Exiled Kingdoms
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910 😀     105 😒
84,72%

Valutazione

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Recensioni di Exiled Kingdoms

Vagate liberamente in un enorme mondo aperto pieno di pericoli, antichi segreti e avventure. Un action-RPG vecchia scuola con un ambiente impegnativo, scelte difficili e un'ambientazione unica. Esplorate, combattete, fatevi amici e nemici... e soprattutto giocate di ruolo!
ID applicazione788270
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher 4 Dimension Games
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto Parziale del Controller, Carte collezionabili di Steam
Generi Indie, Azione, GDR, Avventura
Data di uscita23 Feb, 2018
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate English, Portuguese - Brazil, Italian, German, Spanish - Spain, Russian, Czech, Polish, Portuguese - Portugal

Exiled Kingdoms
1 015 Recensioni totali
910 Recensioni positive
105 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

Exiled Kingdoms ha ricevuto un totale di 1 015 recensioni, con 910 recensioni positive e 105 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Exiled Kingdoms nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 279 minuti
è MOLTO BELLO E ANCHE SE FOSSE UN GIOCO DA CELLULARE. è BELLISIMO GIOCARLO ANCHE SU PC
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2070 minuti
Gioco semplice nella grafica ma ben articolato nelle meccaniche. Longevo con tantissime quest da scoprire nel cammino. Bella anche la mappa, molto estesa, anche se suddivisa in blocchi. Ricorda per molti aspetti il primissimo Diablo, ma con più città, più PNG e tante altre belle caratteristiche, Bella la storia main quest. Di contro, avrei preferito un recupero dell'energia maggiore e più veloce, Troppo esigue le quantità di oro trovate in rapporto al costo di certi oggetti. Tutto sommato mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere, ai nostalgici non più teen come me e a tutti i nuovi gamers che vogliono scoprire il gusto un pò retrò di certi giochi.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5748 minuti
bello, gia' giocato lungamente nella versione android, non il solito clone di diablo , ha una sua personalita', spero che lo sviluppatore continui ad espanderlo ,consigliatissimo!
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 7503 minuti
easy to get going, and very long game. interesting lore and background stories. playing different classes changes the game a lot too.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 87 minuti
Un gioco che probabilmente piacerà agli amanti, come me, del gdr old school. Storia molto convincente e gameplay piacevole. Un gioco senz'altro da giocare.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 7867 minuti
RPG indie molto interessante, trama originale e difficolta adattiva e molto curato l'aspetto relazionale con gilde/culti/governatori. Era da molto che non mi perdevo in un gioco cosi senza rendermene conto.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 3722 minuti
Incredibile come questo gioco dimostri come la passione e la creatività, anche di un singolo sviluppatore, possa essere vastamente superiore a marketing, soldi, dipartimenti tripla AAA e i vari sviluppi di giochi in sere. Che mondo strano. Una delle migliori esperienza videoludiche degli ultimi 10 anni per quanto riguarda me. Questi impegni fatti con volontà di creare meritano l'appoggio di ognuno di noi. La grafica datata potrebbe non fare per tutti. La storia è sopraffine e variegata, molto strano per un titolo che visivamente potrebbe apparire 'scialbo'. L'apparenza inganna... Saluti
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 8843 minuti
Ok, questo titolo mi ha davvero colpito. EK è un crpg, un rpg di stampo classico con visuale isometrica, alcuni hanno trovato delle analogie con Diablo, personalmente ci vedo qualche somiglianza anche con il genere Baldur's Gate (i primi 2 s'intende). Il gameplay è piuttosto semplice, ammazzare nemici, recuperare oggetti/equipaggiamenti, completare missioni. Molte aree, mob, oggetti.. La quantità di tutto ciò mi ha sorpreso, non pensavo di spenderci tutte queste ore. Per il momento l'ho finito a livello normale, ma ho visto che ci sarebbero altri due epiloghi da sbloccare. Più ci si avvicina alla fine e più la curva di difficoltà cresce esponenzialmente e c'è parecchio da grindare, per recuperare le migliori armi e protezioni occorre molto tempo. Uccidere i mostri più forti o completare le missioni più difficili (come la fogna degli orrori) richiede una gestione di spazio dell'inventario che molto spesso risulta una gran perdita di tempo, ma soprattutto bisogna anche conoscere i punti di forza e debolezza dei nemici. Purtroppo per alcune missioni l'unico modo per saltarci fuori è consultare la wiki, secondo me è un po' estrema come soluzione, anche perché