Recensioni di World Championship Boxing Manager™ 2

Come fan del gioco originale, che ho giocato senza sosta ai suoi tempi, avevo grandi aspettative per questo sequel. Purtroppo, quelle aspettative sono state rapidamente infrante. Championship Boxing Manager™ 2 è una delusione sotto quasi ogni aspetto. Di seguito analizzo i principali problemi, con particolare enfasi su ciò che manca rispetto al gioco del 1990. Un gameplay superficiale e privo di profondità Il gioco si presenta come estremamente semplificato. Non ci sono classifiche né diverse organizzazioni di boxe, elementi che nel gioco originale offrivano uno spessore strategico e una vera sensazione di progresso. La totale assenza di un sistema di classifiche in un gioco di boxe è inspiegabile. Come posso valutare il livello del mio pugile rispetto agli altri? Questa omissione lascia il gameplay vuoto e privo di direzione. Gli avversari vengono generati casualmente, eliminando qualsiasi controllo o strategia nella scelta degli incontri. Nell'originale, si potevano organizzare incontri specifici contattando altri promotori; qui, invece, ogni elemento è deciso dal gioco, limitando drasticamente il coinvolgimento e la personalizzazione. Allenamento e tattiche senza senso Nel gioco originale, pianificare l'allenamento in base al prossimo avversario era un elemento chiave. Ora, non sapendo chi sarà il tuo avversario, l'allenamento diventa un esercizio sterile. Non ci sono nemmeno stili di combattimento significativi o tattiche avanzate che possano influire sugli incontri. Tutto si riduce a selezionare opzioni da un menu e a ripetere fino a massimizzare le statistiche, un processo noioso e privo di soddisfazione. Aspetti tecnici e traduzione scadente La traduzione italiana è probabilmente uno degli aspetti più deludenti del gioco. È chiaramente realizzata con uno strumento automatico come Google Translate, piena di errori che rendono difficile immergersi nell’esperienza. In un gioco che si basa sulla strategia e sulla gestione, una traduzione scadente compromette ulteriormente l'esperienza. Mancanza di funzionalità chiave Finanze e contratti pubblicitari: Non è chiaro come funzionino le finanze del pugile, né se guadagni da pubblicità o incontri. Non ci sono contratti pubblicitari che offrano incentivi, un'assenza che lascia vuoto l'aspetto manageriale. Luoghi e combattimenti principali: Non ci sono location distintive o combattimenti che emergano come eventi principali. Tutto appare generico e privo di carattere. Calcolo dei danni: I risultati dei combattimenti sono privi di logica. Un pugile con forza molto superiore infligge danni simili a quelli di un pugile nettamente più debole, rendendo i combattimenti frustranti e incoerenti. Aspetti positivi (pochi) La velocità di gioco è buona, permettendo di avanzare rapidamente senza tempi morti. L'umorismo presente in alcune parti del gioco è piacevole, anche se non compensa le gravi mancanze. Conclusione: un’occasione sprecata Championship Boxing Manager™ 2 è un sequel che non rende giustizia al suo predecessore. Sembra un mix tra un gioco mobile mediocre e un titolo ad accesso anticipato incompiuto. L’assenza di classifiche, stili di combattimento avanzati, tattiche significative e un sistema di promozione organizzato lo rende troppo superficiale per i fan del genere. La traduzione mal fatta in italiano è solo la ciliegina sulla torta di un’esperienza complessivamente scadente. Se siete nostalgici del gioco originale, preparatevi a rimanere delusi. Un potenziale sprecato e un gioco che non riesce a mantenere l'interesse a lungo. Speriamo in aggiornamenti futuri che possano salvare questo titolo, ma per ora è difficile consigliarlo.