Recensioni di Contradiction: Spot The Liar

Contradiction è un giallo ben cogegnato. Indosserete i panni di Jenks, un detective di periferia dalla personalità bizzarra, impegnato nell'indagine di un presunto suicidio in un piccolo villaggio nei pressi di un college inglese. Il gioco non è propriamente un filmato interattivo, ma sfrutta materiale girato di alta qualità per mostrarci gli interrogatori e gli spostamenti del detective. Le iterazioni avvengono tramite punta e clicca. L'interfaccia è intuitiva e ben curata, e sfrutta un sistema davvero intrigante per individuare le menzogne dei sospettati: le contraddizioni. Durante gli interrogatori che Jenks effettua sui residenti del villaggio, è possibile individuare delle contraddizioni, alcune semplici, altre difficili da cogliere, che rivelano menzogne grandi o piccole. Ad ogni contraddizione, la matassa del giallo si dipana, consentendoci di arrivare sempre più vicino al colpevole. Non ci sono solo gli interrogatori: è anche possibile trovare indizi e utilizzare gli oggetti trovati (o presi "in prestito" eh eh...) per proseguire nella storia. La recitazione è quasi sempre in sintonia con i personaggi e le situazioni (Jenks è davvero uno spettacolo, dato che non rappresenta il solito detective serio e burbero). Alla fine del gioco c'à spazio per un caso ancor più difficile. Diamo un contributo a questo gioco e potremo goderci una trama ancor più bella in un possibile sequel. Consigliato al 100%

Contradiction è l'esempio perfetto di come il FMV può ancora dare tanto all'industria videoludica e probabilmente il campo investigativo ne è la più azzeccata derivazione. Nel suo piccolo questo indie backerato su kickstarter con 4000£, ideadto da Tim Follin veterano delle OST dell'epoca 8-16 bit (Renegade, Lemmings), si rivela gustoso sia nel lato produttivo (bellissime le location e di alta qualità la recitazione) che di gameplay, impostato su classico punta e clicca, nell'interfaccia e ingame. Non aspettatevi un uso abituale quanto sporadico di oggetti nell'inventario (nemmeno combinarli) perchè saranno vero fulcro le interviste e raccolta di informazioni. Parecchie ma ben organizzate, l'obiettivo per proseguire è dover capire se il personaggio non sia andato in contraddizione con esse. Il sistema è semplice ma efficace e se ci si blocca il gioco supporta con un hint system (chiamare il proprio chief) non invasivo (ci dirà con chi insitere e su cosa) a meno che non da noi esplicitamente richiesto (premendo 7 volte il link della chiamata ricevermo un clue/cheat inequivocabile). I personaggi non sono tantissimi, la storia regge piuttosto bene (finale un pò frettoloso ma almeno non scontato) e sicuramente con un budget ricco avremmo assistito a maggiore cura (basti pensare che le location verranno solo filtrate in blu per rendere il passare delle ore, cut scenes degli spostamenti sempre uguali) e senso di vitalità, varietà, va bene una cittadina inglese tipica tranquilla ma sembra troppo deserta, bastava animare ad esempio il pub con rotazione di persone o vedere auto spostarsi o cambiare posto nei parcheggi, location sfruttate solo una volta laddove quelle frequentate abitualmente potevano offrire più cose esplorabili, magari inutili ma limava quel senso di binari su cui si procede. Le risorse limitate credo abbiano influito a rendere la struttura stessa del gioco piuttosto rigida (non vi è possibilità di errore e seguenti snodi narrativi), insomma lack vi sono su dettagli di questo tipo ma non inficiano la qualità nel complesso. Presenza dell'inglese totale ma per fortuna il sistema raccoglie le informazioni necessarie in modo testuale e i filmati sono replayabili. Nonostante non sarà rigiocabile, vale i soldi richiesti (a nota non è mai andato in sconto), sicuramente in rapporto alle 7/8 ore necessarie per risolvere il caso. Resta soltanto il rammarico che a oggi di sequel nemmeno l'ombra, nonostante un buon successo (30k copie stando a steamspy e non sappiamo quante migliaia siano prese su App Store o Humble Bundle) e l'essere tra i migliori giochi FMV in circolazione.

