Recensioni di Anna - Extended Edition

Ottimo prodotto considerato che si tratta di una produzione amatoriale italiana, non fa morire di paura pur essendo un horror, ma le atmosfere sono ben renderizzate e le musiche molto curate e originali. Ottimo lavoro di ombre e luci! Il gameplay lento unito alla quasi totale assenza di oggetti animati alimentano il senso di estraneità che si fa via via più forte mano a mano che si gioca, rendendo sempre più inquietante ogni cosa, persino il semplice tornare suoi tuoi passi sapendo bene che non accadrà alcun jumpscare.

Storia commovente ed interessante, ambientazione suggestiva, colonna sonora indimenticabile, quel leggero filo di inquietudine e pochi jumpscare lo rendono sopportabile anche da chi non apprezza l'horror. I numerosi finali allungano di molto la vita del gioco e lo rendono ancora più intrigante. Di negativo c'è da dire che non sempre gli enigmi sono intuitivi e in alcuni casi c'è bisogno di un walk-through o una guida (e in alcuni casi dopo aver risolto il dilemma non si riesce ancora a capire il suo senso). Consigliato, vi rimarrà un bel ricordo. Ulteriore, sottolineato complimento per gli autori della soundtrack, Alessandro Monopoli e Francesca Vernaccini: non smetterei mai di ascoltarla.

anna extended edition: ho amato questo gioco, atmosfera da far venire i brividi, testi dei libri all'interno del gioco scritti in semi volgare(mai trovato in un videogame, dato che le traduzioni di solito vengono fatte in italiano corrente), da interpretare per arrivare alle soluzioni degli enigmi. Ambientazione che nella sua semplicità è ben fatta, anche se ho ritenuto un pò eccessivo il backtraking. Storia che si disvela organicamente e in maniera interessante. ha qualche pecca chiaramente: la gestione dell'inventario non è ancora perfetta, e talvolta il gioco mi ha portato a provare tutte le combinazioni tra oggetti a caso, non essendoci indizi o essendo stati scritti inmaniera errata. tipo:"trova il mio cuore nel legno e dammelo"...era una perla all'interno di una statuetta di terracotta, che andava rotta per estrarla... detto ciò, comparto audio coinvolgente ed effetti sonori che mi hanno fatto venire la pelle d'oca, a eccezione della voce del protagonista(credo il produttore del gioco, non me ne voglia) che fa ridere e spezza l'atmosfera, essendo palese il fatto che non è un doppiatore professionista. ultima cosa: il primo anna l'avrei bocciato in tutto, è illogico nella risoluzione degli enigmi e pessimo in tanti aspetti, la extended non è solo una extended, è un gioco tutto diverso e molto migliore, giocate quella. bravi i produttori, hanno creato una perla tra i videogiochi che mi rimarrà nel cuore.

Gioco terminato in 10/11h (risultano 14 perchè lo iniziai tempo fa, accantonandolo). Il gioco è ben fatto (made in Italy!!), l'ambientazione mi è piaciuta moltissimo così come la storia. Alcuni enigmi sono abbastanza tosti, ma stando ben attenti e scandagliando ogni singolo metro nell'area di gioco si trova il modo di procedere. Non adatto ai facilmente impressionabili: l'ambientazione, la storia, i colpi di scena e gli eventi paranormali possono creare angoscia e disagio...aiutati da ottimi effetti audio. Anna è un gioco tosto, ma basta entrare nel meccanismo di come gli oggetti possono interagire tra di loro e si procede bene. Può capitare di perdere anche 1-2h complessive a girare in tondo cercando di capire il da farsi..ma la storia ripaga (a mio avviso) ampiamente quegli sporadici momenti di noia e frustrazione.

Boh... avevo grandi aspettative per questo gioco. Come ho sempre amato le avventure grafiche con enigmi da risolvere. Ma questo titolo non mi ha catturato per nulla. Ci sta che alcuni enigmi siano più complicati di altri, ma come hanno scritto altri utenti qui si rasenta l'illogicità e si finisce per andare un po' a caso nel tentativo di risolverli. Forse è il momento e non mi vanno questo tipo di giochi, forse un giorno gli darò una seconda possibilità. Ma oggi devo dire che proprio non mi è piaciuto e che non sono stimolato a proseguire. Proprio non mi piace. Abbandonato. Voto: SV.

