Recensioni di Nancy Drew®: Secret of the Old Clock

Un gioco adorabilmente carino! Dodicesimo della serie, siamo ormai fuori dalla fase "classica" con i suoi inquietanti personaggi robotici e la grafica è migliorata, anche se non siamo ancora ai livelli odierni. La fetta di schermo occupata di solito da dialoghi e oggetti è stata di molto ridotta, anche se purtroppo c'è ancora. L'ambientazione è la parte migliore, ci troviamo in un'adorabile America anni 30 e ci sono mille dettagli a ricordarcelo: riferimenti alla grande depressione, il fatto che tutti si stupiscano che Nancy abbia una macchina, i telefoni a gettoni collegati alle centraliniste, l'ascoltare musica su grammofono, gli accenti esilaranti (specialmente quello di una certa persona). La trama è tipica della serie: un'eredità ed un mistero. Le uniche pecche sono un paio di enigmi che possono rappresentare uno scoglio. Il primo si basa su dei giochi di parole con dei modi di dire non tanto traducibili e quindi assolutamente non intuitivi. Il secondo è un minigioco in un minigolf con il quale è facile bloccarsi. Il primo si risolve facilmente con un walkthrough, per il secondo consiglio semplicemente di salvare spesso e riprovare. Magari non lo consiglierei a chi non ha mai giocato nulla della serie, ma se avete giocato già qualcosa di quelli più moderni e volete provare qualcosa di quelli più vecchi, questo è un perfetto punto di partenza.