Statistiche e grafici di Nobody Wants to Die

Anni di attese, preordini a manetta, downgrade come se piovessero, teaser inutili, CGI acchiappa bonzi e poi, dal nulla, un mese fa, spunta questo gioco con la data di uscita dietro l’angolo. Tra poco ne parliamo, ma intanto 1-0 per lui. Nobody Wants to Die non è un gioco perfettamente riuscito, potrei persino dire che non gli riesce bene quasi niente, ma ha personalità da vendere, una bella faccia, e porta comunque a casa un’esperienza di cinque ore che non odierete per tutto il tempo. Non funziona perché è un’esperienza narrativa (totalmente), ma passa troppo tempo a spiegarti meccaniche che non esistono. Nel tentativo di renderti partecipe di questo filmone interattivo, ti costringe a schiacciare sul pad come se fosse collegato alla console, ma senza lasciarti mai davvero il controllo dell’indagine. Non funziona perché quell’indagine ti scivola pure sotto gli occhi senza nemmeno capire bene cosa stia davvero succedendo. Il protagonista vede cose, intuisce cose, capisce cose e il giocatore non può far altro che rincorrerlo tutto il tempo nel tentativo di stare al passo, lasciandosi alle spalle più di qualche conclusione e accettando la “vittoria” come un bene necessario. Infine non funziona perché la storia che vuole raccontare, tra un volo pindarico e un altro, non è nemmeno così chiara ed è spesso complicato mettere insieme i pezzi o anche solo capire cosa stia succedendo a schermo. Ma chi lo dice che non sia solo colpa mia? E allora perché non è un gioco orribile? Perché i dialoghi sono di buona fattura, i temi che affronta (sicuramente conosciuti per chi bazzica la fantascienza da un pezzo) non sono banali e perché parrebbe lasciare al giocatore una serie di scelte capaci di influenzare gli eventi. E dico parrebbe perché bhò, io non lo gioco due volte. Più occasione sprecata che esperienza riuscita, Nobody Wants to Die si lascia dimenticare in fretta, scivola addosso, ma tornerei domani stesso nel suo magnifico universo. Vito’s Vote: 5 Trovi altre recensioni sul substack di Vitoiuvara: https://vitoiuvara.substack.com/