Pro: - molto belli gli effetti sonori e visuali. nonostante sia una avventura grafica riescono a regalare qualche jumpscare e fanno atmosfera; - interessante la storia, e il modo in cui viene costruita (in particolare la dimensione esoterica) - interessante l'indicatore della sanità mentale, anche se ha pochi effetti sul gameplay Contro: - svariati enigmi troppo poco intuitivi - poca varietà dei finali - sistema di puntamento che fa inneggiare alla madonna (alcuni oggetti sono invedibili se non per caso o per aver letto il walktrough, il problema è che sono anche necessari. ad esempio il ramo nel primo 'quadro') - inventario vagamente fastidioso Conclusione: comunque consigliato per l'atmosfera, che controbilancia abbondantemente i difetti.

Un classico punta e clicca a tema horror. Ambientazione, eventi inspiegabili e la trama che si delinea sempe più mentre avanziamo nel gioco, ne fanno un titolo coinvolgente senza ricorrere a banali jumpscare per spaventare/mettere in ansia chi ci gioca. I vari enigmi non sono molto intuitivi e possono risultare talvolta complessi. Tuttavia c'è sempre modo di venirne a sapere la soluzione, questo gioco richiede una certa attenzione alla consultazione di tutti gli indizi e documenti che si trovano. Un titolo insomma non per tutti, ma che consiglierei comunque.

Solo leggendo i documenti disseminati attorno a noi e raccogliendo le nostre intuizioni sul caso di Anna possiamo assaporare il valore di questo prodotto “low cost”. Una trama ricca di pàthos e segreti, che svelerete solo scendendo a patti con la follia che impregna le pareti che vi imprigionano all'interno della segheria. Chantry – Le note melodiche suonate da Alessandro Monopoli, vanno a braccetto col filo narrativo di Anna. Momenti di cupa riflessione lasciano spazio ad altri carichi di emozioni, in cui risalta la potente e suggestiva voce di Francesca Vernaccini. In alcune circostanze avrei preferito temi più “cupi” rispetto a quelli proposti dal compositore, comunque ispirati. Anna: Extended Edition è un horror ben diverso dallo “standard” a cui siamo abituati. Qui non troverete nemici da affrontare o evitare ma sarete in lotta continua contro voi stessi, probabilmente intenti a sgrovigliare i complessi intrecci che annodano l'intera vicenda. L'atmosfera e le buone idee non mancano ma le sbavature ci sono e si fan sentire. Numeri alla mano, il debutto nell'industria videoludica dei ragazzi capitanati da Monopoli e Tagliaferri è stato un successo perché Anna ha venduto ben oltre le loro più ottimistiche previsioni. Del resto, quanto ci è stato mostrato è di fatto una valida alternativa ai blasonati titoli che prevalgono sullo stesso genere di appartenenza. 8

A malincuore sconsiglio questo gioco, nonostante si tratti di una produzione italiana e palesemente sia visibile al suo interno la passione che gli sviluppatori hanno riversato in esso. Lasciando perdere il discorso che il gioco è invecchiato male rispetto a quello che le attuali produzioni simili offrono oggigiorno, il vero problema è che il titolo fallisce miseramente il suo obiettivo: non spaventa e non inquieta. Aggiungiamo anche le pochissime locazioni esplorabili, gli eventi triggerati che non sempre accadono quando devono accadere e gli enigmi veramente illogici al limite del "prova tutto con tutto" ed ecco che rimane veramente poco da salvare. La storia inoltre è sterile e poco interessante, si procede per inerzia. Peccato. Ps: stranamente, per me, a suo tempo molta critica specializzata ha quasi idolatrato questo gioco.

"Anna - Extended Edition" è un gioco che ha pregi e difetti. Purtroppo i secondi, al netto dell'esperienza di gioco prevalgono nettamente sui primi e rendono il gioco insufficiente, rovinandone di gran lunga il potenziale narritivo. In sintesi "Anna - Extended Edition" è [b] un'occasione sprecata. [/b] La magia che il gioco ha da offire, e che trova pieno risconto nei primi 30 minuti, è offerta da un ottimo unreal engine 3, un'azzeccatissima soundtrack (che si salva anche nell'insufficienza del gioco) e un, almeno iniziale, intrigante intreccio narrativo. Tuttavia lo stupore dura poco e, già superata la prima ora, il gioco mostra i suoi punti deboli a cominciare dal gameplay troppo confusionario e poco immediato. Segue una grossa confusione nel seguire gli avvenimenti a causa di una lore a malapena accennata e di una difficoltà eccessiva e frustrante negli enigmi. Segnalo infine la presenza di un DRM invasivo che obbliga l'utente a creare un account kalypso. VOTO: 4/10