Burnhouse Lane
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88,22%

Valutazione

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Recensioni di Burnhouse Lane

Burnhouse Lane racconta la storia di Angie Weather, un'infermiera dell'agenzia con un piede nella fossa che cerca di completare cinque compiti impossibili per riconquistare la sua vita. Risolvete enigmi, fatevi amici e nemici, correte, nascondetevi e combattete in questa oscura avventura che vi porterà in un viaggio in un altro mondo e ritorno...
ID applicazione1846460
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Harvester Games
Categorie Giocatore singolo, Supporto completo per controller
Generi Avventura
Data di uscita2 Dic, 2022
Piattaforme Windows
Lingue supportate Portuguese - Brazil, French, Spanish - Spain, Simplified Chinese, Russian, English, Hungarian, Swedish, Polish
Contenuto limitato all'età
Questo contenuto è destinato esclusivamente a un pubblico maturo.

Burnhouse Lane
960 Recensioni totali
900 Recensioni positive
60 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

Burnhouse Lane ha ricevuto un totale di 960 recensioni, con 900 recensioni positive e 60 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Burnhouse Lane nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 1239 minuti
Probabilmente il miglior gioco di Michalski dopo The Cat Lady. Inizialmente concepito come un sequel al suo più celebre e apprezzato lavoro, Burnhouse Lane mantiene alcuni elementi e tematiche care al game designer polacco (la bulimia come agente trasformativo sia fisico che mentale, misteriosi patti esoterici con creature ultraterrene, realtà illusorie impilate sopra altre realtà e tanti, tantissimi gatti), ma l'effetto déjà-vu svanisce in fretta lasciando il posto a un'intricata esplorazione sull'accettazione della morte, e soprattutto di sé, in una disperata corsa verso la salvezza e - forse - di un'altra possibilità. Il racconto colpisce per la maturità della scrittura, la coerenza interna e il ritmo dosato quasi alla perfezione (il tutto supportato dalle eccellenti performance vocali dei doppiatori), coinvolgendoci in un viaggio sorprendentemente lungo e articolato in cui trovano spazio numerosi personaggi, tutti molto ben caratterizzati e innestati nella narrativa - antagonisti inclusi. Dal punto di vista ludico, parliamo forse del lavoro più coraggioso di Harvester Games, che si arrischia a inserire meccaniche soft da sparatutto e da platformer per spezzare la progressione tradizionale da avventura grafica, e l'esperimento quasi sempre funziona. Laddove le meccaniche shooter, appena abbozzate, riescono a intrattenere senza stancare (e non è poco), l'implementazione dello scatto per eludere i nemici e fruire di una blanda distruttibilità ambientale aggiunge varietà. Meno convincenti, ma comunque dosate con saggezza - e sempre adatte al contesto -, le sequenze platform. Al lato artistico non si possono muovere critiche: salvo alcuni modelli dei personaggi un po' acerbi, la cura riposta nelle ambientazioni è certosina, e l'uso del colore magistrale, con un'attenzione particolare per le tinte che contraddistinguono i vari momenti della giornata e, ovviamente, per le visioni allucinate che ci accompagneranno nel nostro viaggio attraverso la spettrale Burnhouse Lane. Nota di merito, infine, va alla colonna musicale e alla gestione del sonoro. Mai una volta, nelle 12-13 ore che mi sono occorse per finirlo, ho trovato una traccia che non fosse indissolubilmente legata al contesto e perfetta come contrappunto alle immagini su schermo. Robusto anche il fattore longevità: le numerose scelte disponibili aumentano la rigiocabilità del titolo, così come i finali multipli (a mio avviso ce ne sono almeno tre, con qualche possibile variazione). In definitiva, se avete amato i precedenti giochi dello sviluppatore dovreste sicuramente acquistare Burnhouse Lane. Se, invece, Lorelai vi ha leggermente deluso o non conoscete i lavori di Rem Michalski, date una possibilità a questo titolo. Vi intratterrà e vi farà riflettere come pochi altri.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 664 minuti
Another masterpiece from the guys who gave you The Devil Came Through Here Trilogy. The story reminded me a lot of The Cat lady which is good since I really loved that game. I liked the puzzles, the new features such as fighting (even if in a simple way), the "powers" and mostly the aesthetics and visuals of Burnhouse Lane that are the best they reached so far to me. I finished the game in about 10 hours but I need to spend more hours on it to reach the golden ending and the achievements left. Can't wait for their next game! :)
