Recensioni di DeathSpank: Thongs of Virtue

Deathspank e Deathspank: Thongs of Virtue sono ora disponibili per Mac!
ID applicazione18050
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Electronic Arts
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Multigiocatore, Schermo condiviso/diviso, Supporto Parziale del Controller, Remote Play Together, Classifiche di Steam
Generi Indie, Azione, GDR
Data di uscita30 Nov, 2010
Piattaforme Windows, Mac
Lingue supportate English

DeathSpank: Thongs of Virtue
6 Recensioni totali
6 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio

DeathSpank: Thongs of Virtue ha ricevuto un totale di 6 recensioni, con 6 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".

Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 993 minuti
STUPENDO
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1332 minuti
Giocai il primo Deathspank nel lontano 2012 e mi ero ripromesso di continuare con gli altri due episodi. Finalmente ho portato a termine il secondo, dopo una ventina di ore di gioco. Del primo ho i ricordi un poco annebbiati. Il gioco lo ricordo molto divertente, pieno di batture simpatiche, anche se è uno di quei titoli che con il tempo rischiano di essere dimenticati, probabilmente per la ripetitività delle sue azioni e per un comparto narrativo da cinepanettone (ti diverti, ridi e applaudi, poi esci dal cinema ma continui a ricordarti il primo Guerre Stellari). Ecco, il secondo mi pare molto simile al primo solo che adesso capisco meglio anche uno dei motivi che rendono dimenticabili questi giochi: sono simulazioni di facchino. E ora spiego perché. Nel gioco impersoniamo Deathspank che parte all’avventura come un eroe senza macchia e senza paura che vuole sconfiggere il male, per recuperare delle mutande (nel gioco si chiamano thong, quindi dovrebbero essere dei tanga) che confluiscono al proprietario certi poteri. Per fare questo deve attraversare in lungo e in largo una mappa alla ricerca di personaggi che si sono allontanati dalla retta via una volta indossati questi tanga. La mappa è abbastanza grande, esplorabile a piacere come se fosse un open world, anche se alcune sezioni vengono man mano sbloccate ogni volta che si concludono certe missioni principali. Non esiste un ciclo giorno/notte, ogni zona del mondo di gioco ha una sua particolare atmosfera immutabile (ad esempio la spiaggia dei pirati sempre soleggiata e la foresta oscura in cui è sempre notte). Siccome la mappa è abbastanza grande, viaggiare a piedi tra un punto e un altro potrebbe diventare a volte scomodo, per cui tornano utili anche dei punti di viaggio rapido che si sbloccano man mano che si scoprono nuove aree. Così come la mappa generale del mondo pian piano si svela agli occhi del giocatore. Il gioco è pura azione e può essere affrontato con tastiera o pad (per attivare quest’ultimo dovete andare anche nella pagina dei comandi e spuntare l’opzione apposita), e sinceramente ho trovato molto più comodo il pad. Con la tastiera è un Diablo-like (Deathspank è controllato con i tasti direzionali e i nemici vengono colpiti cliccandoci sopra), mentre con il pad il controllo è più diretto e si può impostare al volo un lock-on, utile in molte circostanze (ad esempio quando si affrontano nemici ostici e si vuole colpirli con le armi a distanza mentre si aggirano). Nel gioco sono presenti circa 150 missioni (157 per la precisione, 158 se si considera un DLC), divise tra principali (che portano avanti la trama) e secondarie (utili per livellare, fare soldi, acquisire oggetti, armi e armature) e il personaggio può crescere fino al livello massimo che è 21 (a 20 esiste l’achievement relativo): il livello può essere raggiunto poco prima della fine del gioco, quindi diciamo che è ben pensato. Le missioni ci vengono assegnate da una moltitudine di personaggi sparsi per la mappa di gioco (ci sono anche 3-4 piccole città in cui è possibile acquistare roba in alcuni negozi). Il problema di queste missioni è che sono tutte del tipo “mi serve questa cosa, prendimela e riportamela”. A volte vengono date a ripetizione dalla stessa persona o come una sequenza di sottomissioni contemporanee (1-portami questo, 2- portami quello, 3- portami quell’altro) o come sottomissioni in sequenza (ad esempio, c’è un minatore che chiede di recuperare dei cristalli da alcune caverne: quando se ne consegna uno, lui ci dà appuntamento alla prossima caverna dove ci farà la successiva richiesta). In realtà ci sono anche missioni un poco più varie, ma nel complesso sono del tipo suddetto. Quindi si tratta di recuperare oggetti e riportarli al richiedente. Di base stuferebbe (è il motivo per cui il gioco sa di “dimenticabile”) ma rimane comunque divertente perché le fasi di shooting sono, appunto, divertenti. Inoltre il giocatore è spinto a proseguire dalla ricerca di nuove armi e equipaggiamenti (sempre più potenti, e alcuni con mosse speciali), dalle battute dei personaggi durante i dialoghi (occhio però, l’inglese è davvero tosto), dalla voglia di scoprire le nuove ambientazioni (quando sono arrivato alla nave mi si sono illuminati gli occhi). La trama non è nulla di che, comunque, con un doppio finale che può essere esplorato al momento senza problemi (cioè, finite con un finale, osservate la sequenza, i titoli di coda, ritornate al menù, ricaricate partita, fate la seconda scelta proprio al termine del gioco e vedrete il secondo finale). Tre cose però mi hanno dato fastidio: 1- il gioco crasha spesso. Potrebbe capitarvi una media di 1 crash per ogni ora di gioco. Per fortuna i check point sono frequentissimi (non esistono salvataggi manuali) e il caricamento per rientrare è veloce; 2- a un certo punto il gioco ha corrotto il salvataggio. Ero a circa 10 ore e sono andato nel panico. Cercando in giro (anche su Steam) ho scoperto che è proprio un problema oggettivo e la soluzione (che non riporto qui) è assurda e chiede di scaricare un certo file da un sito che non ho capito che cazzo c’entri col gioco… sostituendo quel file con l’omologo nella cartella del gioco… si risolve il problema. Senza questa soluzione “magica” avrei buttato tutto nel cesso e non avrei ricominciato (e se si ripresentava?); 3- quando si utilizzano i viaggi veloci (o quando si muore e si riparte), Deathspank tende a stare fermo per qualche secondo e il giocatore deve anche attendere che faccia l’animazione per toccarsi il “pacco”. Carino da vedere, ma una volta, due volte… dopo 50 volte viene voglia di spaccare il pad, comincia a essere fastidioso. Leeeeento!!! Tenuto conto dei precedenti difetti, e del fatto che già ora me lo sono dimenticato, direi che un 6.0/10 ci sta benissimo. So che il voto è basso, ma i crash e la corruzione del salvataggio per me sono marchi che in qualsiasi contesto segnano indelebilmente la qualità di un prodotto. E’ il peggio che un Vg può offrire.
👍 : 12 | 😃 : 0
Positivo
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