Recensioni di Dark Parables: The Swan Princess and The Dire Tree Collector's Edition

Non vuole essere una review normale, ma un piccolo sfogo su questa collezione di FHO (Fragmented Hidden Objects: le parti in cui bisogna cercare roba nascosta funzionano andando alla ricerca di pezzi identificati graficamente in basso, a differenza dei più tradizionali HO in cui si cercano gli oggetti attraverso i loro nomi). Avevo valutato positivamente il primo e sono arrivato pian piano a questo. Era inutile scrivessi un commento per ogni singolo titolo: alla fin fine si tratta di una collezione molto piacevole con tante belle sequenze animate di intermezzo. Come sempre si tratta alla fin fine di avventure grafiche, senza scelta di dialoghi, ma affrontando essenzialmente piccoli puzzle, che spesso sono davvero senza un vero senso: per andare avanti lo scopo è sempre quello di trovare una chiave che apre una porta. Quasi sempre non letteralmente, ovvero la chiave è un oggetto che va messo in una posizione mancante per aprire un passaggio (da questo punto di vista l'inventiva è rasente allo zero). Si va a caso perchè spesso non ci sono nessi logici: caghi a terra, cresce un albero che produce corone, usi la corona sulla statua che ti regala lo scettro, che poi dovrai usare come sturacessi (prima ci devi attaccare sopra una coda di topo) per pulire una bottiglia. Ce la si fa solo perchè sono le uniche azioni che è possibile fare, altrimenti sarebbero guai, in una avventura tradizionale. Ma lo sfogo qual è? A volte ci sono dei mini giochi, che sono il cancro di questi titoli, perchè essenzialmente sono roba da Settimana Enigmistica. Ora... finchè sono semplici va bene, ma quando, come in questo episodio, si ha a che fare con una sequenza dei giochi delle infinite rotazioni (o le varianti in cui devi fare degli spostamenti cambiando le configurazioni adiacenti)... beh, io non ce l'ho fatta e ho cominciato a skippare (per fortuna si può). Cioè, immaginate scacchiere contorte in cui ci sono oggetti che vanno sistemati in alcune celle segnalate. Non è il gioco del 15 (magari, con tutto che quel gioco è una porcata concettuale), ma il gioco che "selezioni l'oggetto e le caselle adiacenti ruotano, facendo ruotare i pezzi adiacenti". Ora, a un certo punto c'è una versione in cui sei talmente costretto a sbagliare e non capire una cippa (perchè è impossibile andare di pianificazione: è noioso) che l'unica cosa che puoi fare è quella di fare mosse random (ma immaginando che possano dare un risultato). Dopo la cinquantesima mossa ci si rende conto che si è ritornati a come era iniziata la scacchiera. E si quitta il gioco. Quittando il puzzle viene autosvolto davanti i vostri occhi. In un caso è stato tipo 20 secondi ad autorisolversi: sono rimasto a bocca aperta. Cioè, ero nella merda fino al collo e non ne sarei mai uscito? Basta, vi prego, basta, togliete ste cazzate da questi giochi. 4/10 per sfregio. Lo devo ancora finire, ma voglio godere ad abbassare il voto medio.

Il mio primo acquisto di questa serie di giochi Hidden Objects, che rielabora varie fiabe e leggende. Questo titolo mi ha davvero deluso: scenari e filmati di discreta fattura ma spesso gli oggetti da trovare nelle HOS (Hidden Objects Scenes) sono mal fatti rendendo il tutto faticoso per la vista. La mappa limita il problema del backtracking ma è comunque necessario un continuo spostarsi tra gli scenari per andare avanti. La cosa più grave sono i minigiochi: pochi, spesso ripetuti, in alcuni casi buggati al punto da dover skippare anche se il giocatore effettivamente li ha risolti. Consiglierei se dovete ancora avvicinarvi a questa serie di provare uno degli altri titoli, tanto le storie sono scollegate tra loro (a parte qualche piccolo riferimento).