Recensioni di Red Haze

Agghiacciante, tragico e pieno di mistero... Ad ogni nuova partita c'è sempre qualcosa di nuovo e terribile... La parola "incubo" rende bene l'idea, tra un'atmosfera di realtà (orribile) e di irrealtà allucinante. Non c'è bisogno dell'ultima evoluzione della grafica 3D per fare un gioco incredibile. E' un pugno nello stomaco... Solo per 18+. Voto: 9/10. Con le ultime updates va a finire che si becca un 10/10 soprattutto se presenti molti segreti e... strani fenomeni soprannaturali!

Questo titolo è stata una rivelazione . Ho sempre adorato il genere horror , in ogni usa forma , e da tempo cerco e colleziono avidamente quelle opere (film , videogiochi etc) che mi facciano effettivamente provare "orrore" , una sensazione che nella nostra quotidianità è quasi impossibile provare( per fortuna aggiungerei) . Eppure questo giochino , all'apparenza uno dei tanti horror-puzzle game in 2D , me l'ha fatta provare . Più che definirlo banalmente come un videogame lo defnirei come "esperienza": non ci ho speso ore perchè mi divertiva , ma perchè mi disturbava , mi incuriosiva e mi coinvolgeva . C'è poco da dire sulla trama , che verrà rivelata sempre più ad ogni run : quel poco che ci è dato sapere all'inizio è che vestiamo i panni di una ragazza tossicodipentente , che vive da senzatetto in un complesso abitato abbandonato e il cui unico desiderio a breve termine è quello di raccattare un'altra dose , da brava drogata . Fine . Per avere altri dettagli sulla vita della protagonsita e sul luogo in cui si trova bisognerà giocare una partita dopo l'altra , esplorare i vari scenari e provare raggiungere le varie ending(alcune davvero ostiche), in modo da svelare via via parti sempre più importanti della trama . Ed è proprio questa che mi ha fatto davvero appassionare a red haze : la creatività e l'immaginazione che c'è dietro ad un lavoro del genere è da lodare , il concetto di orrore e terrore viene sviscerato e trattato nella sua purezza . A far paura non sono i morti viventi , i vampiri o roba simile , a far paura sono principalmente gli esseri umani , o almeno una parte di loro : quella oscura e animale che tutti noi teniamo repressa nel profondo del cuore .. come fosse una specie di belva incatenata . Non che manchino i "mostri" , ma questi sono intesi nel vero senso della parola , cioè come un qualcosa che ci incute terrore e paura : non hanno quindi forme particolarmente definite , sembrano più le immagini distorte che ci inseguono negli incubi . Non capiamo bene cosa siano .. però ci disturbano , sono raccapriccianti e fuori dal nostro controllo . L'unica cosa che possiamo fare è starne alla larga . Forse è proprio questo che vuole essere red haze , la metafora di un incubo . Per concludere , poco mi interessa del gameplay e del comparto tecnico (comunque azzeccatissimo , secondo me , per il tipo di gioco) . Questo non è un gioco per chi cerca meccaniche complicate e grafica da paura , questa è una piccola perla nel panorama horror, una dimostrazione di immensa creatività da parte degli sviluppatori che hanno sicuramente una grande "esperienza" nel genere . Lo consiglio quindi a chi non vuole semplicemente divertirsi a rilassarsi , ma cerca un'esperienza in grado di fargli provare sensazioni contrastanti , che lo confonda , lo coinvolga nelle vicissitudini della protagonista e lo porti a riflettere sulle "zone scure" della natura umana.