senza si rischia di vagare per il mondo senza sapere dove cercare (e si l'ho fatto per molte ore, complice anche una traduzione dei dialoghi e delle quest non sempre impeccabile). Alcune meccaniche sono piuttosto macchinose e datate, come ad esempio lo spostamento degli oggetti nell'inventario, che come ho già citato risulta addirittura fastidioso anche per lo scarso spazio a disposizione. Altra nota dolente, spesso si è costretti a ripercorrere le stesse zone più e più volte, anche per lunghi tratti e può essere frustrante. A compensare questo limite è possibile sbloccare alcune scorciatoie o pagare per venire trasportati vicino ai luoghi desiderati. Nota di merito è la traduzione in lingua italiana, incredibile considerando che si tratta di un indie e che la nostra lingua non viene mai considerata.. ma molti dialoghi risultano poveri, con errori, a volte sbrigativi e buttati lì come per riempire dei buchi. Probabilmente in inglese non è così limitato, ma apprezzo il fatto che sia stata fatta una traduzione completa. In conclusione consiglio il gioco agli amanti degli rpg old school isometrici, a chi è disposto a grindare per molte ore, sapendo che già al livello normale si tratta di un titolo difficile.. Agli altri non mi sento di consigliarlo, è un rpg atipico e c'è da perderci la pazienza.. A me è piaciuto e spero che lo sviluppatore continui ad aggiungere contenuti o addirittura con un sequel. Per me è un SI! + Molto longevo e con tanto grinding + Buona dose di contenuti + Traduzione completa in italiano.. - ..che però spesso lascia a desiderare, dando pochi spunti al giocatore - Alcune meccaniche macchinose e datate - Forse adatto solo ad una ristretta schiera di gamers
👍 : 5 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5057 minuti
È un gioco tremendamente difficile da valutare. Non saprei se definirlo come “RPG vecchia scuola” o “RPG di nicchia”, ma io propenderei per la seconda scelta. L’ambiente di gioco è visualizzato isometricamente ed è costituito da un certo numero di minimappe che insieme formano un intero continente da esplorare. Ogni volta che si esce da una minimappa si entra in quella immediatamente adiacente, ed è possibile visualizzare la mappa del mondo di gioco mediante la pressione di un tasto identificando la minimappa su cui ci si trova caratterizzata da un nome utile per la soluzione delle quest. Vi sono anche ambienti chiusi o sotterranei i cui ingressi sono sparsi in giro qui e lì, che sommano altro terreno esplorabile. In definitiva il mondo di gioco è molto vasto, e questo è da una parte un pregio ma anche un difetto. Un pregio perché fa piacere esplorare aree nuove o andare alla ricerca di piccoli segreti nei vari angoli sperduti, ma dall’altro il level design delle stesse mappe lascia molto a desiderare, costringendo il giocatore a camminate a volte estenuanti e frustranti, quando si sbaglia la direzione da intraprendere. Questo perché spesso per giungere in un certo punto il giocatore è costretto a percorrere deviazioni ingiustificate o spirali labirintiche, perché evidentemente lo sviluppatore le riteneva divertenti. Il problema è che il gioco ha un sistema di viaggio rapido abbastanza pessimo che migliora più avanti solo se si decide di diventare un mago, ma in genere per raggiungere una certa locazione bisogna fare davvero tanti chilometri a piedi. In realtà questi viaggi non sono così noiosi, in quanto il mondo di gioco è sempre cosparso di tantissimi nemici che impegnano il giocatore continuamente. Il primo problema serio del gioco è nel respawn dei nemici, spesso al limite del ridicolo. I nemici normali rinascono dopo un giorno e se li si uccide al termine del giorno, dopo 5 minuti ricompaiono e ritrovarsi davanti gli occhi una pianura ripopolata quando 4 minuti prima era stata ripulita non trasmette al giocatore un senso di compimento. Il nostro personaggio può arruolare uno tra tre companion che lo seguiranno sempre durante le sue avventure (è possibile rifiutare la loro compagnia, ma vista la difficoltà è davvero stupido farlo). Andremo in giro per il mondo di gioco a risolvere missioni secondarie, missioni di gilda (potremmo diventare chierici, guerrieri, maghi e via dicendo, ottenendo i benefici relativi di ciascuna gilda, ma potremmo arruolarci in una sola gilda per tutto il gioco), missioni legate ai nostri compagni e naturalmente la missione principale, abbastanza interessante. Il secondo problema è che il gioco è estremamente grindoso. Uccidendo i nemici o risolvendo le quest si ottengono punti esperienza fino all’avanzamento di livello con punti abilità e punti skill da distribuire su vari parametri per migliorare le statistiche e le mosse del nostro personaggio e dei compagni. Inizialmente la crescita del personaggio è tradizionale, ma andando avanti nel gioco diventa “asintotica”, ovvero i punti exp richiesti per salire di livello diventano sempre più elevati, tanto