Recensioni di Uplink

Il miglior gioco di simulazione hacking, davvero ben fatto!

Per sentirsi, anche solo per qualche minuto, un hacker. Se amate il cyperpunk, e volete sentirvi un Neuromante o un Count Zero, ve ne innamorerete.

The original Hollywood hacker sim, and my own gateway drug into the world of Demoscene. Skaven (Deep in Her Eyes) is a legend!

Gioco di hacking molto bello; anche se graficamente non riesce a tenere il passo con i tempi finora non ho trovato un gioco sul genere all'altezza

Maggio 1999. Chris Delay (al tempo un giovane studente universitario) cominciò per puro divertimento a sviluppare un'idea tanto coinvolgente quanto originale: portare alla luce un gioco basato sull'hacking. Questo lavoro (più che altro notturno) continuò per circa diciotto mesi prima che una versione iniziale di quello che poi sarebbe diventato Uplink fosse mostrata ad alcuni suoi amici universitari: due di essi riuscirono a convincere Chris che l'idea era veramente interessante e meritevole di essere approfondita. Da quel momento venne fondata Introversion Software, una piccola (formata da tre persone) ma indipendente software house inglese con il preciso scopo di fare dell'hacking un videogioco. La schermata principale del proprio gateway. Al centro tutti i link di cui siamo a conoscenza. In basso il pannello con cui far partire i programmi e per interagire col mondo esterno I tre giovani fondatori di Introversion Software definiscono loro stessi come gli ultimi programmatori che abbiano sviluppato il loro titolo senza supporto alcuno da parte di società esterne (siano esse di publishing, distribuzione, marketing ecc.): Uplink, infatti, è stato interamente sviluppato da ragazzi che non hanno avuto contatti con i vari aspetti commerciali del mercato dei videogiochi, una vera rarità nel panorama odierno. Introversion Software rappresenta quindi, con tutta probabilità, l'ultimo modello di software house che incarna questa maniera "antica" e artigianale di dare vita a un videogioco: tutto ciò che serve a Uplink viene prodotto "in casa".

Ovviamente il miglior simulatore "hacker" mai stato fatto. Per quanto mi riguarda non lo batte nessuno mi sarebbe piaciuta una versione 2014 con tutti gli strumenti o missioni del caso :) Se vi piace il genere è d'obbligo averlo!

Nonostante abbia ormai qualche anno sulle sue spalle, questo gioco ha un gameplay imbattuto per divertimento e semplicità. Già dall'inizio tutto punta a farci immergere completamente all'interno delle atmosfere del mondo degli Hacker, con un un sistema di salvataggi che, anzichè uno sterile menù, simula una login remota ad un sistema con tanto di connessione. Il gameplay ha una buona curva di apprendimento, le missioni hanno difficoltà crescente e benchè il sistema non perdoni gli errori si riesce sempre a capire dove si è sbagliato. Tutti gli "strumenti di intrusione" sono dei programmi che vanno a caricare il sistema, è possibile fare degli upgrade sia hardware che software per rendere tutto più semplice. L'adrenalina che sale mentre stai tentando di modificare l'archivio nazionale e i tuoi strumenti ti dicono che ti stanno per tracciare è un'esperienza unica. A corredo di tutto c'è il supporto per i MOD che ampliano, semplificano o rendono più attuale questo gioco. Uno dei migliori giochi di tutti i tempi!

nerd-game della vita, sarà bello anche fra 100 anni, gli introversion spaccano il culo e chi dice di no non capisce un cazzo di nulla. ##### Difficoltà nel fumare mentre si gioca: 1/5 (100% smoker friendly) #####

100% Hacking Simulator Pros >Nice ambient sound >Wide and beautiful gameplay >Innovative >Funny >Very looooooong game >Longer if you go in jail as much as I do Cons >Not for all >Someone could find these repetitive (I say "could"; in my opinion it isn't) 9.5/10

Una vera istituzione più che un gioco, che ancora oggi non ha trovato, secondo me, un vero successore. Uplink è un hacking simulator che trae assolutamente vantaggio dall'essere un gioco di altri tempi: non ci sono grafiche scintillanti, è tutto molto semplice e pulito, e questo lo rende immersivo come nessun altro. Quello che manca a questo gioco purtroppo è la lunghezza e la profondità. E' un gioco piuttosto breve. E per quanto non finisca davvero una volta finita la storia di fatto vi accorgerete che ormai avete fatto quello che c'era da fare. Ma ciononostante, il gameplay e l'immersività sono così buone che il ricordo del gioco non può che essere positivo. Non è un gioco difficile, ma vanno seguite religiosamente le regole del gioco, altrimenti il game over arriverà a sorpresa. Va detto che il gioco all'inizio spiega bene, ma poi più nulla e non abbiate paura di cercare su internet, perchè il gioco non spiega e dà anche poco modo per capire da soli a volte. Non è necessario saper programmare, anche se un paio di comandi console aiutano e velocizzano il gioco volendo (cosa del tutto opzionale). Non servono nemmeno conoscenze d'informatica.