Recensioni di Max: The Curse of Brotherhood

Bello e difficile. E' un platform ben costruito con un ottima grafica e un gameplay quantomeno originale . Max deve salvare suo fratello ma non ha ne armi ne poteri luminosi, i vari livelli si risolvono con un pennarello che è gestito dal mouse quindi sta al giocatore creare la soluzione e andare avanti. Ci sono da rispettare i tempi per i salti e per sopravvivere perciò bisogna fare parecchi tentativi.

Dovendo scegliere se mettere un giudizio positivo ed uno negativo alla fine ho scelto per il secondo. Il gioco non è brutto ed è molto curato sotto certi punti di vista ma è lento e non particolarmente divertente. L'idea di modificare i livelli con le matite non è da buttare ma il gioco viene continuamente spezzato. Aggiungete che Max cade da un bordo ogni volta che si avvicina troppo e la ripetitività delle azioni da fare e viene fuori un gioco carino da provare ma sul quale non consiglio di spendere più di un euro, un euro e mezzo. Peccato anche per la gestione delle matite. Non sono facilissime da controllare e non vanno automaticamente nel punto in cui si può disegnare, cosa che avrebbe velocizzato il gameplay. Non è una stroncatura completa, è più un "NI". Da prendere ai saldi e se non avete platform migliori da fare.

Max è un bel passatempo. Molto semplice che sia ben chiaro, ma è a modo suo accattivante. Diciamo che è sicuramente rivolto ad una fascia di età pre-adolescenziale anche se alcuni enigmi sono un poco cervellotici e al limite della frustrazione. Meno di 8 ore per finirlo, ci vorrebbe un qualcosina in più per rifare i livelli alla ricerca degli obiettivi persi durante il gioco. La grafica spinge molto il PC sino a rallentare pesantemente (al massimo dei dettagli il mio pc andava a scatti)...non ho proprio un portatile di primo pelo ma DOOM, Dragon Age Inquisition e i vari LEGO vanno che sono una bomba. Il gioco cmq merita perchè è fresco e gradevole ed è un gustoso platform.

Ottimo gioco di un po di anni fà che ricorda molto heart of darkness con delle varianti interessanti e abbastanza creative. Giocato anche nel 2021 vale ancora la pena...meglio ancora se in sconto!

Max: The Curse of Brotherhood è un platform piuttosto originale dove sono predominanti i puzzle ambientali, che vanno risolti grazie all'utilizzo di un pennarello magico, in grado (tramite dei potenziamenti che si otterranno proseguendo nel gioco) di creare liane (fondamentali per spostarsi tra le piattaforme), creare rami (da usare come supporti/ponti), creare flussi d'acqua (per farsi trasportare dalle correnti), lanciare bombe di fuoco (per eliminare i pochi nemici presenti o per distruggere apposite pareti) e creare delle alture di roccia. Questi poteri non possono essere usati ovunque, ci sono degli appositi hotspot dove poterli attivare (ad esempio da quello verde scaturirà un ramo dalla lunghezza massima predefinita che potremmo però creare nella forma da noi voluta), la cosa migliore è la combinazione di diversi poteri che danno vita a vere e proprie sequenze. PREGI: Graficamente ha uno stile tutto suo molto gradevole Puzzle molto ben realizzati In alcune zone dovremmo scappare e nel contempo attivare i poteri, pertanto passa dal riflessivo al frenetico DIFETTI: Un po' troppo basato sul trial and error Pochissimi nemici, più si va avanti nel gioco meno ce ne sono (fortunatamente aumentano però gli enigmi) Quando si ottengono tutti i poteri e si entra nell'ottica del gameplay arriva il game over Fisica non sempre perfetta (con il pad spesso non si riesce a disegnare come si vorrebbe) Personaggi anonimi (sia principali che gregari) VOTO 8 Gioco promosso, un gameplay innovativo, validissimo graficamente che ha come principale difetto la non perfetta manovrabilità del pennarello, fortunatamente questo piccolo difetto si riscontra solo nelle sezioni di velocità che sono una minima parte del gioco (in alcuni punti il tempo rallenta per alcuni secondi proprio per darci il tempo di attivare il potere). PC in uso: Processore Intel Core i7 6700K 4.00GHz Memoria ram 16 Gb 2133 Mhz scheda madre MSI Z170A GAMING M3 scheda video RTX 3060 Asus Duo OC sistema operativo Windows 10 64 bit sistema di controllo Pad Xbox Elite

Platform godibile con puzzle quasi mai difficili che scorre bene attraverso sequenze animate e una storia divertente incentrata sull'amore fraterno. Un cattivo poco credibile cercherà di ostacolarci mentre una nonna un po strega ci assisterà lungo il cammino dandoci poteri sorprendenti con cui potremo manipolare l'ambiente e risolvere i puzzle. Gioco rilassante che consiglio a tutti

"A lezioni di level design", questo mi viene da dire giocando il titolo in esame. Un prodotto curato sotto tutti gli aspetti, con enigmi ambientali sempre freschi e accattivanti. Il gioco si ispira -per caratterizzazione del protagonista, grafica e ambientazioni- a quel capolavoro che fu Heart of Darkness, mentre le meccaniche ripropongono una versione riveduta e corretta del classico Max and the Magic Marker (il prequel). Ma non lasciatevi ingannare, laddove il prequel si presentava come un giochino fine a se stesso, carino per l'idea di creare percorsi improvvisati tramite il magico pennello, ma decisamente troppo abbozzato a livello concettuale, questo seguito si rivela curato e rifinito in ogni singolo aspetto. I poteri del pennarello adesso possono essere utilizzati solo in determinati punti, a tutto vantaggio della natura puzzle del titolo, laddove il predecessore cadeva inesorabilmente proprio sotto questo aspetto. Davvero uno dei migliori titoli digital delivery che abbia giocato.

Platform come non ne giocavo da tempo, un bellissimo titolo in grado di intrattenere dall'inizio alla fine senza mai risultare ripetitivo o banale. Trama simpatica e gameplay solido, corredato da uno stile grafico pulitissimo che se non fosse per alcune texture reggerebbe bene ancora oggi. Sul serio, un platform dalle grandi doti che, se siete appassionati del genere, vi terrà incollato dall'inizio alla fine con enigmi ambientali sempre diversi e una progressione costante e mai frustrante. Consigliatissimo!

Simply one of the best plattform with puzzle elements ever! + Cool graphic art + Humor + Nice story + Never frustating + Really original

Niente male: riesce a tenerti incollato soprattutto nelle fasi più complicate e concitate. La componente puzzle è molto presente e molto originale, soprattutto per via dei poteri differenti che via via accumuleremo procedendo nel gioco. Ottima la gestione delle inquadrature, che cambiano ad ogni quadro, immergendo ancora di più il giocatore nell'avventura. Infine è caratterizzato da una grafica simpatica (benchè il motore grafico Unity sia abbastanza modesto) e una storia semplice ma ben raccontata. In definitiva, consigliato per tutti coloro che tra un FPS e un Survival vogliono prendersi una pausa senza che manchi un po' di sfida.