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 750 minuti
Beautiful, powerful story and each character has a strong personality. The storytelling will keep the player hooked all throughout the game.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 578 minuti
Scrivo questa recensione prima di leggerne altre per evitare condizionamenti. Lorelai fu per me una delusione, ma credo sia stato un gioco influenzatissimo da una produzione travagliata e ad un certo punto frettolosa al punto da trascurare molto la scrittura. Forse, però, quello che mi dispiacque di più fu l'insoddisfacente risoluzione della storia con [spoiler] la Queen of Maggots ridotta a semplice marionetta, un personaggio piatto e senza la grandeur che avrebbe non solo meritato, ma che già si era costruita. Uno spreco enorme. [/spoiler]. Ciò mi diede l'impressione che Michalski non avesse un vero piano per il personaggio dall'inizio e che faticasse a trovare idee alla pari di quelle di The Cat Lady o Downfall, che era comunque un sequel/prequel atipico che si sfilava dal predecessore. Burnhouse Lane è un gioco riuscito, ma più per mestiere che per idee. L'idea, di fatto, è "rifacciamo The Cat Lady". I due giochi sono estremamente simili e Burnhouse Lane mi è risultato quasi sempre piacevole da giocare mentre nello stesso tempo mostrava come Harvester Games abbia nuovamente faticato e persino rinunciato ad evolversi. MODERATI SPOILER QUI SOTTO (niente di grosso) Il tema principale è presentato come la malattia della protagonista Angie, una ragazza terminale che accetta un ultimo lavoro come infermiera. Nonostante i successivi richiami alla condizione della ragazza, il dramma è inefficace e viene trattato più superficialmente di quanto cerchi di dare a credere con nessuna riflessione che non sia abbastanza ovvia, soprattutto dopo aver già conosciuto Mitzi in TCL. Più precisamente, la qui presente Angie è un punto d'incontro tra la terminale Mitzi e Susan con le sue tendenze suicide e il suo carattere, con l'atteggiamento rassegnato e determinato, lo stesso modo di parlare flemmatico, lo stesso amore per i gatti, la capacità di suonare il piano... il deja-vu è poderoso ma questa "ibridazione" con Mitzi non porta niente di nuovo. Downfall funzionava perché i personaggi erano nuovi ma diversi, Lorelai non funzionava perché i personaggi erano nuovi ma inefficaci. Il cast di Burnhouse Lane non funziona perché non ha né personaggi nuovi (se non di nome, ma già visti per il resto) né personaggi scritti bene. Il più riuscito è George, ma anche là troviamo un vecchietto presentato con problemi di demenza che da un certo punto in avanti sembra non solo non soffrire più di demenza ma diventa pure scaltrissimo. Al quarto episodio della serie, mi sembra che ci sia difficoltà nello scrivere personaggi diversi. Tuttavia, ho detto che il gioco è piacevole. Cosa mi/ci faceva tanto divertire in TCL? La lista degli obiettivi, quei criminali da prendere uno dopo l'altro. Ebbene, qui ritroviamo esattamente la stessa cosa. Susan aveva un potere speciale, Angie anche. Vi piaceva il gorefest di TCL? Qui lo trovate identico. Vi piacevano i momenti badass di TCL? Ce ne sono anche qui e sono fatti molto bene. Di sicuro non posso criticare la regia del gioco perché ci sono diverse sequenze veramente goderecce che meritano il prezzo del biglietto. È anche evidente come Harvester Games sia finalmente a suo agio con Unity e le sue potenzialità, senza problemi tecnici (almeno sulla mia macchina) e con lo sfruttamento di tutto quanto in più la tecnologia può offrire a questa struttura di gioco. Anche qui, però, la direzione è un po' cambiata. Il gore è costante e mette sempre meno disagio e paura, soprattutto sembra diventare fine a sé stesso. Già da Lorelai il gioco stava sbilanciandosi più sulla dimensione soprannaturale che su quella pseudoreale. I villain "credibili" di TCL sono stavolta sostituiti da altri completamente sopra le righe ed inverosimili quando non completamente fantasy, e questo perché molta storia si svolge in questa Burnhouse Lane dove può accadere di tutto. Di tutto, ma non di meglio. TCL ci impressionava ed inquietava perché [spoiler] il mostro era un disabile completo che faticava come un dannato per seminare odio scrivendo con gli occhi, o perché il male era un medico in cui riponevamo fiducia.