Recensioni di Ninki Seiyuu: How to Make a Pop Voice Actress

Ero in dubbio se continuare scegliendo una seconda route ma, dopo aver realizzato la postura del pensatore sulla tazza del mio cesso (esiste, cercatela in rete così vi farete una idea del mio dilemma), ho cambiato idea. In effetti mi era venuta voglia di realizzare una seconda route, perché la prima è risultata del tutto insoddisfacente, ma nel contempo il mio rendermi conto di dove vada a parare il gioco ha preso l’avvento sulla decisione finale. Non voglio fare filosofia o il justice warrior, io sono contro le censure e spesso anche io mi indigno dei prodotti rilasciati su Steam in versione all age, ovvero censurati per essere goduti da ogni età. Ma anche io fisso dei paletti oltre cui ammetto che in effetti certe tipologie di prodotti andrebbero vissute senza porcherie, perchè è la trama a dover essere la protagonista. Ecco, questo è uno di quei casi. Il gioco produce un racconto che sulle prime sembra interessante (ma non troppo, quindi manca anche qui in un certo senso), ha un suo sviluppo ma che alla fine non porta a nulla. Ho tanta voglia di spoilerare, ma diciamo solo che alla fine (della mia run, ma da quello che ho letto è sempre così con le altre due run) non vi è una conclusione, ma una serie di scambi di considerazioni noiosi e telefonati (perché già ripetuti all’infinito durante il gioco) che sono il preludio dei titoli di coda. Sì, esiste il solito ending che spiega cosa succede ai protagonisti, ma è del tipo “e così continua a fare quello che faceva fino ad ora”. Ma dove risiede il problema della censura? Purtroppo nella scelta delle route mi sono reso conto di averne intrapresa una senza nemmeno saperlo, solo perché avevo deciso di aspettare mia sorella alla sua uscita dal lavoro. Praticamente da lì avevo scelto che me la sarei trombata, e la cosa è andata avanti per ore e ore (l’esperienza in totale mi è durata quasi 20 ore) senza che ne avessi le minime avvisaglie, sperando di aprire le route “normali” che ogni ragazzo eterosessuale immagina (ovvero conquistare il cuore di una ragazza che non sia tua sorella). Ma il problema non è questo, attenti. Io posso anche passarci sopra, visto che so di VN che fanno dell’incesto una cosa normale (personalmente mi fa schifo, tenete conto che io ho davvero una sorella), ma non posso sottacere le vere e proprie scene di sesso (che se poi hanno come protagonista la sorella scadono ancora di più). Esse non esistono per quasi tutta la durata del gioco cominciando a palesarsi verso la parte finale. Sono fuori luogo, sono lunghissime e rovinano anche quel poco di interessante che il racconto fin a quel momento stava sciorinando. Segnalando velocemente che si tratta comunque di scene di sesso censurate comunque col mosaico (anche col la patch di Johren) e che a qualcuno possano piacere (ma c’è gente a cui piace odorare le mutandine delle ragazze, e sul sesso se qualcosa piace a qualcuno molto probabilmente sarà qualcosa che a te non piace…), le scene di sesso in questo gioco sono atroci. Si tratta sempre di eventi in cui la protagonista (nel mio caso mia sorella…) deve avere almeno un orgasmo distruttivo e noi almeno 3 orgasmi. Tra un orgasmo o l’altro devono prima passare 100 linee di testo di frasi senza senso ripetute (“sei un pervertito e mi piace”, “voglio che mio fratello amante impazzisca di amore per me”), baci onomatopeici (slurp… slurp…), gridolini vocali acutissimi che fanno male alle orecchie nelle cuffie (ahhhh, ohhhh, sììììììììì), ettolitri di sperma (anche al quarto di fila lui, cioè io, ne produce a ricoprire tutto il letto). Dopo quelle linee di testo di nulla (sempre sulla stessa immagine a mosaico), il rapporto prosegue per altre 10 linee perché deve riempirsi un indicatore, dove vostra sorella (e scusatemi, non può essere sempre MIA sorella) griderà e slurperà ancora di più, mentre il liquido bianco esce anche prima dell’orgasmo finale, per poi concludersi in altre grida e frasi ripetute per altre 50 linee (“sei il fratello che voglio scopare per tutta la vita”, “la tua asta ti rende una pervertita e mi eccita”, “ti amo, quanto sei dolce”). Se il rapporto è il primo, la cosa si ripete per altre 3-4 volte, dove proverete a un certo punto solo fastidio: lei è ninfomane e a noi Rocco Siffredi ci fa un baffo. È la cosa brutta di più è che nella parte finale queste scene diventano frequentissime. A un certo punto ho pensato “vabbè, che schifo, immagino che prima o poi entrerà qualcuno e li scoprirà e le cose si faranno interessanti” (anche perché questi trombano come in 9 Settimane e Mezzo anche sul luogo di lavoro e a scuola). Invece no: [spoiler] alla fine i due confessano agli amici e tutti sono contenti. Si confessano alla madre (!!!) e anche lei è felice della cosa. No, basta, non posso continuare. Cioè, posso anche accettare l’incesto (se fa parte di una storia autoriale), ma qui è solo sesso pornografico con sentimenti fasulli (lui è arrapato della sorella dopo averle toccato il seno al Luna Park, poche storie) [/spoiler]. In definitiva: storia che va a ramengo e utilizzata come scusa per arrivare alle estenuanti scene di sesso a mosaico, proprio come se fosse un film porno degli anni 80. Non c’è nulla di autoriale, il livello è estremamente basso in tutta l’esecuzione. E mi chiedo: in titoli di ben altro livello, è davvero così male se su Steam pubblicano le versioni all age se quelle non censurate sono uno schifo del genere? Probabilmente nelle top visual novel i publisher fanno scelte del genere per i motivi di cui sopra e chi se ne lamenta è gente che ha gusti sessuali che in effetti vanno all’eccesso (ovvero a loro interessa solo la propria waifu inondata dalla neve) … 4/10