Dopo aver finito il gioco mi sento di consigliare Contradiction, anche se di critiche da muovere al gioco ce ne sarebbero diverse e il mio giudizio positivo è anche in relazione alle potenzialità del titolo e ai suoi possibili futuri sviluppi. Inizio con il dire che essendo stato creato da una piccola software house sul piano tecnico la fattura complessiva del prodotto è molto buona, i filmati sono realizzati bene e gli attori offrono una buona prova (tralasciando il modo piuttosto ridicolo in cui il protagonista è vestito, eh), i dialoghi (unicamente in inglese) sono molto ben realizzati e ricchi di sfumature. Da questo punto di vista è stato fatto senz'altro un ottimo lavoro, accurato e per nulla sciatto. Riguardo il gameplay del gioco questo si basa principalmente sull'individuare le "contraddizioni" nelle risposte delle persone che interrogherete per progredire nella storia: la dinamica è interessante ma alla lunga, essendo l'unico aspetto in cui il giocatore è realmente chiamato a impegnarsi, può venire a noia e risultare un po' ripetitiva. Altri aspetti del gioco, come il trovare oggetti o utilizzarli in determinati contesti, risultano infatti' secondari, superflui o troppo "meccanici" nel loro svolgimento. Riguardo alla trama, che in una avventura del genere dovrebbe essere un punto di forza, per quanto mi riguarda la ritengo invece appena sufficiente: è troppo lineare e prevedibile nello sviluppo, non ha veri colpi di scena e fila via liscia senza particolari "intoppi"...almeno qua lavorare più sulla sceneggiatura, magari prevedere più finali, la possibilità che raccogliere più indizi possa portare a diverse conclusioni, e quindi magari lasciare al giocatore la possibilità di "rigiocare" eventualmente il titolo credo non sarebbe stato troppo difficile da realizzare e avrebbe reso il tutto molto più accattivante. In conclusione: "Contradiction" è un "one-shot" di 8-9 ore da giocare tutto di un fiato per poi abbandonarlo, intrigante nelle fasi iniziali anche se, dopo le prime 4-5 ore di gioco, per quanto mi riguarda sono arrivato al finale più per inerzia che per reale interesse verso la storia o per divertimento attraverso il gameplay. Comunque il gioco ha senz'altro degli aspetti interessanti che se adeguatamente implementati potrebbero in futuro portare a degli sviluppi degni di nota, per questo mi auguro che la software house possa continuare a lavorare sul prodotto e migliorarlo con degli eventuali seguiti.

Gioco fantastico! Ovviamente è necessario conoscere bene la lingua per capire le contraddizioni, anche se nella maggior parte dei casi sono abbastanza semplici (tipo "mi piace la pizza" ed in un'altra risposta "non ho mai assaggiato la pizza"). Per i fan degli FMV un must!

Divorato in una giornata, decisamente breve ma per il costo è anche fin troppo lungo; inoltre visto il budget con cui è stato realizzato sono stupefatto dalla qualità e dalla profondità di questo gioco. Assolutamente da giocare, resto fremente in attesa di un sequel fatto con un budget più all'altezza del talento di questi sviluppatori.

molto ben scritto, molto ben recitato, ma soprattutto molto anni 90! La trama di Contradiction è davvero coinvolgente e piena di colpi di scena. Peccato per la mancanza della lingua italiana (almeno nei sottotitoli) perché probabilmente sarebbe un richiamo per molti nuovi videogiocatori. Mi auguro che ci sia un seguito, oppure che Netflix se lo compri per farne una serie crime... le idee ci sono tutte!

Devo dire che Contradiction non è per niente male, anzi ha un suo fascino poter condurre un indagine con personaggi reali. Anche se in lingua inglese, si segue la trama abbastanza bene (magari farsi aiutare con i sottotitoli, sempre in inglese). La lingua è fondamentale perchè nel gioco bisogna essere abili a trovare le 'Contraddizioni' in cui cadono i personaggi a seguito delle interviste. Forse si sarebbe potuto dare più libertà di azione, permettendoci di fare delle ipotesi durante l'investigazione e poi provare a dare personalmente la soluzione invece che arrivarci automaticamente alla fine di tutte le azioni. infine ci sono delle location piuttosto inutili e non sfruttate (anche non avere il cellulare nel 21° secolo pare un poco troppo forzato). Comunque per essere un'opera indipendente è fatta bene, i personaggi sono degli ottimi attori, hanno una bella espressività e sinceramente forse è meglio non averci un doppiaggio. In 4 ore circa si riesce a terminare se ci si impegna, altrimenti anche un paio di ore in più per risentire dei passaggi e cercare tutte le contraddizioni che sono la condizione per poter proseguire l'inchiesta.

