Recensioni di Crossroad Mysteries: The Broken Deal

Un gioco della scuola classica, i cui punti di forza sono sicuramente l’accuratezza nella realizzazione e l’ottima fattura delle immagini. La storia è bella ed è illustrata nella presentazione, resta da aggiungere che l’atmosfera “misteriosa” è ben valorizzata dal “clima” complessivo del game, a partire appunto da immagini, filmati, musiche ed effetti sonori che sono decisamente intriganti. Ci si muove in ambienti interattivi, e serve attenzione per procedere in ogni singolo capitolo: tutto ciò che è occorre è lì, bisogna solo trovarlo. Quindi non siamo davanti ad un gioco “rapido”, anzi: la pazienza e la perseveranza sono necessarie, nelle giuste dosi. Dal punto di vista della giocabilità, le scene con oggetti nascosti sono ben fatte ed interattive, mentre i mini-giochi sono di facile-medio livello con alcune punte di maggiore difficoltà. In alcuni momenti si devono compiere delle scelte, e se la scelta è sbagliata si riparte dall'ultima posizione salvata in automatico. Le “croci” e le “stelle da sceriffo” che caricano l’aiuto sono presenti anche più d’una in tutte le scene principali, sebbene siano ben nascoste (le “croci” le troverete pure nelle barrette di cioccolato, chissà perché?). La mappa (con accesso veloce in basso a destra) segnala i luoghi in cui è disponibile un’azione, mentre il diario conserva pedissequamente tutte le informazioni raccolte durante l’avventura. Il finale è un po’ affrettato, ma complessivamente il gioco merita di essere acquistato anche perché i tre titoli sviluppati da N-Tri Studio presenti su Steam sono proposti tutti in italiano: una scelta che deve essere sostenuta. Quindi lo consiglio, e se lo trovate ad un prezzo scontato non perdete assolutamente l’occasione (io ho speso 2,49 euro)! Giocato offline con iMac OS X 10.11.2 El Capitan. Per chi fosse interessato alle altre produzioni di N-Tri Studio presenti su Steam, riporto la mia breve recensione su “Howlville: The Dark Past”: un gioco che risale al 2012 e risente molto del tempo che è trascorso. La storia si fonda sul classico meccanismo della ricerca della persona amata ed è semplicemente un pretesto per affrontare una lunga serie di scene con oggetti nascosti e tantissimi mini-giochi. Le scene con oggetti nascosti sono vecchio stile (troppo piene per i gusti di oggi…) ma contengono anche una serie di azioni da compiere che ho trovato intriganti. I mini-giochi oscillato tra la facilità assoluta e l’assoluta illogicità. Le immagini sono ottime e le musiche sono di buona qualità. Si tratta quindi di un game modesto adatto a chi si diverte al “punta e clicca” senza troppe pretese, per qualche ora di semplice divertimento.