Recensioni di The Shivah
Russell Stone è un rabbino ebreo di una sinagoga povera di New York. È un uomo devoto ma con un problema. Gli iscritti sono in calo e non ha i fondi per tenere aperta la sinagoga. Le cose si prospettano molto cupe e lui, con il passare del tempo, è diventato sempre più cinico e amareggiato.
43 Recensioni totali
35 Recensioni positive
8 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio
The Shivah ha ricevuto un totale di 43 recensioni, con 35 recensioni positive e 8 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".
Grafico delle recensioni
Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per The Shivah nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.
Recensioni recenti di Steam
Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.
Tempo di gioco:
187 minuti
Gran bel punta e clicca! dialoghi affascinanti e trama ottima
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
347 minuti
avventura grafica simpatica, ma, come me, aspettate i saldi.
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
198 minuti
Classica avventura di qualità della wadjet eye MA è finibile il meno di 3 ore. Da comprare solo se avete un poster di Dave Gilbert in camera.
👍 : 5 |
😃 : 1
Negativo
Tempo di gioco:
179 minuti
The Shivah è un'avventura punta e clicca vecchio stile, con grafica che ricorda i gloriosi anni '90 e titoli come Kyrandia, Indiana Jones and The Fate of Atlantis e altri. La particolarità di questo gioco è che il protagonista è un rabbino. Egli dovrà cercare di risolvere un omicidio e allo stesso tempo i dilemmi interiori che lo hanno reso un uomo dal cuore indurito e hanno eroso la sua fede. Già questo per me fa meritare al gioco una valutazione incredibilmente positiva perché la tematica non è scontata ed è difficile da rappresentare e narrare in maniera significativa. Unica pecca è che è decisamente breve e anche gli enigmi, se non nella parte finale del gioco, non sono particolarmente ostici. Ma forse è perchè sono abituato a questo genere di giochi. Dave Gilbert, il designer (parente del più famoso Ron Gilbert?) si è meritato stima e rispetto. Mi preparo a giocare Primordia, altro gioco partorito dalla sua mente.
Questo gioco è consigliato ai nostalgici delle glorie videoludiche trascorse, agli amanti delle investigazioni e a chi vuole riflettere sull'essenza della natura umana e del divino, quest'ultimo punto in particolare è un tema difficilmente reperibile all'interno dell'ambito videoludico.
Voto: 8.5/10.
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
122 minuti
Ennesima dimostrazione che per raccontare una buona storia e fare un gioco piacevole non servono epopee infinite. Il difetto della brevità sta nel non approfondire, o troncare, alcuni aspetti che potevano sv ilupparsi. ma io ho molto apprezzato questa avventura grafica. Credo che esplorerò il resto dei prodotti della casa.
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
145 minuti
Shivah è una delle avventure grafiche della wadjet eye games, già nota per la serie “The Blackwell”.
È un’avventura grafica con tematiche morali e religiose, con protagonista il rabbino Stone.
La trama non è particolarmente originale, ma dialoghi e voci sono ben curate, mentre gli enigmi sono facili e a volte scontati. Dura poche ore e non appassiona ne stupisce, Troppo breve e troppo banale per potere coinvolgere il giocatore.
Molto al di sotto del livello raggiunto con la serie “Blackwell”.
Non lo consiglio se non agli appassionati del genere o se lo si trova a poco.
5/10
👍 : 0 |
😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco:
166 minuti
The Shivah, di Dave Gilbert, una sorta di spin off di Blackwell visti i richiami anche molto simpatici che si trovano facilmente. Il protagonista è un rabbino di New York, Russel Stone, un po' in crisi coi suoi sermoni e con la sua comunità. Improvvisamente arriva una notizia che lo sconvolge, direttamente dalla polizia, ovvero unna persona che egli aveva cacciato 8 anni prima dalla sinagoga è morto, lasciandogli in eredità più di 10 mila dollari. La cosa è molto strana visto che i due si odiano per via di fatti sconosciuti all'inizio del gioco, cosa che lo porta ad indagare.
La durata è molto breve, in un'ora e mezza si completa, come avventura grafica in se è molto semplice e anche ripetitiva, non è granché, un lavoro poco rifinito. Quello che colpisce è sicuramente il protagonista e la comunità che viene toccata, che è quella ebraica, credo sia quasi una novità nel mondo dei videogiochi.
Ci sono diversi finali, l'ho ripetuto più volte per avere quello migliore, questa parte mi è piaciuta.
Non è indispensabile, ma costa solo 5 euro, e Gilbert scrive sempre bene. Direi promosso.
👍 : 3 |
😃 : 0
Positivo