Recensioni di Immortal Mantis

"Immortal Mantis" devo dire che è un gioco ben fatto e strutturato. Ha molti achievments e molteplici fini. Il gioco in se per il prezzo ci sta, a detta mia dovrebbe costare un po di più che 1 euro e mezzo. La grafica è in 16 bits, ci sono alcune scene animate come ad esempio per il jump-scare (scena che provoca lo spavento improvviso, insomma una specie di "BOO"!). In oltre nel gioco viene esplicitamente spiegata la lore (la storia dietro il gioco) del gioco. Quindi iniziamo a capire chi sei e che devi fare in "Immortal Mantis" Ti svegli con la voglia di berti in caffè, vai in cucina, prepari il caffè, lo bevi e ti metti a riposare sul divano (mi sembra che devi anche riscaldare anche un pasto precotto ma non entrerò molto nei dettagli in questa recensione) senti un rumore vai controllare alla finestra (e qui sale l'ansia) per uscire dalla visione della finestra devi aspettare tenendo premuto 5 secondi... Ora non voglio dirti tutto il gioco per i potenziali spoiler, comunque sia il mio voto finale è un 9/10 tutto sommato mi son divertito, si lo ammetto c'erano parti molto lunghe è noiose ma alla fine quello spavento te l'ho fai comunque. :)

[h2]Recensione di Immortal Mantis[/h2] [h3]Pro:[/h3] - La suggestività del comparto grafico, per non parlare delle sobrie ma oculate parentesi animate - Una buona colonna sonora - L'alto livello di tensione che l'intero gioco si diverte (perchè sì... SI DIVERTE, IL SADICO FETENTE!!!) a costruire sulla pelle del povero giocatore di turno, fino a collimare nell'epica comparsa della "Mantide" - Fino al momento in cui la suddetta non fuga ogni possibile dubbio restante, il background alla vicenda è perfettamente suggerito dagli svariati indizi sparsi qui e là - La scelta di rendere protagonista un afrodiscendente e di dare tanto spazio a una famiglia di discendenza nipponica, a mio parere molto inclusiva (soprattutto considerando che la vicenda sembri svolgersi in una non meglio specificata località rurale brasiliana, a giudicare da certi dettagli...) - Gameplay ottimamente ponderato tra i passaggi più semplici e quelli in cui un minimo di ragionamento serve eccome - Il messaggio di fondo riesce nel difficile compito di risultare chiaro e dirompente pur senza riguardare direttamente il protagonista Akin [h3]Contro:[/h3] - Non si poteva scegliere un frangente più discutibile per piazzare l'unico flashback presente (che io avrei sfruttato come prologo, al posto di Bitlife) - Tutta la parentesi del manichino mantidoso fa quasi ridere, da quanto risulta sconclusionata - Il modo in cui (la droga che è) il caffè viene descritto da Akin... 😖😖😖 - Tra sprite e ritratto, il suddetto manca della minima attinenza estetica - La componente sovrannaturale poteva essere decisamente gestita meglio [h2]Voto: 7/10 e lode[/h2]