Tempo di gioco:
3515 minuti
Vinte le mie iniziali esitazioni date dalle molteplici lamentele dei giocatori del titolo originale (Nether: Resurrected), mi son così deciso ad acquistar una copia del gioco nella sua versione rivisitata (Nether: The Untold Chapter) in occasione dei saldi estivi dell'anno scorso (2,49 euro).
Avendo oramai da anni dismesso le vesti del giocatore incallito qualificandomi di fatto come casual gamer, le mie pretese son probabilmente meno esigenti di chi invece fa dei videogiochi una professione, e ciò è alla base del mio giudizio sostanzialmente positivo del titolo in esame.
Dopo essermici immerso per una ventina di ore di gioco, qualche parola mi sento - pur da neofita - di spenderla.
La mappa di gioco la si può fondamentalmente suddividere in due macro-regioni: i territori lacustri e palustri ad ovest; le aree urbane ad est.
Agli esordi c'è un mini-tutorial d'orientamento, il che avviene rigorosamente nelle cosiddette safe-zone, dei "bastioni" situati in zone strategiche del mondo aperto più o meno al riparo dalle creature - i Nether - con cui ci si trova ad aver a che fare non appena prende il via l'avventura oltre l'area di sicurezza.
In queste zone franche ci si può dar alla vendita del superfluo, dato che lo zaino che ci si porta appresso ha una capienza limitata, pur rimpiazzabile con altri più spaziosi ed estendibile all'avanzar di livello; al baratto (trading) per rimediare beni di prima necessità (cibo, medikit, ecc...); alla costruzione (crafting) di armi in base alle componenti rimediate in giro; si posson accettare missioni (le quest) consistenti anche nel far da emissari consegnando pacchi da un'area di sicurezza all'altra.
Aspetti positivi
a) Saltan ben all'occhio gli scenari post-apocalittici, che risultano d'impatto ed immersivi al punto da far perder la cognizione del tempo, specie se ci si trova nelle sterminate lande dell'ovest.
b) L'assortimento di armi da fuoco è discreto: si va dalle pistole (Smith&Wesson 9mm, Magnum, ecc...) alle mitragliatrici (Uzi, Lopes 45 S, ecc...); dai fcili da caccia a quelli di precisione (Gravedigger, Pipe Sniper, SVD Dragunov, ecc...) .
c) Si progredisce di livello facilmente (personalmente, nell'arco di una ventina di ore son riuscito a raggiunger il 39esimo livello...), anche se, a far da risvolto della medaglia, la morte comporta la retrocessione di svariati livelli (...con due morti consecutive son passato dal 39esimo al 27 livello). Questo sistema di gestione dei livelli rende a mio parere più longevo il gioco.
d) La partita in solitaria rappresenta una sfida piuttosto impegnativa (al momento in cui stilo questa recensione vi son soltanto due servers attivi per il multiplayer, fra l'altro sempre deserti), ragion per cui mi preme consigliare un approccio cooperativo (due o più giocatori).
Aspetti negativi
a) L'aspetto propriamente rpg risulta grossolano: i personaggi cui ci si rivolge per le missioni, le consegne, gli acquisti ed i baratti sono completamente asettici, specie quando le safe-zone vengon cinte d'assedio dai nether (più interazione non guasterebbe)
b) Qua e là si ravvisano dei bug, talora fastidiosi, che possono, nell'ordine,
1) impedire salvifiche fughe (da orde di mostri) lungo le rampe di scale esterne alle palazzine;
2) precludere la raccolta di oggetti anche indispensabili;
3) far sprecare i proiettili quando capita di far fuoco su mostri che non risentono dei colpi restandosene in posa a far da belle statuine (d'accordo, sono in questi casi innocui, ma le munizioni non è che piovan proprio dal cielo!)
c) Da quel che mi risulta, non è possibile ricominciare la partita dal punto in cui si è usciti dal gioco l'ultima volta (a meno che non si esca dal gioco in una safe-zone), il che è abbastanza fastidioso, tenuto conto che ci si può tranquillamente ritrovare in avanscoperta a fronteggiare più nemici simultaneamente!
d) Quando si muore, ahimè, si perde tutto ciò che si è portato appresso nello zaino (eccetto i soldi e quello che si è depositato alla warehouse delle varie safe-zone).
e) Può capitare di perder la vita nel mentre che si attraversano campi allagati: se il livello dell'acqua è eccessivo, si cola a picco senza possibilità di risalita.
e) Magari l'aggiunta di una qualche colonna sonora potrebbe esser un valore aggiunto.
Voto complessivo 6.5/10
👍 : 2 |
😃 : 0