Recensioni di Scanner Sombre

Come titolo è bello

AWESOME AND ORIGINAL EXPERIENCE IN VR!!! VERY RECOMMENDED!!!

Un gioco che sfrutta un'idea geniale. Molto intrigante ed a tratti sorprendente. Cattura e dispiace finirlo. Chiunque ama il genere di giochi esplorativi dovrebbe dargli una possibilità.

L'idea è accattivante e visivamente può intrigare, ma il "gioco" si finisce in un'ora e mezza... che francamente è anche eccessiva dato che non accade assolutamente niente. A differenza di molti walking simulator, dove una buona narrazione riesce a compensare l'assenza di gameplay, qui manca anche la storia. Scanner Sombre è praticamente un prototipo che gioca con una buona intuizione grafica e nulla più.

bello, interessante la storia e il percorso, ma poca rigiocabilità

Più che un gioco è quella che si può definire un'esperienza in Realtà Virtuale, una sorta di storia che richiede l'interazione del giocatore per potersi svolgere. La meccanica è una sola, estremamente semplice, ma grazie alla complicità della progettazione dell'ambiente riesce ad essere estremamente potente nel farti immergere nel viaggio del protagonista. Il percorso è uno solo, quasi sempre lineare e se preso senza fretta (o troppa calma) durerà un paio d'ore. Finale a parte è un prodotto ottimo per chi soffre di malesseri dovuti al movimento in ambiente virtuale e in generale un passatempo originale. Assolutamente inadatto per chi desideri un'esperienza dinamica o che comporti un qualsiasi genere di grado di sfida.

SINTESI DEL GAMEPLAY Al netto dell'originalità dovuta allo scanner LIDAR, che ci permette di "marcare" le superfici per definirne la forma, Scanner Sombre è un'avventura per molti versi simile alle esperienze videoludiche sviluppate da Frictional Games o a quella pietra miliare chiamata Dear Easther dei The Chinese Room. Non c'è da dire molto se non che tutto il gameplay in sostanza si poggia sull'esplorazione, attività che però prima ci vedrà impegnati a definire e dunque scoprire cosa abbiamo intorno, per poi decidere dove e come muoverci, a volte affrontando momenti di platforming, altre volte fuggendo verso zone franche . Qualche perk lungo il cammino migliorerà la capacità del nostro laser spara particelle. ESTRO ARTISTICO Se vi è piaciuto Dear Easther, Scanner Sombre similmente ripropone, con il ritmo di un walking simulator, il fascino del mistero e della scoperta. Perché ci troviamo li? Cosa è questo posto? Come facciamo a uscire? Mossi da queste domande faremo dell'oscurità una tela da dipingere di tante stelle colorate rendendo gli ambienti carichi di una psichedelia dolcissima quanto capace di creare ansia per ciò che lentamente scopriremo. E' un'esperienza molto silenziosa e ciò si renderà complice del grande senso di solitudine e timore che vi accompagnerà durante tutto il gioco. PRO Grande fascino e grande originalità nell'approccio del walking simulator che si avvale del LIDAR. Esperienza Horror con ottima regia situazionale. CONTRO E' molto corto e l'idea originale di fondo poteva essere ulteriormente sviluppata.

Ottimo Indie, peccato per l'idea poco sfruttata. Un trip assolutamente psichedelico e atmosferico in cui vi dovrete fare strada in una caverna buia e senza possibilità di visione se non tramite la "scansione" con uno strano macchinario, senza sapere dove, come e perchè state avanzando. L'idea di base è molto carina e vi consiglio di provarlo sicuramente, peccato per la longevità a mio parere troppo corta per essere considerato un vero "gioco completo". Se fosse stata più sviluppata la storia e il gameplay (già ottimo così com'è) sarebbe stato un gioco da 9/10. PRO: - Concept ottimo - Atmosfera immersiva - Possibilità di NG+ (non provato personalmente) CONTRO - Longevità - Storia non approfondita VOTO: 6,5/10 P.S. Non fidatevi dell'acqua. Mente.

Un walking sim in prima persona con un’idea interessante: noi siamo un tizio che vuole esplorare una caverna buissima, ma in nostro aiuto viene un visore capace di “sparare” particelle nel buio e dare una forma all’ambiente attorno a noi. Man mano che si procede avremo accesso a funzioni più avanzate per facilitare la mappatura delle aree (ad esempio uno sparo più ampio o concentrato, o una scansione automatica). È un gioco che dura sì e no 1-2 ore e in cui appunto l’unica cosa che si fa è tener premuto il tasto per capire la conformazione delle caverne buie e cercare di capire dove andare per proseguire senza sfracellarsi di sotto. Vista la particolare natura delle caverne, che ospitano templi dimenticati da secoli e altre strutture inquietanti, non può mancare una spruzzata di horror e un accenno di jumpscare, ma veramente poca roba. Un’idea carina e originale, anche se forse non sfruttata al meglio del suo potenziale – rimane un walking sim esplorativo con nessuna interazione con niente, forse in una struttura di gioco più elaborata (magari con enigmi) avrebbe brillato di più. Consigliato in forte sconto o in bundle.

gioco che merita, potenziale enorme, peccato per la lunghezza e per la semplicita' del gioco, la grafica non esiste quindi c'é poco da valutare, la storia e' poco piú che inesistente ma comunque ammiro l'idea e spero che venga implementato il concetto di scanner Lidar anche in un potenziale sequel o in un altro titolo, perché davvero merita. alla fine dei conti il gioco mi ha soddisfatto ed é stata una bella esperienza, non ci sono jumpscare e non e' molto avvolgente e oltre la lunghezza corta posso dire che mi é davvero piaciuto. 7/10