Recensioni di Wolfenstein: Cyberpilot

E' in Italiano, almeno questo. Ma gioco decisamente corto, poca interazione con VR e oggetti. Sembra una "demo", vale si e no al massimo 5 euro. Molto deluso. Le 2.9 ore totali lo ho FINITO!!! Imbarazzante.

Tra i giochi VR più spettacolari, la grafica è molto bella, ma se soffrite di motion sickness è molto dura: la sensazione di nausea è molto marcata, di fatto è il primo gioco che provo che me lo causa quindi occhio se ne siete soggetti. Per il resto vale la spesa di 10€, non è molto lungo ma va bene così, sarebbe diventato troppo ripetitivo.

Wolfenstein: Cyberpilot mostra quello che un grosso studio potrebbe fare se la VR fosse già un mercato solido e profittevole. Purtroppo la VR non lo è ancora, e senza avere alle spalle qualcuno come Facebook che finanzia i titoli in perdita questo è quello che si porta a casa con 20 euro. A metà tra il gioco da divano e la tech demo, Cyberpilot si rivela tutto sommato un prodotto interessante, le meccaniche sono buone e la grafica è, a patto di poterla sfruttare, qualcosa di raro per un titolo VR. Io l'ho provato su Pimax 5K+ e GTX 2080Ti, impostando un supersampling decisamente elevato, e la qualità visiva è ottima, su sistemi meno performanti, visori differenti e non configurati correttamente il risultato però potrebbe essere l'opposto. La grafica è infatti così ricca di dettagli che se non valorizzata da una elevata risoluzione di rendering potrebbe risultare sfocata ed impastata. Guai ad abilitare la risoluzione dinamica, sembrerà di giocare su una PSVR! PRO - meccanica di gioco semplice, ma appagante - grafica da titolo AAA (a patto di poterla sfruttare) - doppiaggio in Italiano, di buona qualità CONTRO - durata: in poco più di 2 ore si conclude, rigiocarlo a difficoltà più alte potrebbe aggiungere qualche ora, ma niente di più - completamente on-rail, la libertà d'azione è nulla - grafica non adatta a tutti i sistemi VR - le AI sono paragonabili a dei birilli che aspettano solo di essere abbattuti dalla palla Conoscendo Bethesda probabilmente usciranno due o tre patch in grado di mitigare i problemi più importanti rilevati da alcuni utenti nella versione di lancio. Il gioco però difficilmente cambierà. L'aggiunta di una modalità free roaming, solo per divertisi ad usare i vari robot in giro per la mappa, potrebbe cambiare le sorti di questo gioco, ma difficilmente la vedremo.

Finito il gioco in modalità normale in poco più di due ore, mi importa poco, so bene che la VR oggi ancora non ha introiti (ed investimenti) tali da consentire giochi estremamente longevi, paragonabili agli standard a cui siamo abituati nel gaming convenzionale, pertanto non valuto positivamente o negativamente un gioco per questo aspetto, anche se 2 ore sono al di sotto anche della media in VR. Come sempre, quando studi di certo livello come Bethesda e Ubisoft, fanno un gioco in VR, anche se ad un budget molto basso, si preoccupano di inserire il multi language, questo perchè capiscono e conoscono perfettamente quali siano gli standard e i fabbisogni dei giocatori, essendo di disparate nazioni Gli altri sviluppatori, soprattutto Facebook con le sue esclusive con budget un pò più alto della media, dovrebbero prendere esempio da questo, per noi italiani ma anche per tutti coloro del resto del mondo, la sola lingua inglese non è sempre la scelta migliore, intanto perchè ci sono tanti stadi di cultura della lingua ma anche perchè, per molti, la propria lingua madre può essere motivo di grande immersione. Un prodotto di intrattenimento, se venduto in scala mondiale, dovrebbe sempre avere una traduzione in più lingue, per permetterne la sua perfetta comprensione a tutti coloro che comprano il prodotto, indifferentemente dallo stadio di cultura della lingua. Questi studi conoscono perfettamente i fabbisogni degli utenti, ed in un budget ci inseriscono anche la parte relativa alle traduzioni, anche se il budget è basso in confronto ad un flat. Infatti, anche in questo gioco, ci ritroviamo sia i sottotitoli, sia i menù e sia il doppiaggio totalmente tradotto nella nostra lingua, su questo aspetto voglio sentitamente ringraziare Bethesda. Il gioco, come già detto, dura poco ma è rigiocabile alle altre difficoltà, ciò aumenta un pò la longevità, dovrò provarle, a difficoltà normale comunque si è piuttosto presi per mano, anche se è normale che con un robot si è molto più forti dei singoli nemici umani, è così anche nella consueta saga di Wolfenstein convenzionale. L'unica cosa che trovo brutta, forte anche, è quella sfocatura complessiva che si percepisce in-game nelle mappe di gioco. Lo gioco con un Rift S che ha una nitidezza molto più alta del precedente, abituato a questa nitidezza, la sfocatura eccessiva del gioco tende ad essere come un pugno in un occhio, non penso di ricordarmi di altri giochi sfocati a questi livelli. Non so perchè si sia scelta una cosa del genere ma è bruttina forte da vedere, spero venga fixata. Divertito tutto sommato, pertanto lo voto positivamente, anche per via della possibilità di capire ed immergermi alla perfezione grazie alla traduzione in italiano, che non è cosa da poco oggi..