Recensioni di Outbreak: The Nightmare Chronicles
Experience an immersive and horrifying episodic single-player survival horror nightmare. Trapped alone in a desolate manor and hunted by monstrous foes, you will need to scrounge for supplies, manage your resources, solve puzzles and battle the undead to survive..
ID applicazione | 811720 |
Tipo di applicazione | GAME |
Sviluppatori | Dead Drop Studios LLC |
Publisher | Dead Drop Studios LLC |
Categorie | Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Supporto completo per controller, Riproduzione remota su TV, Carte collezionabili di Steam, Statistiche |
Generi | Indie, Strategia, Azione, GDR, Avventura |
Data di uscita | 2 Apr, 2018 |
Piattaforme | Windows, Linux |
Lingue supportate | English |

1 Recensioni totali
1 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio
Outbreak: The Nightmare Chronicles ha ricevuto un totale di 1 recensioni, con 1 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".
Recensioni recenti di Steam
Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.
Tempo di gioco:
373 minuti
Outbreak: The Nightmare Chronicles risulta essere un clone di base dei primi Resident Evil a cui si ispira in tutto: atmosfera, gameplay, telecamera, inventario, salvataggi. Molto breve ed incompleto (non ha tutti i capitoli rilasciati) segue un suo lineare e stucchevole percorso narrativo. Il personaggio, Lydia, si troverà a lottare per la sua sopravvivenza in una magione oscura e misteriosa infestata da non morti ed altre mostruosità di dubbia identità, seguendo il solito canovaccio del cercare armi, munizioni e medikit, risolvendo enigmi, aprendo porte e ripulendo ambienti dai loro "ospiti" indesiderati. Il tutto, da gestire tatticamente in un inventario poco capiente in cui si dovranno fare delle scelte su cosa tenere e cosa lasciare nelle "solite" stanze Safe Zone munite di casse ripostiglio. Di conseguenza, il backtracking onnipresente anche in questo titolo, vi costringerà in un avanti e indietro continuo e avvilente da un ambiente alla stanza con ripostiglio o con salvataggio. Le safe zone, sono distribuite in maniera sequenziale e proporzionate all'avanzamento del personaggio nei vari ambienti di gioco sino alla conclusione del capitolo, rendendo questo via vai un pò più sopportabile. La telecamera disorienta il giocatore, in quanto, essendo fissa, non sempre lascia intendere la giusta direzione verso la quale si sta procedendo. I punti morti della visuale, costituiscono un problema perchè a volte, proseguendo nel movimento, potreste trovarvi improvvisamente faccia a faccia con uno zombie che vi attaccherà rapidamente privandovi di preziosa energia vitale. Per superare queste difficoltà di gestione della telecamera, consiglio un approccio più cauto soprattutto nelle immediate vicinanze di una svolta ad angolo in un corridoio o di un cambio di ambiente. Fermatevi un attimo ed ascoltate. Se nelle immediate vicinanze c'è un mostro, si sentirà il suo lamento. Vi ricordate cosa succedeva al buon vecchio Carnby in Alone In The Dark The New Nightmare? Per cui, solito clichè, dei vecchi Survival Horror di vecchia scuola, vi armate e...vi preparate allo scontro. Punto. Di una semplicità imbarazzante. Aprire una porta ed accedere in una stanza appena sbloccata, comporta quasi sempre la scoperta che non si è soli e che non fate una visita guidata sgranocchiando popcorn con le cuffiette e la musica a palla nelle orecchie. Aiutate Lydia a sopravvivere ed avete finito questo breve capitolo. Il gioco presenta due modalità di sfida: Modalità Storia: Survival con risoluzione di enigmi e un numero di nemici di default, Modalità Battaglia: per gli amanti degli shooter, uccidere molti nemici e guadagnare l'uscita dalla magione infestata. I trofei sono facili da conseguire e tutti sbloccabili in quanto consequenziali a certe azioni del personaggio o alla prosecuzione del gioco fino alla sua conclusione. Infine, la grafica e il sonoro entrambi discreti, accompagnano il giocatore in questa ennesima trasposizione videoludica del genere Survival/action. Chiaramente, il marchio Resident Evil, è tutta un'altra storia. Per fortuna...
👍 : 9 |
😃 : 0
Positivo