Deluxe
Ho giocato per la prima volta a Superfighters nel 2011, quando era ancora un giochino in flash molto basico, e ai tempi era senz'altro uno dei miei passatempi preferiti. Quando seppi che era in programma un sequel ero davvero emozionato, ma ci sono voluti anni perchè esso divenisse ciò che ora vedete qui su Steam. L'ho acquistato mesi fa dopo l'introduzione della local coop e devo dire che ne sono rimasto pienamente soddisfatto e ci gioco regolarmente da allora. Il perchè? Lo scoprirete qui sotto.
TRAMA
Le partite sono solitamente dei round versus oppure dei survival, ma è stata introdotta anche una storia che verrà sviluppata con futuri aggiornamenti a che si basa sui tipici clichè dei film d'azione dei tempi andati. Al momento i capitoli giocabili (sia in singolo, che con dei bot, che in multiplayer e coop) sono due: il primo, molto in stile wolfenstein, vede i protagonisti fuggire da un castello controllato da nazisti, ritrovandosi ad affrontare soldati, mutanti e zombie; il secondo è invece ambientato in un futuro distopico, dove la principale forma di intrattenimento è rappresentata da combattimenti fra superfighters, e dove i protagonisti tenteranno di scappare dal complesso in cui sono costretti a combattere.
Naturalmente queste trame non sono nulla di complesso ed impressionante, ma sono divertenti da giocare e finiscono lasciando al giocatore la voglia di saperne di più.
Vi è poi una modalità chiamata Challenge (giocabile in singolo o coop locale) che comprende circa trenta stage, ognuno con obbiettivi e nemici diversi, in ordine di difficoltà. Oltre ad essere divertenti ed impegnative, queste challenge ricompensano il giocatore con oggettiunici per personalizzare il proprio personaggio, e più la challenge sarà difficile più la ricompensa sarà degna. Il fatto che per sbloccare nuovi oggetti si debba completare prove di abilità e non pagare o aprire lootbox mi piace molto e fidatevi, dopo aver completato le challenge più difficili vi godrete appieno le ricompense ottenute.
GAMEPLAY
Il gioco è un spara-rotola-picchia-esplodi-il-tutto-in-maniera-assolutamente-strafiga in 2D, studiato per il multiplayer ma con la possibilità di giocare in locale con un amico (con il supporto del controller) o contro dei bot. Sono al momento presenti una decina di mappe parzialmente casuali (cioè il posizionamento di props ed armi cambia ad ogni partita ma il layout della mappa resta invariato) più le centinaia nel workshop.
Nelle versus I round tipici durano circa quanlche minuto, nei quali bisogna eliminare gli avversari. Per farlo si ha una caterva di opzioni impressionante, da i semplici oggetti raccolti per terra quali sedie, bottiglie o sacchi dell'immondizia, ad armi corpo a corpo, pistole e mitragliatori per non parlare delle decine di opzioni 'ambientali' quali barili esplosivi, pozze di acido e casse enormi che cadendo schiacciano ogni cosa,il utto condito da power up delle armi (mirini laser, proiettili incendiari o rimbalzanti) e dei giocatori (forza, velocità e uno slow-mo degno di Matrix).Ciò che separa superfighter dal tipico gioco competitivo a scorrimento però è il suo sistema di movimento e di lotta, come si suol dire 'easy to learn, hard to master'.
Muovendoci potremmo arrampicarci su ogni sorta di sporgenza, prendere riparo, tuffarci o aggrapparci su quasi ogni sporgenza, mentre per il combattimento oltre alle armi citate in precedenza, ognuna delle quali può essere usata normalmente o per deviare proiettili in arrivo o addirittura lanciata per stordire il nemico (con risultati spesso cinematografici), si possono usare pugni, calci e prese per disarmare o eliminare gli avversari, oppure parate per deviare colpi e proiettili (se si hanno buoni riflessi). In aggiunta a tutto questo va inoltre considerato che Superfighters è un sandbox oltre che un picchiaduro e ciò significa che ogni partita sarà diversa dalle precedenti, per via delle mappe sempre casuali. Proprio la casualità delle mappe fa si che ogni volta ci si ritroverà in situazioni uniche con risorse diverse, dovendo quindi adattarsi ad ogni round. Potrete giocare dieci volte la stessa mappa con lo stesso numero di giocatori ed ogni incontro sarà diverso dal precedente, ma una cosa resterà sempre la stessa: il caos. Si passerà tipicamente dalla tranquillità del count down iniziale ad un vero e proprio macello fatto di esplosioni, fiammate, cose che cadono, gente che cade, cose che cadono su gente che quindi cade su altre cose che esplodono facendo cadere altri oggetti. Bello no?
