Recensioni di Expeditions: Viking

L'ambientazione della mitologia nordica e vichinga è sempre molto evocativa e coinvolgente. Sistema di combattimento intuitivo ed efficace. Elementi RPG buoni ma migliorabili

CAPOLAVORO!!! L'ho divorato d'un fiato, unica pecca la lingua italiana mancante! VOTO 9/10 SKOLL

Storia realistica e con diverse diramazioni interessanti, che cambiano davvero l'andamento del gioco e non solo dettagli di contorno a una trama prestabilita. È un isometrico, dunque non spaventi la grafica mediocre del personaggio all'atto della sua creazione; sono le varie abilità selezionabili a rappresentare il valore di questo titolo. Il combattimento a turni su griglia esagonale consente di riflettere sulle strategie, variabili in base ad armi, abilità e oggetti equipaggiati. La fortuna ha poca rilevanza ed entra in gioco solo coi tiri a distanza e per valutare le resistenze (fisica e mentale) a vari effetti. Non si può dire che sia esente da bug, e i caricamenti a volte sono un po' lunghi. Tuttavia gli sviluppatori continuano a sfornare patch (sto facendo il mio secondo playthrough con la beta dell'ultima patch uscita, dunque non so ancora quanti dei - pochi e piccoli - bug riscontrati nel primo sono risolti o torneranno). Non scegliete se comprare o meno questo gioco solo in base a un breve gameplay su Youtube, perché non ne vedrete quello che è, per me, l'aspetto migliore: la storia che si svolge e si adatta alle vostre scelte.

A me è piaciuto, e sinceramente credo rispetto al primo capitolo abbian fatto cambiamenti di cui c'era bisogno. Lo consiglio di certo. La storia. In stile nordico, per quel che mi riguarda, un plot canonico ma ha fatto il suo e reggeva bene nel contesto delle meccaniche. Personalmente, molto più ben realizzata che nel capitolo precedente. Il mio personale finale? Meh.. però ha una sua logica e non è esagerato come altri. Storie dei personaggi comprimari adatte. Inserimento di un pizzico di mistero che non guasta mai. Meccaniche. Tipi di build diversificate e caratterizzabili (per come ho visto io), che hanno un peso reale. Sistema di crescita m'è piaciuto assai. Skill utili. Oggetti a volte piuttosto buoni ma necessari per alcuni scontri. Gestione dei viaggi: molto molto meglio ( un toccasana l'aver levato i punti movimento ). Piaciuto l'inserimento degli accampamenti in posti fissi. Eventi casuali piuttosto carini. Sarà per l'ambientazione, ma si riesce abbastanza a capire quali scelte influiranno sul morale di chi. Necessario. Buona l'idea di inserire un minimo di gestione del tempo nelle varie fasi. Forse era da mettere più in chiaro ( anche se viene detto ) la parte che riguarda la costruzione del villaggio (fama/prosperità), ma a me non ha creato problemi di sorta. Complimenti !

Ottimo gioco di combattimenti a turni, ottima sceneggiatura, gameplay divertente e fluidi, personalizzazione discreta. Se vi piacciono i TurnBased RPG e volete seguire le orme di Ragnarr Lothbrok, compratelo.

Amo i giochi a turni, e questo è eccezionale: l'ho acquistato solo perché c'è la traduzione in italiano amatoriale, anche se non completa. Un ringraziamento sentito a chi presta il suo prezioso tempo per tradurre questo tipo di giochi

Praticamente un simulatore di "vhichingosità". Ambientato poco prima dell'avvento del "Great Heathen Army", è un ottimo spaccato di civiltà norrena! Sei uno Jarl dello Juttland circondato da altri signori locali non molto amichevoli...il tuo obiettivo è trovare una via...saccheggiare l'occidente per arricchire il tuo clan? Immergerti nella politica delle Isole Britanniche a tuo vantaggio? Un misto tra i GDR isometrici alla Barldur's Gate (gdr, scelte,quest), Expedition: Conquistadores (sistema di combattimento, immediato ed efficacie) (ma và?!) e Vikings la serie. Da consigliare senza riserve!

