Recensioni di Greak: Memories of Azur

Inizialmente volevo consigliarlo, perché si vede che dietro ci sono delle idee carine, ma sono arrivato quasi alla fine e non ce l'ho più fatta. È un po' tutto approssimativo. Il fatto che l'avventura sia breve non è un difetto, non per forza ogni titolo (e in particolare metroidvania) deve durare 25 ore. Il problema è che queste poche ore non sono realizzate a dovere e non mi hanno fatto vivere una bell'esperienza. Ho deciso di smettere di giocarci a un passo dalla fine, perché non ha assolutamente senso non avere un sistema di checkpoint e ad ogni game over ripartire dall'ultimo salvataggio, dovendo anche ripetere delle boss fight se per un qualche motivo non salvi ad un nuovo "checkpoint". Quest'ultime, quando si devono controllare più personaggi, non sono per niente piacevoli. La meccanica di utilizzare più pg contemporaneamente o switchare tra loro funziona mentre ci si muove nei livelli e si risolvono degli enigmi, nelle boss-fight no, tant'è che in una ho dovuto lasciare un pg in un angolo per affrontarla con un solo pg altrimenti risultava infattibile per motivi che non spoilero. L'ultimo che ho affrontato è stata la roba più macchinosa mai vista. La combo input lag e azioni ingessate dei pg non migliora il tutto, anzi a volte risulta tedioso anche per delle azioni semplicissime. Il resto mi è sembrato un po' tutto abbozzato. È un vero peccato