Recensioni di Grapple

Classico puzzle platform in cui siamo una palla appiccicosa e dobbiamo raggiungere la fine di ogni livello. La differenza sta nel fatto che qui, come suggerisce il nome, si può mirare col mouse (per l’amor di Dio non usate il pad) e appunto agganciarsi alle piattaforme a mò di rampino, per dondolare e raggiungere le zone fuori portata. La fisica è discretamente realistica, e si dovrà spesso tener conto dell’accelerazione e della gravità per aggrapparsi al momento giusto, con il giusto slancio e la corretta angolazione per arrivare a destinazione, facendo attenzione a non cadere di sotto o a non morire – come di consueto, le zone blu sono sicure mentre sfiorando quelle rosse si muore. I livelli sono ben 90, inizialmente semplici ma più ostici e un po’ frustranti da metà in poi, fortunatamente con un paio di checkpoint ciascuno che permettono di riprovare liberamente le parti più rognose senza rifare tutto da capo. Ci sono anche alcuni collezionabili che non sbloccano niente, e dei collezionabili segreti messi in posti assurdi che anch’essi non sbloccano niente. Intrattiene per una dozzina di ore, e ad aumentare la rigiocabilità c’è un time trial per ciascun livello senza checkpoint e un massacrante time trial dell’intero gioco dall’inizio alla fine (coi checkpoint però). Carino, grafica minimale e sonoro orecchiabile, consigliato se vi piace il genere.