Recensioni di Funk of Titans

Gioco divertentissimo in stile BIT TRIP RUNNER ma con ritmo Funky. Molto vivace nei colori.

Un gioco di corsa ad ostacoli sulla falsariga di Bit Trip ed Action Henk, ma incentrato sull' ambientazione Ellenica. Il nostro protagonista infatti è Perseo, il semidio figlio di Giove, ma rivisto in chiave Afroamericana anni 70. Il nostro compito sarà quello di difendere la gloria del Funk dai pagani che professano altri 3 stili musicali, quali: POP , RAP e ROCK. Per farlo dovremo correre armati di spada, tagliuzzando nemici e saltando sia sulle loro teste che su molle, che ci permetteranno di aggrapparci su leve o di scivolare contro muri. Durante la nostra corsa dovremo cercare di collezionare il maggior numero di vinili d'oro, che come valuta ci consentiranno di fare acquisti nel negozio, dove troveremo un vasto assortimento di armi ed elmetti. Di questi copricapi, alcuni saranno citazioni cinematografiche di Star Wars e Transformers, ma in generale tutti avranno il solo scopo ornamentale. Per quanto riguarda le armi invece, alcune di esse avranno l'utilità di poter accedere ad alcune aree frantumando le porte "Magiche" predisposte a cedere di fronte a determinati elementi. Le armi in questione saranno: la spada infuocata, la spada (laser) Nerd, e la spada segnale stradale. Per invogliare la rigiocabilità alcuni oggetti richiederanno un certo livello Eroe, che potremo aumentare soddisfacendo le richieste di Giove, come il completamento di un tot di livelli in modo perfetto, il saltare un certo numero di volte su alcune piattaforme, il completare quadri subendo un colpo (che ci metterà a petto nudo), o di fare tentativi nei quadri bonus. Riguardo le armi restanti, esse saranno ornamentali come i cappelli, ma del resto anche potendo, difficilmente cambieremo arma dato che ciò che si cela dietro le porte non è né molto importante ai fini del completamente né interessante da ottenere. Si tratterà infatti di zone di ampiezza davvero contenuta, al cui interno sarà custodito un Pegaso meccanico. Non si tratta di un vero è proprio cavallo, quanto più una rivisitazione di quelle teste giocattolo attaccate su un bastone viste in alcuni vecchi film. Questo Pegaso, comunque, ci consentirà di accedere ad aree extra, dove, tenendo premuto e rilasciando al momento giusto il tasto del controller , potremo volare in mezzo agli ostacoli. Il nostro scopo altro non sarà che resistere più a lungo possibile, cercando di migliorare il nostro record e raccogliendo nel frattempo vinili extra prima di schiantarci rovinosamente da qualche parte. Tale percorso svolazzante sarà sempre molto simile, se non addirittura uguale e diventerà presto qualcosa che il giocatore tenderà ad evitare. Per i più stoici amanti della sfida comunque nel negozio sarà possibile per 50 vinili acquistare un giro extra sul cavallo, senza doversi preoccupare di ricordare che arma serviva in un determinato quadro. Durante il nostro passaggio nei tre mondi, avremo anche occasioni di dialogo con tre personaggi, il padre del protagonista, una donna di colore che ha un debole per Perseo ed un caucasico ma corpulento e pusillanime Ercole che farà il tifo per noi. Tali dialoghi saranno inutili ed opzionali all'atto pratico e anche molto, molto svogliati. Svogliati del resto sono anche altri aspetti del gioco, dalle animazioni, alla musica mai incalzante, per non dire anonima, alle trappole limitate, fino ai nemici poco vari. Se da un lato si accettano degli sgherri con 3 sole varianti: semplice, col cappello a punta e dietro a un carro appuntito, meno perdonabile sono i mid-boss e i boss. I primi sono, o forse è meglio dire E'... un Mirmidone riciclato, la cui lotta si svolgerà con noiosa precisione su un ring, dove, tramite QTE impiegheremo pochissimi secondi a sventrarlo. I boss invece, definiti Titani, ma in realtà di ben altra classica natura (centauro, ciclope ecc), varieranno un minimo tra loro, ma solo come aspetto, dato che, sempre tramite dei QTE, dovremo limitarci a vincere una gara di "ballo" in cui con facilità suprema faremo sempre il 100% di punteggio. Ribadisco, svogliato, svogliato in ogni suo elemento, persino le trappole si riducono a spuntoni e palle di fuoco, la cosa più pericolosa sarà il contraccolpo esagerato quando ci si beccarà un colpo, con potenziale caduta nel burrrone, ma la sfida in se è bassa e il collezionismo poco stimolante dato che basta fare un pò di volte i quadri per comprare tutto. Il gioco risulterebbe anche simpatico per il suo umorismo trash, ma con una realizzazione del genere non basta per consigliarlo. Meglio rispolverarsi per l'ennesima volta quella perla di Bit Trip Runner 2 con la sua accattivante colonna sonora, senza ombra di dubbio.