Recensioni di A Tale of Caos: Overture

⣈⣿⣿⣯⣻⣿⡿⠿⢝⠛⢻⣿⣿⡿⠿⣛⣭⣿⣿⡫⡮⣱⡌⠙⠁ ⠨⡿⣿⢻⣿⡏⠐⠂⠄⠙⣿⣿⣷⡶⠊⠒⠄⠈⢻⣿⡇⢹⡅ ⢀⡹⠿⣷⡄⣾⣾⣶⣶⡏⣫⣭⣭⡃⣦⣲⣶⣾⣶⢠⡂⠽⡅ ⢶⣤⣿⡏⢿⣧⣙⣛⣛⣫⠞⠋⢩⣍⡛⢮⣛⣛⣛⣫⣾⢱⡄ ⣫⢉⣩⣂⢻⣿⣿⣿⣿⣦⣤⣤⣤⣤⣼⣿⣿⣿⣿⡗⠸⣿⣧⡞ bravò devs i colori i disegni e le musiche si sposano bene, frutto di un dedicato sfogo geniale di cura e passione :crtamazed:

Questo gioco è carino, ma non senza problemi. Sia il primo che l'ultimo atto, scorrono piu o meno lisci, il secondo atto è tutta un'altra cosa, qui si vedono tutti i difetti del gioco. A partire dal famoso problema del personaggio che non sa nulla. Ovvero, anche se il giocatore intuisce la risoluzione di un enigma, Terry non si muoverà finchè, il giocatore non farà quei passi che faranno capire al personaggio che l'enigma si risolve in quel modo. Altro problema, riguarda il doppio click involontario. Se usate un oggetto su un'altro oggetto dell'ambiente tipo la barca nel torrente, non solo vi dira che non funziona, in piu subito dopo, esaminerà il torrente, invece, un oggetto errato su un personaggio, farà partire il dialogo tra voi e quel personaggio. ( Ciò si verifica anche nel primo e nel terzo. Ma in questi atti si percepisce di meno, per via dei enigmi logici con molto meno backtraking del secondo atto.) Poi, appaiono personaggi e nuovi oggetti all'improvviso dopo aver risolto certi enigmi. Il sistema di soluzione interno è lievemente rotto nel secondo atto, per via che ci sono cosi tanti enigmi che nemmeno lui capisce quale soluzione ti serve, quindi ti da il primo che pensa ti sia utile. Non mi è piaciuta la scelta dei programmatori nel non animare tutti i personaggi del gioco. Mi spiego meglio, tutti i personaggi non camminano o fanno altre azioni tipo: Allungare la mano per prendere l'oggetto che da Terry e cose così. Anche quando vi spostate da una schermata ad un'altra, Terry non si muove. Se sorvolate su questi difetti vi troverete un'avventura grafica carina, con rimandi sia a film: Tipo la scena di Shrek 2, oppure che il molise non esiste e anche la risoluzione degli enigmi principali sono divertenti. Altra cosa buona è che comprando il primo atto, che serve solo come introduzione alla storia, avrete in omaggio gli altri due atti. Cosa che non succede con ad esempio: The Lion Song. Li bisogna comprare per forza i singoli atti con il primo gratis. Se vale la pena a prenderlo a prezzo pieno ? Si, se non fosse per il secondo atto e i suoi problemi. Personalmente, consiglio l'acquisto lievemente scontato. Il valore di questo gioco è poco sopra la sufficenza diciamo un 7 su 10. Rovinato da un secondo atto troppo ingarbugliato con gli enigmi.

Avventura italiana in pixel art ben caratterizzata e interessante divisa in 3 atti. Il primo atto è un buon esempio di classico gameplay da avventura grafica, non è molto lungo, introduce i protagonisti, le meccaniche principali di gioco e rappresenta un buon livello di sfida. Il secondo atto è molto lungo e ambizioso. Contiene molte lacune a livello di continuità degli enigmi, e, inevitabilmente, porterà il giocatore di avventure grafiche medio a smarrirsi. In questo atto gli enigmi diventano a tratti ridicoli e ripetitivi. Sicuramente l’atto peggiore dei tre. Il terzo atto diventa quasi mistico, è caratterizzato da enigmi originali e ben organizzati, ma introduce un miliardo di buchi di trama che promettono di essere colmati solo col sequel. (-.-) Personalmente ho adorato il terzo capitolo, odiato il secondo, e rimasto indifferente rispetto al primo. Il comparto sonoro e i disegni sono molto buoni, l’unica pecca è la quasi assenza di animazioni, un poco noiosa all’inizio, ma una volta fatta l’abitudine non infastidisce più di tanto. Il gioco è ricchissimo di citazioni, soprattutto alle avventure grafiche classiche e a monkey island, lo stile demenziale è sicuramente una delle cose meglio riuscito di questo titolo. In definitiva non è un capolavoro, ma con un poco di esperienza in più potremmo aspettarci grandi cose dagli sviluppatori, se vi capitasse di trovarlo a poco potreste dargli una chance. 6.5/10