Recensioni di Asdivine Hearts

Restore the balance of light and shadow in the world!Beautiful hand-drawn visuals and a story of epic proportions bring Asdivine Hearts to the forefront of PC gaming! Travel alongside four companions and a cat in this fantasy 2D turn-based RPG!
ID applicazione406110
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher KEMCO
Categorie Giocatore singolo, Supporto completo per controller, Riproduzione remota su TV
Generi Passatempo, Indie, Strategia, GDR, Avventura
Data di uscita1 Feb, 2016
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate English, Japanese

Asdivine Hearts
2 Recensioni totali
2 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio

Asdivine Hearts ha ricevuto un totale di 2 recensioni, con 2 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".

Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 2329 minuti
Dopo quasi 40 ore sono arrivato ai titoli di coda. Molto probabilmente avrei potuto impiegarne 5-6 in meno visto che ho passato un bel po’ di tempo a grindare, il che mi ha facilitato molto gli scontri verso la fine del gioco, ma di sicuro non era necessario. Ma…” dicci, dicci, come ti è parso questo titolo che a prima vista sembra la solita cagata da smartphone forzata su PC”? Beh, la sensazione purtroppo permane: sembra un giochino che si sforza di arrivare alla qualità di un JRPG di valore, ma che fallisce miseramente proprio a causa dei suoi natali concettuali: quella dei dispositivi che ciucciano la batteria e che io bannerei per legge come macchine da gioco. Potrei iniziare dall’interfaccia a pulsantoni e anonima, tipica della necessità touch di dover schiacciare qualcosa di molto grande e brutto, nel contempo continuando a non fare vedere quello che sta sotto il dito. Ma le cose che più mi hanno indispettito di questo gioco sono due, in ordine di importanza decrescente come segue: 1- il sonoro di questo gioco è una tragedia greca. È assolutamente insopportabile. Durante le vicende avrete 3-4 musichette in loop che si susseguono incessantemente e che spesso e volentieri non hanno nessun legame con le vicende a schermo. Ora, non si tratta di canzoncine brutte, sono orecchiabili, ma sono di una banalità, noia, secchezza tali da rovinare quasi da sole tutto. Non so come mettervela, ma proviamo così: immaginatevi le scene più toccanti di Final Fantasy VIII con in sottofondo la musichetta di Circus Charlie (il coin op). Mente giocherete avrete sempre una espressione di disgusto stampata sulla faccia. Non male, direi. 2- la storia. Oddio, siamo a livelli davvero bassi. Il problema è che si tratta di una trama che chiunque potrebbe scrivere in 10 minuti del proprio tempo. Non ci vuole nulla, basta immaginare 5-6 protagonisti e andare a ruota libera inventando sul momento, con il solo vincolo che alla fine ci sarà un boss. I protagonisti chiacchierano spesso di cose facete, e forse si tratta dei momenti più divertenti del gioco, ma lo scheletro che tiene incollati gli eventi è una miscela di nonsense e cliché da fare tremare i polsi anche a una serie televisiva poliziesca. Torri che spuntano a caso senza una giustificazione, solo perché è così e solo perché a un certo punto qualcosa deve pur succedere? Distruzione di statue che fanno cose e io ancora non ho capito cosa, tranne indicarmi la prossima locazione, mentre i personaggi discutono di roba che manco loro comprendono ma ne sanno a pacchi? Nel gioco avvengono eventi ma non smuovono nulla nel giocatore e verso la fine uno dei più grandi clichè del medium, telefonatissimo. Ma la cosa più grave del finale è che è anche senza pathos, che potrei riassumere così (invento un po’): [spoiler] Tizia: “Zack, siamo arrivati fin qui, guardati intorno, è finita, possiamo finalmente rivedere i nostri cari. Tutto quello per cui abbiamo lottato può continuare a sperare” Zack:” sì, ma io voglio sacrificarmi perché la dea è gnocca. Ciao ciao amici, ci si vede!” Tizia: “Ah, ok, ciao, e stammi bene! Io ti amavo, ma vabbè” Titoli di coda [/spoiler] Sono due difetti che ho trovato terribili, a cui si aggiungono anche problemi di flusso di game e level design. Il gioco è a tappe, con ogni tappa che si ripete: villaggio, missione, dungeon, boss… and so on. Tutto così, fino alla fine della storia. Non esiste un viaggio da intraprendere, né esterno, né interiore, la struttura è quella di un gioco a livelli: fatto il primo si passa al secondo. La sensazione è quella e non è molto gradevole. Non esistono approfondimenti, non esistono parentesi, l’esplorazione del mondo non ha senso (ci sono delle attività, ma ho la sensazione che su smartphone avessero solo lo scopo di fare microtransazioni). E nel mentre le mappe sono caratterizzate da un level design elementare fino all’osso, addirittura telefonato, perché già dall’inizio si capisce cosa bisogna fare per trovare una uscita o raccogliere tutti i bauli. Ed è un peccato, perché secondo me invece il combat system è divertente: si tratta di un sistema a turni, in cui si può aspettare tutto il tempo che si vuole prima che il nemico faccia la sua mossa. L’ordine per attaccare dipende esclusivamente dal parametro di velocità di quel personaggio. Tenuto conto della varietà di nemici (almeno dal punto di vista delle loro mosse e comportamenti) e della quantità spropositata di abilità, magie, e mosse speciali che si possono realizzare e imparare, il gioco paradossalmente è anche una piccola droga. Anche perché usa un sistema a cristalli per l’acquisizione delle magie, cristalli che devono essere disposti su una scacchiera (che può cambiare di dimensioni) e che permettono di ottenere nuove abilità solo se si è inserito un cristallo di un determinato genere sulla scacchiera stessa. E la disposizione dei cristalli avviene a incastro come per Tetris. Un sistema di questo tipo è di base molto complesso e profondo, forse anche troppo dispersivo, visto che solo alla fine del gioco mi sono accorto di non stare utilizzando delle mosse speciali che rendono il party praticamente invincibile contro ogni boss (tranne l’ultimo se non si programma il doppio scontro finale…). Alla fin fine è soddisfacente vedere il party che livella e che acquista magie e abilità come se piovesse. In ultimo, un plauso a 2-3 gnocche. Peccato che nel gioco non si possa fare nulla se non alimentare delle romance che però alla fin fine non sembrano soddisfacenti… Direi che siamo dalle parti della mediocrità e sono curioso di sapere come saranno gli altri titoli della saga, tenuto conto che in giro comunque se ne parla bene… Vedremo… 4.5/10 PS: ci dovrebbe essere un ulteriore finale, ma il gioco non mi invoglia a proseguire, perchè si tratta di fare altri combattimenti. E se il finale normale è di quella qualità...
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