Recensioni di Through the Darkest of Times

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Perfetto

Fa male. Fa quasi male andare avanti, da quanto è strutturato bene, e raccontato meglio.

La storia è ambientata nella Berlino ai tempi del nazismo e la parte narrativa, in effetti, riesce a ricostruire in maniera credibile il contesto in cui si trova ad operare il gruppo di dissidenti che prova a boicottare e combattere il regime. Le sequenze narrative, dunque, sono efficaci, crude e indirizzate da scelte difficili che il giocatore è chiamato a compiere. Il gioco, in questo, funziona a meraviglia. Funziona meno, invece, nella parte che potremmo definire gestionale: ogni settimana si apre una mappa con una serie di azioni disponibili o da sbloccare e il giocatore è chiamato a scegliere quali incarichi dare ad ogni membro del gruppo. L'obiettivo è quello di mantenere alto il morale e di aumentare il numero di sostenitori. Il risultato è che abbastanza presto il meccanismo diventa ripetitivo e, oltretutto, non incide sulla storia (se non per il superamento del capitolo).