[/spoiler] Lo spessore dei nemici qui è quasi inesistente e Burnhouse Lane rimane un rollercoaster tra schizzi di sangue, smembramenti e... sparatorie. Devo necessariamente spendere qualche parola sull'azione nel gioco. Ecco, la novità più grossa è forse l'inserimento di sequenze arcade in cui fondamentalmente accoppare dei nemici con armi da fuoco o un'ascia. Sono in generale a favore alla commistione di generi e più precisamente trovo sia opportuno inserire l'elemento di azione in un'avventura se è coerente con personaggi e sceneggiatura. Utilizzare un'arma per ammazzare un personaggio andrebbe bene, ma qui parliamo di vere e proprie sequenze arcade in cui schivare e ammazzare nemici e boss che richiedono anche una dozzina di colpi di proiettili o ascia per andare giù. Tra l'altro vengono inserite anche delle sequenze con degli zombie da abbattere (...) che non sono proprio l'emblema dell'originalità. Sono presenti anche sezioni platform quando controlliamo i gatti. La domanda è: tutto ciò come arricchisce il prodotto finale? In nessun modo, a mio avviso, perché la varietà portata dall'azione non è né originale e stimolante né particolarmente ben fatta. Evito approfondimenti sui personaggi perché sarebbero troppo spoilerosi, ma voglio citare una cosa che mi sconforta tanto ogni volta che mi ci imbatto: il rallentamento prima del finale. Non dico che i finali debbano essere sempre in crescendo, ma se vuoi rallentare devi saper scrivere veramente ma veramente bene (mi vengono in mente i meravigliosi esempi di Mad Men e Halt and Catch Fire). In Burnhouse Lane ci sono diverse fasi filler, ma una col gatto a ridosso del finale, per giunta uno dei task meno riusciti in assoluto, ha veramente ucciso il ritmo. E nonostante ciò, metto recensione positiva, perché i giochi brutti sono altri. Burnhouse Lane se la cava di mestiere "copiando" il capostipite, ma mi rimane la triste impressione che dopo due episodi la serie abbia esaurito quel che aveva da dire.
👍 : 3 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1246 minuti
I can rename a boss "A fucking Arsehole" 10/10 On a serious note, a fitting continuation with some of the themes started in "Devil came through here" trilogy while moving towards a more "Survival Horror" style. A few bugs but a very good experience.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 752 minuti
Dopo "The cat lady" con i giochi "Downfall" e "Lorelai" credevo che nessun gioco mi avrebbe lasciato le emozioni del primo. Gioco molto più interattivo rispetto agli altri grazie alla possibilità di avere armi. Storia molto ben curata e con un bel significato, personaggi molto caratterizzati e reference ad altri giochi che ho apprezzato. Consigliatissimo da giocare anche solo dopo "the cat lady" poichè il secondo e terzo gioco non sono collegati.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 958 minuti
Even if I miss the more gritty and grudge like visuals, i really love this new chapter from Harvester Games. Hope to see more stuff from them
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 726 minuti
Probabilmente Burnhouse Lane è il gioco più ambizioso mai fatto da Harvester Games. Un prodotto complesso e forte che ti scava dentro e non ti lascia andare facilmente. Le storie di Michalski hanno sempre avuto un gusto dolce amaro ma raramente aveva raggiunto certi picchi come in questo, dove tutta la scrittura funziona alla perfezione. Le atmosfere orrorifiche sono a tratti mozzafiato, e Michalski ha ritrovato una maturità complessiva e una potenza estetica che non si vedeva da The Cat Lady, e in un certo senso questo Burnhouse Lane è davvero "il nuovo The Cat Lady". Se ne avete l'occasione giocatelo.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 817 minuti
Altro capolavoro del nostro carissimo Rem. onestamente continuo a preferire The Cat Lady e Downfall al nuovo Burnhouse Lane ma ciò non vuol dire che questo gioco non sia magnifico. Come horror trovo che questo sia il meglio riuscito in quanto ha molte parti disturbanti e l'ho adorato. I personaggi sono tutti belli ti affezioni subito ed ognuno di loro ha un carattere che lo distingue dall'altro. Gameplay ed enigmi anche qui sono soddisfatto, che dire ragazzi non aspettate oltre e prendete subito questo gioco. Sono curioso di vedere la golden ending ora
👍 : 2 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1924 minuti
Burnhouse Lane è Stupendo quanto Cat Lady però devo dire che NON esiste un Vero Gold Ending almeno x Jenny e forse questa è l'unica cosa Negativa che purtroppo non mi è Piaciuta. Viva Jenny e il Burned Cat tutti gli altri se la possono prende in C u l o tranne il Povero Vecchietto coi Tramezzini XD
👍 : 4 | 😃 : 2
Positivo
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