A good experiment and a nice detective game that reminds me a lot of Gabriel Knight 2. I give a positive review even if a lot of the characters' subplots leave the time they find and unfortunately one of the main actors is also dead (Paul Darrow) which is always a shame which will probably leave no room for a sequel.

Da amante della saga di Tex Murphy, appena ho visto la combo FMV+Detective non ho saputo resistere e l'ho preso, pur senza troppe aspettative. L'ironia del protagonista ricorda quella di Tex mentre le meccaniche di gioco sono molto diverse. L'azione è praticamente inesistente, così come non ci sono scenari da percorrere. Si passa da una schermata all'altra, anche attraverso una mappa, alla ricerca di pochi indizi. Gli indizi non vanno ricercati come fossero hidden objects ma apparirà una lente d'ingrandimento sulla destra e cliccando andrete direttamente a focalizzarvi sull'oggetto da trovare. In Contradiction non ci sono oggetti da combinare nell'inventario, tutto è focalizzato sui dialoghi e gli indizi veri e propri verranno forniti proprio durante queste sessioni. Esempio: Fate tutte le domande al personaggio A, poi al personaggio B e al personaggio C, quest'ultimo vi fornirà una risposta che vi porterà a tornare dal personaggio A per dei chiarimenti e il personaggio A - nel rispondere - cadrà in contraddizione con una risposta data in precedenza. Dal "taccuino" selezionerete le due risposte e avrete un nuovo dialogo che magari questa volta farà emergere un nuovo personaggio a cui fare visita. Per quanto il gioco sia lineare, la presenza di battutine frequenti, la buona recitazione dei personaggi e l'andamento per nulla scontato di tutta la storia, rendono difficile staccarsi da questo titolo prima di averlo finito (la durata è di 7-8 ore). Consiglio caldamente l'acquisto a chiunque sia armato di buona pazienza, perché i dialoghi vanno ascoltati (e letti) con molta attenzione, essendo le contraddizioni non sempre lapalissiane. Inoltre, dato che è relativamente breve, vi consiglio di iniziare a giocarlo quando avete tempo di finirlo in giornata o al massimo in due giorni consecutivi, così non perdete il filo e non siete costretti a rileggere tutto!

Allora premetto nel dire che è un tipo di gioco diverso dai normali punta e clicca Visto che qui si parla di impersonare un investigatore , che dovrà scoprire chi tra alcuni sospetti è implicato nell’omicidio di una giovane e brillante studentessa , morta all’apparenza in maniera naturale ( annegata )… Si gioca con il mouse ed è un punta e clicca per andare da un luogo all’altro a fare domande ed il gioco al 95% si svolge solo con voi di fronte ad un sospetto a porre quesiti ed a studiare le risposte…solo in alcuni casi troverete qualche indizio per strada , che vi servirà solo per fare nuove domande a tutti… In pratica è un film vero e proprio interattivo e da come si evince dal titolo “Contradiction” ( Contraddizione ) dovete stare attentissimi ad ogni risposta ( comunque riassunta nel vostro taccuino da detective ) e capire se l’interlocutore si è contraddetto in qualche modo e farlo cadere “in trappola” Insomma è un gioco molto mentale e dove stare molto attenti Tra le note negative è che esistono audio e sottotitoli solo in inglese : essendoci anche i riassunti scritti nel taccuino e non essendo un inglese di livello difficilissimo si può capire , ma un poco dovete conoscerla la lingua , perché per “beccare” le contraddizioni ( alcune molto “sottili” ) dovete capire bene cosa il sospettato vi dice e porre molta attenzione --- esempio magari la persona X ha detto che non conosceva la vittima ,,, poi magari in un interrogatorio fatto più in avanti si lascia scappare che la aveva già vista…insomma è un gioco dove stare mentalmente attenti Tra le note positive c’è la bravura degli attori , tutti con una buona espressione facciale , che vi lasciano credere ognuno abbia qualcosa da nascondere ed ognuno potrebbe avere un movente buono per aver commesso l’omicidio ,,, ma in realtà L’ASSASSINO E’…………. Non lo dico ! Nota positiva è che durante gli interrogatori si scopre che esiste un’altra vittima morta un anno prima e la fine lascia intendere che ci sarà un seguito Potete divertirvi a patto che rimaniate concentrati e sappiate l’inglese Voto 70/100