Anche le mappe giocano un ruolo fondamentale in tutto questo. Come detto sono circa una decina e le ambientazioni vanno da quelle del primo Superfighters 'rimasterizzate' alle tipiche location da film d'azione di serie B. Ogni mappa ha diversi pericoli (pozze di acido, baratri o presse), elementi (nastri trasportatori, ganci semoventi, pareti distruttibili), e oggetti di scena, ed imparare il loro layout generale, quali pareti si possono distruggere oppure no, quali sporgenze possono essere raggiunte e o meno, sarà essenziale per poter sopravvivere a lungo. E' inoltre presente un level editor.
Le modalità di gioco vanno dal versus free for all, a squadre sino ai survival contro zombie o bot armati, ognuna di esse può essere giocata in singolo, locale e online, unendosi ad una partita od ospitandola direttamente.
I bot meritano una menzione in quanto estremamente competenti. Già quelli a difficoltà normale sono degli ossi duri, ma quelli di livello avanzato sono ancora in grado di umiliarmi dopo quaranta e più ore di gioco, senza ricorrere a cheat come in altri giochi, e considerata la complessità del meccanismo di gioco il fatto che siano così ben programmati è da lodare.
In definitiva se la cosa vi sembra confusa o generica (perchè effettivamente spiegare questo tipo di gameplay è molto più difficile che provarlo personalmente) guardate un qualsiasi video del gioco, o semplicemente i trailer presenti nella pagina del negozio, e capirete subito le potenzialità di questo gioco.
GRAFICA
La grafica è in 2D, alto contrasto e pixel (ed il che fa si che il gioco possa girare anche sul mitico tostapane™). Gli screenshot parlano da se, il gioco è molto bello a vedersi e gli effetti particellari di esplosioni e proiettili rendono il tutto più appetibile. Naturalmente nelle impostazioni si può settare risoluzione, v-sync eccetera.
SOUNDTRACK
La musica di Lucas "Splinter" Casas accompagna l'intero gioco, dal menù al tutorial sino alla modalità storia che ha tracce uniche e specifiche per certe scene. Personalmente da fan della musica retro-synth-anni uttanta la trovo molto bella ad appropriata, peccato solo non venga venduta a parte. Fatevi un giro su YouTube e cercate la OST ufficiale per farvi un'idea.
In definitiva:
PRO
- Gameplay dinamico, divertente, adrenalinico, competitivo
- Alta rigiocabilità
- Un buon grado di sfida, gioco facile da apprendere ma difficile da padroneggiare
- Costantemente aggiornato
- Map editor e Workshop
- Niente cavolate Pay 2 Win
- Soundtrack accattivante
- Molte modalità differenti
CONTRO
- Primo impatto con i controlli potrebbe spaventare
- I server non sono molto popolati, e quando lo sono ci si ritrova contro giocatori esperti che potrebbero non essere troppo gentili con i neofiti
Quindi,Superfighters Deluxe è decisamente un gran bel gioco, ottimo per passare il tempo con amici o in solitaria sia per divertirsi che per sgomberare per un po' la mente. Il gioco è ancora in sviluppo, ma è aggiornato costantemente ed oramai è prevista solo l'aggiunta di nuovi contenuti dato che bug o glitch sono quasi del tutto scomparsi. Se questa recensione, i video e i commenti non bastano a convincervi o a ad interessarvi l'unica vostra alternativa è prenderlo, fare il tutorial e poi gettarvi nella mischia o nelle challenge. Vedrete che in meno di due ore capirete se il gioco fa per voi o se il rimborso è un'alternativa migliore ; )
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