Se cercate un RPG vecchio stile con visuale isometrica, combattimento a turni, scelte che influenzano la storia e soprattutto con ambientazione vichinga, QUESTO e' il vostro rpg. Expeditions: Viking è tutto questo. La storia è ambientata durante le prime invasioni da parte dei nordici in Inghilterra. La tua missione: far prosperare il tuo villaggio e il tuo clan tra le lotte intestine e la scoperta di nuove terre ricche di risorse e possibilità. All'inizio non è semplicissimo destreggiarsi con il nuovo sistema di abilità e talenti disponibili, ma dopo un po' si riesce a entrare nel meccanismo e a distribuire i punti in modo adeguato, sia per il tuo personaggio, sia per tutti i compagni reclutabili o creati da zero che andranno a formare l'equipaggio della nave (a cui si può anche dare il nome). Tali abilità non saranno utili soltanto in caso di combattimento, ma sono preziosissimi anche per la gestione dei bivacchi o accampamenti che sarà necessario fare durante l'esplorazione. I personaggi, infatti, avranno bisogno di dormire, mangiare, cacciare, alternarsi nei turni di guardia, riparare o costruire oggetti, cucinare o curare le ferite subite il combattimento o durante i vari eventi della storia. Oltre al sistema di combattimento a turni stile X Com in cui è possibile anche usare elementi dello scenario a proprio vantaggio (tipo far cadere un alveare vicino ad un nemico per scatenargli l'effetto "panico" e farlo scappare via), vi è anche un sistema di gestione del villaggio in cui sarà possibile spendere le risorse accumulate durante il viaggio per upgradare o costruire edifici e difese scegliendo tra un villaggio prospero che attira gente da ogni dove o uno in cui la potenza militare la fa da padrone, o ancora facendo un sapiente misto tra i due. Il gioco dura circa una cinquantina di ore e bisogna fare attenzione a non sforare il limite di tempo dato dalla barra in avanzamento del tempo per non incorrere in un prematuro game over. In fondo si sta cercando di potenziare e far prosperare il proprio villaggio per difenderlo da attacchi esterni, e i nemici non staranno ad aspettare per sempre i vostri progressi. Viaggi e soste in accampamenti per riposare verranno giustamente conteggiati. i giorni passano e la barra in alto avanzerà inesorabile. Ciò presuppone un'attenta gestione delle risorse e del tempo a disposizione. E poi, ci sono i vichinghi! 8 su 10 p.s.: l'unica cosa su cui mi sento di fare un appunto sono i caricamenti, troppi, e dopo un po' possono risultare frustranti. A volte ci sono addirittura caricamenti dentro una mappa già caricata quando si deve entrare, per esempio, dentro un edificio. Questo perchè ogni mappa ha caricamenti singoli e non precaricati. Pure la mappa generale ogni volta deve essere ricaricata. Fortunatamente però non sono lunghi.

Il gioco é uscito nel 2017 quindi non é esattamente di primo pelo , ma credo che tenga benissimo il passo con i tempi . Personalmente sono fan delle ambientazioni viking/medievali e dei giochi di strategia/GDR quindi con me ammetto che spalanca una porta che era già aperta , ma sono convinto che il gioco , per cosi come si presenta , sia un buon titolo a prescindere dal tema : é giocabile , fluido , divertente , i personaggi sono numerosi ed interessanti e le battaglie spesso troppo ostiche ma allo stesso tempo gratificanti con delle mappe complesse , dinamiche e ricche di imprevisti . La prima partita é stata particolarmente "veloce" : l'ho terminato al 48% in 44 ore di gioco , che no é male , volevo terminarlo per vedere dove si andava a parare e francamente ho voglia di ricominciarlo per finire di esplorarlo e soffermarmi su scelte magari più ambiziose e meno risolutive , perché veramente ogni scelta finirà inesorabilmente per cambiare , spesso in maniera davvero drastica , il proseguo della storia . Lo consiglio , é davvero carino

Il gioco fa parte della "collana" Expeditions, il cui capostipite è stato Conquistadores (giocato non su Steam) e l'ultimo, appena uscito, è Rome. Nel mezzo è uscito Viking. Come facilmente intuibile, il gioco narra delle imprese di un gruppo di vichinghi, infatti impersonerete un figlio di un capo villaggio danese nell'ottavo secolo. La strada sarà subito in salita in quanto il vostro diritto ad essere capo villaggio sarà messo in dubbio e da li si svilupperà la vostra avventura, con una prima parte nei territori natii, una seconda in cui partirete alla volta della Gran Bretagna e per concludere il ritorno in patria per la fine dell'avventura. Nelle vostre peripezie non sarete soli, poichè vi accompagneranno dei compagni che entreranno a fare parte del la vostra "hird", parola scandinava che piu' o meno significa famiglia. Il gioco ha sostanzialmente tre fasi, una in tempo reale nelle varie località caratterizzate da mappe nelle quali il vostro gruppo si sposterà ed incontrerà quest ed altri personaggi, una seconda gestionale durante la quale vi accamperete per riposare, cacciare, esplorare i dintorni, costruire oggetti per le battaglie e così via. Ed infine in caso di scontri, che non mancheranno anche se vorrete essere i piu' pacifici vichinghi mai conosciuti, si passerà alla modalità a turni. Quindi è un gioco che presenta diversi aspetti, rpg, turni, esplorazione, scelte e conseguenze. Il mix per me è piuttosto ben riuscito e seguire la storia, con le diverse scelte (non aspettatevi completa libertà, ma del genere chi vi ha sfidato per capo villaggio volete ucciderlo o risparmiarlo in modo che diventi un vostro hirdman?), vi terrà interessati sino alla conclusione (non cortissima, io ci ho impiegato circa 50 ore pur non facendo tutte le quest secondarie). Lo sviluppo dei personaggi permette tante varianti, anche se a ben vedere in combattimento non tutte le ho trovate particolarmente utili. Un suggerimento assicuratevi di avere un arciere alla Robin Hood, un guaritore alla Grace Anatomy e un guerriero con ascia che permetta di "togliere" gli scudi ai nemici, così facendo dovreste avere il mix giusto per poter gestire bene tutti gli scontri. Un punto a sfavore, almeno per me, è stato che a volte le scelte fatte non mi erano chiare in termini di conseguenze e soprattutto a volte basate su chi incontrerete per primo... Ad ogni modo per chi è amante dei turni e dello sviluppo dei personaggi è una buona scelta. A prezzo pieno è quasi una rapina, ma spesso va in sconto anche del 75%. Ed infine, volevo Aife e perchè mi sono ritrovato con la strega?!?