Recensioni di FINAL FANTASY® XIII

Noioso, carino le prime 15 ore dopo diventa stucchevole

[h2] Recensione sintetica [/h2] Questo (e XIII-2 e Lighting Returns che devo ancora fare) sono gli unici FF a cui non avevo giocato e che sto recuperando. A mani basse è il peggior gioco della serie (so far) nonché uno in cui le vibe da "Final Fantasy" sono più basse in assoluto. Se non fosse per pochissimi elementi (il nome di alcuni personaggi ed entità come Cid o Eden o il nome di qualche spell) sarebbe davvero impossibile capire che si tratta di un titolo della serie. -Gli unici [b] pro [/b] riguardano 1) la trama che di base è anche una storia discretamente bella e 2) alcuni (pochissimi) quality of life (l'exp condivisa sin da subito da tutto il party rispetto a tutti i titoli precedenti). -I [b] contro [/b] però sono semplicemente troppi: 1) il sistema di combattimento è orrendo, automatizzato al 99% (passerete ORE a premere un singolo tasto) totalmente brainless ed estremamente noioso 2) il design del 99% dei livelli è strutturato a corridoi VUOTI, se scegliete di evitare i gruppi di mostri vi troverete a correre per decine di minuti senza fare altro (non ci sono NPC con cui interagire, non ci sono paesaggi da vedere o segreti da scoprire, non ci sono minigiochi, non c'è nulla) altrimenti potete peggiorare l'esperienza combattendo contro ogni mostro e incappando così nel sistema di cui parlavo sopra 3) il sistema di progressione ha pochissimo impatto sul gameplay effettivo ed ha un cap vincolato al capitolo di gioco in cui ci si trova. Ogni personaggio può sbloccare ogni ruolo ma solo in 3 di questi avrà tutte le abilità disponibili. In poche parole dietro l'illusione di un sistema completamente libero il gioco ti obbliga comunque a giocare personaggio x nel ruolo y. Inoltre le statistiche (tristemente semplificate all'estremo in attacco fisico/attacco magico, tutto il resto sono bonus degli accessori) hanno dei soft/hard cap raggiungibili troppo in fretta. Per chiarire: avevo un personaggio con stat di attacco quasi DOPPIA rispetto ad un altro (1930 il primo e 1000 il secondo) e facevano quasi lo stesso danno. Capisco la volontà di non far "rompere il gioco" ma allora togli o cambia completamente il sistema di progressione 4) l'assenza, come anticipavo nelle prime righe, di tutto ciò che ha caratterizzato la serie: le musiche che tranne in rare eccezioni non sono evocative né ispirate e sembra volutamente volersi discostare dall'eredità di Uematsu, il design dei mostri pigrissimo (pochissimi modelli ed un infinità di recolor e varianti, tranne King Behemoth che oggettivamente è fichissimo ma è, appunto, un'eredità del passato), l'assenza quasi totale di attività secondarie (c'è un sistema simile alle taglie del XII nell'unica area aperta del gioco i cui reward sono pressoché inutili), la mancanza di città distintive ed iconiche (lontanissimi i tempi di Lindblum, Alexandria, Balamb, Timber, Besaid, Guadosalam, Cosmo Canyon, Midgar). Riassunto: può valere la pena conoscere la storia ma non investirci decine di ore di gioco per farlo. Guardatevi dei playtrough su internet e godetevi la vita nelle 50 ore che avrete risparmiato.