che a un certo punto si avrà la sensazione di non riuscire più ad avanzare, nonostante si faccia una strage continua. Lo sviluppatore afferma che è voluto così, e che dal livello 20 salire ulteriormente è davvero dura e che per farlo servirebbe solo grinding selvaggio (il senso dell’achievement per il livello 25 quale sarebbe allora?). Egli afferma che non è necessario livellare per affrontare i nemici più forti, alcuni dei quali opzionali. Ma qui io lo contesto. La difficoltà, secondo me, è tarata COMUNQUE troppo verso il lato grinding, non verso l'efficienza delle capacità del personaggio. Questo lo dimostrano anche alcune quest che iniziano in un certo luogo e dal quale luogo non sarà più possibile tornare indietro: se io ci sono arrivato impreparato con le armi o le pozioni, l’unica cosa a cui dovrò affidarmi è proprio il mio livello (due esempi, il maniero con i vampiri e una fognatura con il gas venefico: se non ci entro con le pozioni giuste non ho via d’uscita). Il gioco ti punisce amaramente. Come faccio a saperlo prima? Con il trial and error? E questo sarebbe un pregio? Per me è un problema, checché lui ne dica sul forum. In un GDR capisco che con un certo equipaggiamento o una certa tecnica puoi fare cose anche a livelli bassi, ma quando questo accade: • solo se la scelta giusta è unica (che razza di gioco di ruolo sarebbe se lo sviluppatore mi impone a fare quello che lui pensava?), • comunque con tanta dose di grinding NECESSARIA (anche solo perché la densità dei nemici sul terreno di gioco è disarmante), sebbene lo sviluppatore lo neghi allora siamo di fronte a un difetto del gioco. Qualcuno nella comunità è estasiato da ciò ed è felice di questa difficoltà. Ma io ricordo sempre che c’è gente che si diverte a morire 56 volte a un boss prima di farcela e quello non è divertimento ma tafazismo, considerando che il loot del gioco è anche abbastanza scadente: verso la fine dello stesso continuerete a trovare armi da primissimi livelli che fanno il solletico ai boss, laddove quelle più capaci si contano con il lanternino e le loro statistiche rimangono sempre molto anonime: non troverete mai davvero armi eccellenti, anche negli anfratti più pericolosi. Anzi, a volte il premio sembra una trollata… magari troverete armi specializzate (quella sacra contro i non morti), ma il gioco è realizzato in maniera tale che dovrebbero essere tutte utilizzabili in continuazione, peccato che l’inventario sia un grande ostacolo… non è divertente, quindi, tenuto conto delle interminabili camminate tra le varie locazioni, ogni volta ritornare in un vault SOLO per cambiare l’arma in uso. Che fa solo una manciata di danni in più… Ricapitolando: mondo di gioco affollatissimo di mostri (TROPPI), combattimenti interminabili, ma ben poche soddisfazioni verso la parte terminale del gioco che diventa più frustrante quando si devono chiudere gli obbiettivi richiesti. Ad esempio, verso la fine è richiesto che vengano ritrovati 12 frammenti di specchio: alcuni sono nelle mani di boss davvero tosti, ma è possibile casualmente trovarli addosso ad altri miniboss più facili da eliminare: se si spera nel secondo caso le cose andranno molto per le lunghe (dovrete cercarli in ogni anfratto, anche quelli già visitati) … per il primo caso, auguri e armatevi di calendario. Come al solito parlo più dei difetti, ma i pregi ci sono e sono importanti. Il mondo di gioco, con la cura con cui è stato realizzato, presenta una profondità che mi ha colpito, un ottimo valore della scrittura, ma anche una eleganza e una coerenza di fondo tipici dei livelli della Spiderweb Software. Carina e originale la scelta di rappresentare gli NPC con i visi di personaggi di opere d’arte famose, anche se in alcuni casi i ritratti si ripetono o non sono molto associabili con il personaggio con cui si sta interloquendo. Belle ed evocative anche le tracce sonore, sebbene con il tempo diventino un poco ripetitive, ma rientrando nel gioco fa piacere riascoltarle, come se si ritornasse a casa dopo tanto tempo. Il prodotto è consigliato, ma a una nicchia ristretta di giocatori, che sanno cosa aspettarsi. Le missioni in game sono tantissime, la storia prende così come i dialoghi, l’esplorazione è piacevole, le botte ai nemici hanno comunque un qualcosa di ipnotico. Se si ama il grinding in un mondo con una profondità inaspettata e che spinge all’esplorazione di ogni angolino, con tante bestemmie comprese, con un necessario minimo uso di carta e penna per segnarsi certe cose… beh, per quella poca gente lì fuori, il gioco è meritevole. Se non siete tra questi lasciate stare. Edit: sono costretto a modificare la review. La parte finale è completamente folle e ingiocabile con una difficoltà sovraumana e nemici ammucchiati casualmente sullo schermo. Quasi infinibile, se non a passi microscopici. Non lo consiglio più.
👍 : 17 | 😃 : 0
Negativo
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