Tempo di gioco:
297 minuti
Di certo non regge il confronto con il suo predecessore, ma anche così lo amavo alla follia e pertanto volli riprenderlo tramite Steam. Non avrei potuto commettere uno sbaglio maggiore neppure impegnandomi. Ciò che mi ritrovai tra le mani fu una delusione videoludica incommensurabile, che non consiglierei neppure se fosse in regalo. Chiunque non lo conosca, non perda neppure tempo a farci mezzo pensiero sopra. E dover dire questo è per me un colpo durissimo al cuore.
Il gioco è sempre stato molto divertente, originale, allegro, frizzante e fuori di testa, ma soffre degli stessi identici problemi già riscontrati con il primo titolo. La risoluzione è infatti pessima. Non che mi aspettassi chissà cosa da un prodotto di quasi trent'anni fa, ma o si gioca a schermo intero, con immagini sgranatissime, oppure ci si deve accontentare di una finestra piccolissima, di cui è impossibile regolare la dimensione. Oltretutto questa versione per PC è stata privata dello stage Lorezen’s Soli, che era invece presente in altre console. Davvero non c’è limite al peggio. Il comparto audio, almeno in questo caso, è rimasto molto simile a quello che ricordavo io per lo SNES e non è stato appiattito, ridotto o ridimensionato troppo.
I comandi sono quasi ingestibili. Assolutamente ingiocabile con la tastiera: servono pochissime funzioni, ma le movenze da compiere sono impraticabili attraverso le frecce direzionali. Tentai quindi con tre differenti joypad e con ciascuno di essi ci furono notevoli difficoltà. La schermata di impostazione, in cui si configurano i tasti, sembra quella dello SNES (o dell’X Box, non so con esattezza), ma i pulsanti raffigurati non coincidono mai con quelli che effettivamente si selezionano. Occorre ricalibrare e ridefinire i comandi prima di ogni partita, all'avvio di ogni partita, e anche dopo aver trovato una combinazione accettabile le manovre che con lo SNES venivano effettuate in modo semplice e fluido qui sono pesanti e molto difficili da eseguire; persino le azioni un tempo più banali ora sono esasperanti. Si perde tantissimo tempo e, di fatto, terminai il gioco più per fortuna che per vera abilità.
Fu il mio primo acquisto su Steam… peccato che all'epoca non sapessi che periodicamente ci sarebbero stati dei saldi e che fosse possibile restituire i giochi ed essere rimborsati a determinate condizioni. Ho quindi pagato un prezzo spropositato (assurdamente alto, comprendente tre titoli non ottenibili separatamente) per ritrovarmi una ciofeca che non potei neppure più restituire. Non penso di aver mai avuto una fregatura maggiore. Un calcio di punta negli zebedei, sferratomi a tutta forza con uno stivale dalla punta di ferro, suppongo (non lo so perché non ho mai provato) che mi avrebbe fatto molto meno male. E preferisco non saperlo.
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